1991 - IL PAPA DEL MIO SEGRETO
Salisburgo
(Austria), 13 maggio 1991.
Anniversario
della prima apparizione a Fatima.
Il
Papa del mio segreto.
«Oggi
siete raccolti qui, in questo mio venerato Santuario, in un Cenacolo
così numeroso di sacerdoti e di fedeli del mio Movimento Sacerdotale
Mariano. Ricordate così l'anniversario della mia prima Apparizione,
avvenuta in Fatima il 13 maggio 1917. Spiritualmente vi sentite molto
uniti al mio Papa Giovanni Paolo II, questo dono prezioso che il mio
Cuore Immacolato vi ha fatto e che, in questi stessi momenti, si
trova in preghiera nella Cova da Iria, per ringraziarmi della materna
e straordinaria protezione che Io gli ho dato, salvandogli la vita,
nella circostanza del cruento attentato, avvenuto dieci anni fa in
piazza San Pietro. Oggi vi confermo che questo è il Papa del mio
segreto; il Papa di cui ho parlato ai bambini durante le apparizioni;
il Papa del mio amore e del mio dolore. Con tanto coraggio e con
sovrumana fortezza, Egli va in ogni parte del mondo, non curandosi
delle fatiche e dei numerosi pericoli, per confermare tutti nella
fede, adempiendo così al suo ministero apostolico di Successore di
Pietro, di Vicario di Cristo, di Pastore universale della santa
Chiesa Cattolica, fondata sulla roccia da mio figlio Gesù. Il Papa
dona a tutti la luce di Cristo, in questi tempi di grande oscurità.
Conferma con vigore nelle verità della fede, in questi tempi di
generale apostasia. Invita a camminare sulla strada dell'amore e
della pace, in questi tempi di violenza, di odio, di disordini e di
guerre. Il mio Cuore Immacolato è ferito nel vedere come, attorno a
Lui, si diffondano il vuoto e l'indifferenza; la contestazione da
parte di alcuni miei poveri figli vescovi, sacerdoti, religiosi e
fedeli; la superba opposizione al suo Magistero. Per questo oggi la
mia Chiesa è lacerata da una profonda divisione; è minacciata dalla
perdita della vera fede; è pervasa da un'infedeltà che si fa sempre
più grande. Quando questo Papa avrà compiuto il compito che Gesù
gli ha affidato ed Io scenderò dal cielo ad accogliere il suo
sacrificio, tutti sarete avvolti da una densa tenebra di apostasia
che sarà allora diventata generale. Rimarrà fedele solo quel
piccolo resto che, in questi anni, accogliendo il mio materno invito,
si è lasciato racchiudere dentro il rifugio sicuro del mio Cuore
Immacolato. E sarà questo piccolo resto fedele, da Me preparato e
formato, che avrà il compito di ricevere il Cristo che tornerà a
voi nella gloria, dando così inizio alla nuova era che vi attende».
Berlino
(Germania), 19 maggio 1991.
Solennità
di Pentecoste.
La
comprensione della verità tutta intera.
«Oggi
vi trovate qui a passare la solennità liturgica della Pentecoste, in
un continuo Cenacolo di fraternità e di preghiera, fatta con Me e
per mezzo di Me. Si rinnova così la stessa realtà che c'era nel
Cenacolo di Gerusalemme, quando, sotto forma di lingue di fuoco, lo
Spirito Santo è disceso sugli Apostoli riuniti in preghiera con la
vostra Mamma Celeste. È stata la prima Pentecoste. È stato
l'inizio del cammino terreno della Chiesa nella storia dell'umanità.
Con l'abbondanza straordinaria dei suoi carismi, lo Spirito del
Signore ha completamente trasformato gli Apostoli, da timidi e
paurosi, in coraggiosi testimoni di Gesù e del suo Vangelo. Con la
forza potente della sua azione divina, li ha condotti alla
comprensione della Verità tutta intera, e li ha resi perfetti
testimoni di Gesù, fino allo spargimento del sangue. Ora siete
entrati nei tempi della seconda Pentecoste. Per questo è necessario
che questi Cenacoli si moltiplichino in ogni parte del mondo. Io
domando che tutta la Chiesa si raccolga nel Cenacolo spirituale del
mio Cuore Immacolato. Allora lo Spirito Santo vi porterà alla
comprensione della Verità tutta intera. Vi porterà dentro il
segreto della Parola di Dio e vi donerà Luce di Sapienza per
comprendere tutto il Vangelo e quanto in esso viene descritto dei
tempi che vivete. Lo Spirito Santo vi farà comprendere i segni del
vostro tempo. Sono i tempi predetti dalla Divina Scrittura come
quelli della grande apostasia e della venuta dell'Anticristo. Sono
tempi di grande tribolazione e di innumerevoli sofferenze per tutti,
che vi porteranno a vivere gli ultimi avvenimenti in preparazione
alla seconda venuta di Gesù nella gloria. Lo Spirito Santo dà la
sua perfetta testimonianza a Gesù e lo proclama come l'Unigenito
Figlio, coeterno e consustanziale al Padre, Colui per mezzo del quale
tutto è stato fatto, il Verbo incarnato, il Re di tutto l'universo,
che deve tornare nella gloria per instaurare nel mondo il suo Regno.
Lo Spirito Santo prepara i cuori e le anime alla seconda venuta di
Gesù. Per questo oggi effonde i suoi carismi, in maniera ancora più
forte e straordinaria che al tempo degli inizi della Chiesa. Infatti
siete ormai entrati negli ultimi tempi, che vi condurranno alla nuova
era. Compito dello Spirito è di preparare l'umanità al suo completo
cambiamento, di rinnovare la faccia del creato, di formare i cieli
nuovi e la nuova terra. Per questo vi domando di perseverare con
fedeltà nei Cenacoli che Io vi ho domandato. E lasciate che lo
Spirito Santo vi plasmi con la sua dolce e forte azione di amore.
Solo così potete essere pronti per il grande disegno che vi
attende».
Dongo
(Como), 8 giugno 1991.
Festa
del Cuore Immacolato di Maria.
Apostoli
degli ultimi tempi.
«Oggi
celebrate la memoria liturgica del mio Cuore Immacolato. È la vostra
festa, miei prediletti e figli a Me consacrati. Voi siete stati
scelti da Me e chiamati a far parte della mia schiera vittoriosa. Voi
fate parte della mia proprietà. Ho un grande disegno sopra di voi.
Questo mio disegno vi è stato svelato in ogni suo particolare. Ora
esso deve apparire alla Chiesa ed all'umanità in tutto il suo
splendore, perché sono questi i tempi della vostra maturità e della
vostra pubblica testimonianza. Mostratevi a tutti come i miei
consacrati, come gli Apostoli di questi ultimi tempi. Come Apostoli
degli ultimi tempi, dovete annunciare con coraggio tutte le verità
della fede cattolica, proclamare con forza il Vangelo, smascherare
con decisione le pericolose eresie, che si travestono di verità, per
meglio ingannare le menti e così allontanare un grande numero di
miei figli dalla vera fede. Come Apostoli degli ultimi tempi, dovete
opporvi con la potenza dei piccoli alla superba forza dei grandi e
dei dotti, che, sedotti da una falsa scienza e dalla vanagloria,
hanno dilaniato il Vangelo di Gesù, proponendo di esso
un'interpretazione razionale, umana e tutta errata. Sono giunti i
tempi predetti da San Paolo in cui molti annunciano dottrine false e
peregrine e così si corre dietro a queste favole e ci si allontana
dalla verità del Vangelo. Come Apostoli degli ultimi tempi, dovete
seguire Gesù sulla strada del disprezzo del mondo e di voi stessi,
dell'umiltà, della preghiera, della povertà, del silenzio, della
mortificazione, della carità, di una più profonda unione con Dio.
Siete sconosciuti e disprezzati dal mondo e da quanti vi circondano,
spesso siete ostacolati, emarginati e perseguitati, perché questa
sofferenza è necessaria alla fecondità della vostra stessa
missione. Come Apostoli degli ultimi tempi, dovete ora illuminare la
terra con la Luce di Cristo. Mostratevi a tutti come miei figli,
perché Io sono sempre con voi. La fede sia la luce che vi illumini,
in questi giorni di apostasia e di grande oscurità, e vi consumi
solo lo zelo per la gloria di mio figlio Gesù, in questi tempi di
una così vasta infedeltà. Come Apostoli degli ultimi tempi, tocca a
voi il compito di compiere la seconda evangelizzazione, tanto
domandata dal mio Papa Giovanni Paolo II. Evangelizzate la Chiesa,
che si è allontanata dallo Spirito di Cristo e si è lasciata
sedurre dallo spirito del mondo, che in essa è profondamente
penetrato e l'ha tutta pervasa. Evangelizzate l’umanità che è
ritornata pagana, dopo quasi duemila anni dal primo annuncio del
Vangelo. Evangelizzate tutti gli uomini, che sono diventati vittime
degli errori, del male, del peccato e si lasciano travolgere dal
vento impetuoso di tutte le false ideologie. Evangelizzate i popoli
e le nazioni della terra, immersi nella tenebra della pratica
negazione di Dio, mentre si prostrano al culto del piacere, del
denaro, della forza, dell'orgoglio, dell'impurità. Sono giunti i
vostri tempi ed Io vi ho formato in questi anni perché possiate dare
ora la vostra forte testimonianza di discepoli, fedeli a Gesù, fino
allo spargimento del vostro stesso sangue. Quando, da ogni parte
della terra, tutti voi, miei piccoli bambini, darete questa
testimonianza di Apostoli degli ultimi tempi, allora il mio Cuore
Immacolato avrà il suo più grande trionfo».
San
Marino, 26 giugno 1991.
Esercizi
Spirituali, sotto forma di Cenacolo, con Sacerdoti del M.S.M. di
Europa e di America.
In
voi Io mi manifesto.
«Figli
prediletti, anche quest'anno vi ho chiamati quassù, su questo monte,
a passare insieme con Me una settimana di continuo Cenacolo. E voi
avete risposto in maniera tanto generosa. Siete venuti da tutte le
parti di Europa e da molte Nazioni di America, offrendomi il disagio
di viaggi lunghi e faticosi. Io sono sempre con voi. Mi unisco alla
vostra preghiera; costruisco fra voi più perfetta fraternità. Vi
aiuto a conoscervi, a comprendervi, ad amarvi, ad andare avanti
insieme sul doloroso cammino di questi ultimi tempi. Perché ancora
vi ho voluto qui? Perché sono giunti i tempi in cui Io voglio
manifestarmi, per mezzo di voi, alla Chiesa ed a tutta l'umanità. In
voi Io mi manifesto come Condottiera della mia schiera, da Me formata
in ogni parte del mondo, per combattere contro il grande esercito dei
nemici di Dio, agli ordini di colui che si oppone a Cristo, cioè
dell'Anticristo. La mia schiera è formata dai piccoli, dai poveri,
dagli umili servi del Signore, che Io chiamo ad entrare nel Cenacolo
del mio Cuore Immacolato, perché possano ricevere in pienezza il
dono dello Spirito Santo. È nel cuore e nell'anima dei più piccoli
che Io, in questi anni, opero i miei più grandi prodigi. Per questo
vi ho voluto ancora qui: per formarvi tutti alla piccolezza,
all'infanzia dello spirito, alla povertà, all'umiltà, perché è
con la debolezza dei piccoli che Io vincerò la superba forza dei
grandi. In voi Io mi manifesto come Regina, perché è per mezzo di
voi che ogni giorno realizzo il trionfo del mio Cuore Immacolato nel
mondo. Aprite le porte della vostra esistenza, perché Io possa
regnare in voi e preparare la via al Regno glorioso di Cristo. Sono
l'aurora che annuncia l'arrivo del grande giorno del Signore. In voi
Io mi manifesto come Profetessa di questi ultimi tempi. Per questo vi
parlo. Perché so che da voi, miei figli, Io sono ascoltata, ubbidita
e seguita. Così Io continuo ancora a manifestarmi attraverso i
messaggi che dono al cuore di questo mio più piccolo figlio. Credete
alla mia parola. Accogliete con docilità questi miei messaggi,
perché in essi ormai tutto vi è stato detto di quanto vi attende.
In voi Io mi manifesto come Mamma tenera e misericordiosa, in queste
ore dolorose della purificazione e della grande tribolazione. Voi
siete chiamati ad essere gli strumenti della mia materna tenerezza.
Amate tutti con il mio cuore di Mamma! Per questo in voi Io voglio
sempre più manifestarmi. Perché in voi Io voglio consolare chi
soffre, sostenere chi è debole, rialzare chi è caduto, ricondurre
al Signore chi si è allontanato, convertire i peccatori, guarire gli
ammalati, dare speranza a tutti gli sfiduciati. Siate il mio balsamo
soave che scende a lenire le grandi sofferenze di tanti miei figli.
Camminate sulla strada che, in questi anni, vi ho tracciato.
Mostratevi a tutti come i miei figli, i miei consacrati, perché Io
sono sempre con voi. Vivete nel disprezzo del mondo e di voi stessi.
La fede sia la sola luce che vi illumina, in questi tempi di grande
oscurità. Vi consumi solo lo zelo per la gloria di Dio, in questi
giorni di una così vasta aridità. Voi siete chiamati ad essere il
cuore nuovo della nuova Chiesa, che Gesù, in maniera tutta
misteriosa, sta formandosi nel giardino celeste del mio Cuore
Immacolato. Vi ringrazio del conforto che, in questi giorni, voi date
al grande dolore del mio Cuore Immacolato. Con i vostri cari, con le
anime che vi sono affidate, vi benedico nel Nome del Padre, del
Figlio e dello Spirito Santo».
Rubbio
(Vicenza), 15 agosto 1991.
Festa
di Maria Santissima Assunta in Cielo.
La
nuova era.
«Oggi,
figli prediletti, contemplatemi nello splendore del mio Corpo
glorioso, assunto alla gloria del Paradiso. Vivete nella gioia,
nella fiducia gli ultimi tempi di questo vostro secondo Avvento,
guardando a Me come al Segno di sicura speranza e di consolazione. La
nuova era, che vi attende, corrisponde ad un particolare incontro di
amore, di luce e di vita fra il Paradiso, in cui mi trovo nella
perfetta beatitudine con gli Angeli ed i Santi, e la terra in cui
vivete voi miei figli, in mezzo a tanti pericoli e ad innumerevoli
tribolazioni. È la Gerusalemme Celeste, che discende dal cielo sulla
terra, per trasformarla completamente e formare così i nuovi cieli e
la nuova terra. La nuova era, verso cui siete incamminati, porta
tutto il creato alla perfetta glorificazione della Santissima
Trinità. Il Padre riceve la sua più grande gloria da ogni creatura,
che riflette la sua luce, il suo amore, il suo divino splendore. Il
Figlio instaura il suo Regno di grazia e di santità, liberando tutto
il creato dalla schiavitù del male e del peccato. Lo Spirito Santo
si effonde in pienezza con i suoi santi Doni, porta alla comprensione
di tutta la Verità e rinnova la faccia della terra. La nuova era,
che Io vi annuncio, coincide con il pieno adempimento della Divina
Volontà, così che finalmente si realizzi quanto Gesù vi ha
insegnato a domandare al Padre Celeste: «Sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra». È il tempo in cui dalle creature si
compie il divino volere del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Dal perfetto adempimento del Divino Volere viene rinnovato tutto il
mondo, perché Dio vi trova come il suo nuovo giardino dell'Eden, in
cui può abitare in amorevole compagnia con le sue creature. La nuova
era, che ormai sta per giungere, vi porta ad una piena comunione di
vita con coloro che vi hanno preceduto e che qui in Paradiso godono
della perfetta felicità. Vedete lo splendore delle Gerarchie
Celesti; comunicate con i Santi del Paradiso; sollevate le sofferenze
purificatrici delle anime che si trovano ancora in Purgatorio.
Esperimentate, in maniera forte e visibile, la consolante verità
della Comunione dei Santi. La nuova era, che Io vi preparo, coincide
con la sconfitta di Satana e del suo universale dominio. Viene
distrutto tutto il suo potere. Viene legato, con tutti gli Spiriti
cattivi, e racchiuso nell'inferno da cui non potrà uscire per
nuocere nel mondo. In esso regna Cristo, nello splendore del suo
Corpo glorioso, e trionfa il Cuore Immacolato della vostra Mamma
Celeste, nella luce del suo Corpo assunto alla gloria del Paradiso.
Questa mia festa, che vi invita a guardare alla vostra Mamma Celeste
assunta in cielo, diventa così per voi motivo di profonda gioia e di
grande fiducia. In mezzo alle innumerevoli sofferenze dei tempi che
vivete, mi vedete come segno di sicura speranza e di consolazione,
perché sono la porta luminosa che si apre sulla nuova era, che dalla
Santissima Trinità è stata preparata per voi».
Olomouc
(Moravia), 3 settembre 1991.
Esercizi
Spirituali, in forma di Cenacolo coi Sacerdoti del M.S.M. di
Cecoslovacchia.
Apostoli
della nuova era.
«Come
sono contenta, figli miei prediletti, di vedervi così numerosi a
questi Esercizi Spirituali, che voi fate sotto forma di un continuo
Cenacolo. Siete venuti dalla Moravia, dalla Boemia e dalla
Slovacchia, per vivere giorni di intensa preghiera e di grande
fraternità, in compagnia della vostra Mamma Celeste. Io sono sempre
con voi. Come era nel Cenacolo di Gerusalemme, così anche in questo
vostro Cenacolo, Io mi unisco alla vostra preghiera, costruisco fra
voi maggiore capacità di intesa, vi aiuto a camminare sulla strada
del vostro amore vicendevole, perché sia sempre più vissuto da voi
il comandamento nuovo, che vi ha dato mio figlio Gesù: «amatevi fra
voi come Io vi ho amato». Siete usciti da una prova dolorosa e molto
pesante. Dopo tanti anni di dura schiavitù comunista, Io vi ho
ottenuto la grazia della vostra liberazione, come vi avevo già
preannunciato. Ora vi domando di diventare gli Apostoli della nuova
era, che vi attende. Per questo vi formo il cuore nuovo, perché
sappiate amare tutti col mio amore materno e misericordioso. Non
guardate ad alcuni fra voi che, per debolezza, sono scesi a
compromessi col mio Avversario, che ora è stato sconfitto. Non
abbiate alcun risentimento verso di loro. Il passato è ormai stato
cancellato. Ora siete chiamati a vivere questo nuovo tempo e nuovi
compiti vi attendono. Vi attende il compito di ricostruire la
Chiesa, qui ove è stata tanto perseguitata e violata dal mio
Avversario. Per questo vi invito ad essere sempre Sacerdoti fedeli,
testimoni di unità e di amore al Papa ed ai vostri Vescovi.
Esercitate il vostro ministero con gioia e con entusiasmo; donate a
tutti la luce di Cristo e del suo Vangelo; siate ministri della
Grazia e della santità. Così, per mezzo di voi, la Chiesa tornerà
a risplendere di grande Luce per tutti quelli che vivono in questa
vostra Nazione. Vi attende il compito di evangelizzare questa povera
umanità, che è stata ingannata e sedotta dallo Spirito del male.
Pensate a tanti miei figli - soprattutto ai giovani - che sono stati
formati da anni alla scuola della negazione di Dio e del rifiuto
della sua legge di amore. Sono pecorelle strappate al gregge del
vostro divino Pastore ed avviate sulle strade del male, del peccato e
dell’infelicità. Prendeteli sulle vostre braccia sacerdotali
questi miei figli smarriti e portateli tutti dentro al sicuro ovile
del mio Cuore Immacolato. Siate perciò perseveranti nel vostro
ministero della catechesi, donando la luce della Verità che Cristo
vi ha rivelato, per aiutare tutti a restare nella vera fede. Così
adempite al compito di questa seconda evangelizzazione, tanto
domandata dal mio primo figlio prediletto, il Papa Giovanni Paolo
secondo. Vi attende il compito di fare scendere il balsamo soave
della mia materna tenerezza, su tante piaghe aperte e sanguinanti.
Guardate come sono numerosi i poveri, i lontani, i peccatori, gli
infelici, i percossi, i calpestati, gli scoraggiati, gli abbandonati,
i soli, i disperati. Siate voi espressione del mio amore e della mia
materna preoccupazione. Amate tutti con la forza del vostro cuore
sacerdotale e con la luce che vi è donata dalla vostra Mamma
Celeste. Se adempite a questo compito che oggi vi affido, diventate
veramente gli Apostoli della nuova era, che qui Io ho già
incominciato. Partite da questo Cenacolo nella gioia, nella fiducia
ed in una grande speranza. Io sono sempre con voi. Voi siete parte
preziosa della mia materna proprietà. Con i vostri cari, con le
anime che vi sono affidate, vi benedico nel Nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo».
Velehrad
(Boemia), 8 settembre 1991.
Natività
della Beata Vergine Maria.
La
corona dei popoli slavi.
«Oggi
ti ho voluto qui a celebrare il giorno della mia Natività con un
Cenacolo, che tieni in questo importante Santuario, dove sono
venerata, assieme alla memoria dei due grandi apostoli slavi San
Cirillo e San Metodio. Ti incontri con tanti Sacerdoti e fedeli,
venuti anche da lontano, per passare questo giorno in continua
preghiera con la Mamma Celeste e per rinnovare assieme la vostra
consacrazione al mio Cuore Immacolato. Portami, come dono filiale,
attorno alla culla, ove sono deposta nel giorno della mia nascita, la
corona dei popoli slavi. Con essa orna e profuma di amore e di
fiducia questo giorno del mio Natale. Da questo mio venerato
Santuario, oggi vi benedico o popoli slavi, che siete da Me
particolarmente amati e protetti, specialmente in questi tempi, in
cui sono stata a voi vicina. Sono stata sempre accanto a voi, nei
lunghi anni della vostra dura e sanguinosa schiavitù. Il Dragone
rosso aveva esercitato su di voi tutto il suo potere, segnando
ovunque di lacrime e di sangue il suo crudele dominio. Ma Io ho
ottenuto dal Signore la grande grazia della vostra liberazione. Sono
stata sempre accanto a voi, nei momenti decisivi in cui il comunismo
veniva da voi per sempre sconfitto e sono personalmente intervenuta
perché questo passaggio avvenisse senza lotte fratricide, senza
spargimento di sangue e senza ulteriori distruzioni. Sono ora
particolarmente accanto a voi, per aiutarvi a camminare sulla strada
della vera libertà, nel fedele adempimento delle promesse
battesimali, in un quotidiano impegno a seguire Gesù sul cammino
della grazia di Dio, dell'amore, della purezza, della comunione e
della fraternità. Siano chiuse per sempre le ferite del passato ed
apritevi ai tempi nuovi che vi attendono. Tutta l'Europa deve
diventare una sola e grande famiglia, fedele a Cristo ed alla sua
Chiesa, in uno sforzo di conversione e di ritorno al Signore, perché
possa essere da voi sconfitto il nemico più pericoloso dell'ateismo
pratico, dell'edonismo, della impurità e della empietà. Come i
vostri grandi maestri e patroni vi hanno portato la prima
evangelizzazione, così tutti voi, miei prediletti e figli a Me
consacrati, siete ora chiamati ad essere gli apostoli di questa
seconda evangelizzazione. Siate nella pace, nella gioia; vivete
nella fiducia ed in una grande speranza. Io sono sempre con voi. Da
qui, assieme ai santi Cirillo e Metodio, oggi benedico tutti i popoli
slavi e questa nuova Europa, completamente rinnovata, che ogni giorno
Io formo nel giardino celeste del mio Cuore Immacolato.
Sastin
(Slovacchia), 12 settembre 1991.
Santuario
Nazionale di Svolacchia.
Nel
nome di Maria.
«Oggi,
figlio mio amatissimo, nella festa del venerato Nome della tua Mamma
Celeste, termini il tuo viaggio così straordinario di grazie, con un
grande Cenacolo che tieni per i Sacerdoti e per i fedeli, in questo
grande Santuario nazionale, dedicato alla memoria dei miei dolori.
Hai visto ovunque una risposta tanto generosa da parte di tutti alla
mia domanda di preghiera e di consacrazione. Soprattutto sei rimasto
stupito, perché sei giunto qui per la prima volta ed hai trovato il
mio Movimento Sacerdotale Mariano così diffuso, accolto e seguito.
Questa è solo Opera mia ed Io stessa la porto avanti in ogni parte
del mondo. Perché questi sono i tempi del mio trionfo, della mia
vittoria e della vostra salvezza. - Nel Nome della vostra Mamma
Celeste, sì, nel Nome di Maria, sono stati sconfitti i turchi,
quando assediavano la città di Vienna e minacciavano di invadere e
di distruggere tutto il mondo cristiano. Erano molto superiori in
forza, in numero ed in armi e sentivano che per loro la vittoria era
sicura. Ma Io sono stata pubblicamente invocata e pregata, il mio
Nome è stato scritto sui vessilli e gridato dai soldati e così, per
mia intercessione, è avvenuto il miracolo di questa vittoria, che ha
salvato il mondo cristiano dalla sua distruzione. È per questo
motivo che il Papa ha istituito, in questo giorno, la festa del Nome
di Maria. - Nel Nome di Maria, in queste Nazioni è stato sconfitto
il comunismo marxista, che da decenni esercitava il suo dominio e
teneva sotto pesante e sanguinosa schiavitù tanti miei poveri figli.
Non a causa di movimenti o di uomini politici, ma solo per un mio
personale intervento è avvenuta finalmente questa vostra
liberazione. E sarà ancora nel Nome di Maria, che Io porterò a
compimento la mia Opera con la sconfitta della massoneria, di ogni
forza diabolica, del materialismo, dell'ateismo pratico, perché
tutta l'umanità possa giungere al suo incontro col Signore e sia
così purificata e completamente rinnovata, col trionfo del mio Cuore
Immacolato nel mondo. È per questa ragione che Io desidero venga
ripristinata la festa in onore del Nome di Maria, ora che entrate nei
momenti più forti della lotta e nella parte più dolorosa della
grande tribolazione. Da questo mio Santuario guardo con amore a
quelle Nazioni che ancora hanno conservato la festa del Nome della
vostra Mamma Celeste e prometto a loro una mia speciale e materna
protezione. In particolare benedico questa terra di Slovacchia, dove
sono tanto amata, venerata e sempre più glorificata».
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