1982 - IL SEGRETO DEL MIO CUORE IMMACOLATO
Valdragone di San Marino, 30 giugno 1982
Esercizi
Spirituali dei Responsabili del M.S.M.
Il
segreto del mio Cuore Immacolato.
«Figli
prediletti, ancora vi ho portato su questo monte, per una settimana
di Cenacolo continuo con Me, vostra Celeste Condottiera. Voglio
svelarvi il segreto del mio Cuore Immacolato, per farvi partecipare
al mistero del mio amore materno. Mai, come in questi tempi, il mio
Cuore trepida di amore purissimo verso coloro che Gesù mi ha
consegnato, mentre ero sotto la Croce su cui Egli stava per morire.
La Chiesa oggi ha bisogno di sentirsi amata da me. L'umanità oggi ha
bisogno di sentirsi amata da me. I miei poveri figli, peccatori e
smarriti, oggi hanno bisogno di sentirsi amati da me. Voglio amare
attraverso di voi. Io voglio aiutare l'umanità, la Chiesa e tutti i
miei figli attraverso di voi, chiamati a penetrare nel mistero del
mio Cuore Immacolato. Per questo opero una unione sempre più
profonda tra il mio Cuore di Mamma e i cuori di voi, miei figli
sacerdoti. Il raggio luminoso, che parte dal mio Cuore, si
diffonderà in ogni parte del mondo. Esso sarà come una potente
ancora, cui tutti potranno aggrapparsi, con fiducia, per essere
salvati nel momento della prova decisiva. Voglio soffrire attraverso
di voi. Dilaterò il vostro cuore, perché possiate comprendere
anche il mistero del mio dolore materno. Vedete se oggi vi è un
dolore più grande del mio: mio figlio Gesù è oltraggiato,
vilipeso; è ancora abbandonato e tradito dai suoi. I sacrilegi, che
sempre più si diffondono, formano una nuova corona di spine, che
circonda i Tabernacoli sparsi in ogni parte della terra. La Chiesa,
suo mistico Corpo, viene ancora lacerata dalla divisione e minacciata
dall'errore. I figli fedeli sono chiamati a grandi sofferenze, ed a
sopportare l'insulto e l'oltraggio da parte di coloro che non mi
ascoltano. L'umanità, ribelle al Signore, corre inesorabilmente
sulla strada del rifiuto di Dio: ciò la porta a cadere nell'abisso
di morte e di desolazione. Quanti sono quelli che ogni giorno si
perdono, travolti da questa generale e pericolosa confusione!
Partecipate al mio dolore di Madre. Non giudicate nessuno, non
condannate nessuno. Pregate, amate, portate la croce di questa
sofferenza con Me, per la salvezza di tutti. Sono la vostra Celeste
Condottiera. Sono la Donna vestita di sole. Vi ho ancora raccolti in
questo Cenacolo straordinario di grazie, per ottenervi dal Padre, per
mezzo di Gesù, la pienezza dello Spirito Santo. Lui completerà in
voi l'Opera da me incominciata. Lui formerà i vostri cuori alla
perfezione dell’amore. Lui vi farà comprendere ogni cosa. Lui vi
fortificherà e vi darà coraggio per la suprema testimonianza cui da
Mamma vi ho formati. I tempi della grande prova sono giunti.
Scendete da questo monte e diffondete, in ogni parte della terra, la
Luce dell'amore misericordioso di Gesù, che si riversa oggi su tutta
l’umanità attraverso le vie dell'amore e del dolore del mio Cuore
Immacolato, in cui tutti, per sempre, vi ho racchiusi. Vi benedico
nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo».
13
agosto 1982
Anniversario
della quarta apparizione a Fatima
Strumenti
della mia misericordia.
«Figli
prediletti, rivolgo a voi i miei occhi misericordiosi. Io sono la
Madre della Misericordia, del bell'amore e della santa speranza, ed
il mio Cuore Immacolato trepida di preoccupazione per voi. Quanti
pericoli vi minacciano; quante insidie vi tende il mio Avversario!
In questa ora del suo dominio e del suo trionfo, sono numerosi i miei
figli esposti al pericolo di perdersi eternamente. Vedete in quale
grave situazione oggi vi trovate: l'umanità si è ribellata al Dio
dell'amore e cammina sulla strada dell'odio e del peccato, che viene
proposto come un bene attraverso i mezzi di comunicazione sociale.
Vivete in un ambiente malsano e corrotto e vi riesce tanto difficile
restare fedeli ai comandamenti di Dio, che vi conducono a percorrere
la strada dell'amore, a fuggire il peccato, a vivere nella Grazia e
nella santità. Così ogni giorno diventano più numerosi i poveri
figli che si lasciano sedurre dall’egoismo sfrenato, dall'invidia e
dall'impurità. Le vittime più facili, meno colpevoli, sono i
giovani che hanno la dolorosa sorte di vivere in questi anni in cui
il mondo è diventato peggiore che non ai tempi del diluvio. Per
questo, soprattutto verso i miei figli giovani, Io mi sento Mamma
dolce e misericordiosa, e semino nella loro vita parole di fiducia e
di salvezza. Spalanco le loro anime a grande sete di bene, apro i
loro cuori alla gioiosa esperienza dell’amore vero e della
donazione, guarisco le numerose ferite, mentre invito tutti i buoni
ad essere loro di aiuto con la preghiera, con il buon esempio e con
la penitenza. Se voi, miei figli prediletti, soffrite e pregate con
Me, molte anime ogni giorno riuscite a condurre sulla strada che
porta al Paradiso. Siate perciò voi, figli consacrati al mio Cuore
Immacolato, oggi gli strumenti della mia materna misericordia.
"Quante anime vanno all'inferno, perché non c'è chi prega e si
sacrifica per loro"! ho detto a Giacinta, a Francesco e Lucia,
quando sono loro apparsa a Fatima. Oggi vi dico: quante anime voi
potete salvare dal fuoco dell'inferno e potete condurre in Paradiso,
se con Me per loro ogni giorno pregate e vi sacrificate! È
soprattutto in questa mia e vostra misericordiosa Opera di salvezza
che si realizza il trionfo del mio Cuore».
Ni
mega (Olanda), 8 settembre 1982
Festa
della Natività di Maria
Sarà
salvata.
«Restate
attorno alla culla della vostra Mamma bambina, miei prediletti. Io vi
introdurrò a comprendere il segreto della piccolezza e della
infanzia spirituale. Vi insegnerò a percorrere la via dell'umiltà e
della fiducia. Vi otterrò il dono della sapienza del cuore e della
purezza. Grande gioia pervade oggi il Cielo e la Terra nel ricordo
della nascita della vostra Mamma Celeste. Partecipate anche voi a
questa gioia interiore e profonda. Oggi benedico tutti voi che,
attorno alla mia culla, formate una corona di fiori profumati di
amore, di purezza e di fiducia. Vivete giorni difficili e tempestosi:
gli uomini si allontanano sempre più da Dio ed i loro cuori si
chiudono nel gelo dell'egoismo e dell'odio. Il mondo in cui vivete è
diventato un deserto arido e freddo; ma su questo vostro mondo si
apre il palpito materno del mio Cuore Immacolato, che batte di amore
per tutti e sempre fa scendere sulla terra una rugiada di grazia e di
misericordia. Così posso aprire all'amore il cuore inaridito di
tanti miei figli. È con voi che Io potrò portare a termine il
disegno di amore e di salvezza che dalla Santissima Trinità mi è
stato affidato. Vedrete una nuova nascita di questa povera umanità
nel suo pieno ritorno al Dio della salvezza. (. .) Ti trovi, oggi, a
fare il cenacolo con i miei prediletti in questa terra, ove è
iniziata la grande sfida da parte del mio Avversario. Vedi qui la
Chiesa tanto umiliata e ferita, mentre un numero immenso di miei
poveri figli si trovano smarriti e disorientati. Sembra che,
soprattutto in questa Nazione, Satana canti ora la sua vittoria. Ma
da qui Io ho anche incominciato la mia azione irresistibile. Mi
servo per questo di tutti i miei bambini, che mi rispondono di sì:
con la piccolezza vincerò la potenza dei grandi; con l'umiltà sarà
sconfitta la superbia; con la docilità sarà domata ogni ribellione.
Sentirete più forte la mia presenza.».
Parigi
(Francia), 15 settembre 1982
Festa
di Maria Santissima Addolorata
Una
grande forza di riparazione.
«Mi
chino oggi con amore sulle piaghe e sulle ferite di tutti i miei
figli. Sono la vostra Mamma Addolorata. La mia funzione di Madre mi
lega a voi in maniera forte e personale. Come le vostre gioie
aumentano il mio gaudio, così ogni vostra sofferenza procura nuovo
dolore al mio Cuore materno. Oggi vi vedo tutti sotto il peso di una
sofferenza indicibile. Vedete se vi è un dolore grande come il mio
dolore di Madre! In un mondo dove dominano l'egoismo e la superbia,
le vittime più numerose sono gli innocenti. Oggi vengono uccisi a
milioni ancora nel seno della madre, attraverso il delitto
dell’aborto, ormai dovunque legalizzato. Perché tanta crudeltà?
Perché oggi nel mondo si è diffusa una così disumana empietà? Il
sangue di questi innocenti ogni giorno grida vendetta al cospetto di
Dio ed incide nel mio Cuore materno ferite di profondo dolore. I
fanciulli che si aprono alla vita cui sono proposti come valori delle
vere trasgressioni alla legge di Dio; i giovani disorientati e
delusi; le famiglie che piangono lo sfacelo del loro focolare; le
immense moltitudini dei miei poveri figli, che corrono sulla strada
del peccato e della perdizione: vedete se vi è dolore uguale al mio!
Soprattutto guardo oggi, con addolorata apprensione, alla Chiesa, da
Gesù particolarmente affidata alla mia azione di Madre. Vedo come è
violata dal peccato, divisa nella sua unità, profanata dai
sacrilegi, oscurata nella sua Verità. Quanti sono oggi i Pastori che
non difendono più il gregge che da Gesù è stato loro affidato!
Alcuni fanno silenzio quando devono parlare con coraggio per
difendere la verità e condannare l'errore e il peccato. Tollerano
per non rischiare, scendono al compromesso pur di mantenere i loro
privilegi. Così l'errore viene diffuso sotto formule ambigue ed il
peccato non è più riparato, in una progressiva apostasia da Gesù e
dal suo Vangelo. Oggi occorre una grande forza di preghiera. Occorre
una grande catena di sofferenza innalzata a Dio in riparazione.
Chiamo voi, prediletti, e tutti i figli consacrati al mio Cuore
Immacolato ad unirvi al dolore della vostra Mamma Celeste, perché si
compia in tutti voi quello che manca alla Passione di Gesù.».
Fatima,
13 ottobre 1982
Anniversario
dell'ultima apparizione
Io
sono l'aurora.
«Nel
mare tempestoso in cui state navigando, accorrete tutti al mio Cuore
Immacolato. Sono discesa dal cielo per donarvi questa ancora di
salvezza. Aggrappatevi all'ancora, che vi è stata preparata dal mio
amore misericordioso. Venite a me, figli, mai così minacciati dal
gelo del peccato, dalla tormenta dell'odio, dalla tempesta della
ribellione a Dio ed alla sua Legge, dal terremoto del disordine
morale, dal pericolo della guerra, della distruzione e della fame.
In questo mondo (diventato peggiore che al tempo del diluvio),
correte veramente il pericolo di perdervi, in questa vita, sulle
strade cattive del peccato e della infedeltà; e, nell'altra vita,
correte il pericolo di perdervi per l'eternità. Quante anime
infatti ogni giorno vanno all'Inferno, perché non si è ancora
accolto l'invito, che anche qui Io vi ho rivolto, a ritornare a Dio
sulla strada della preghiera, della penitenza e della interiore
conversione! Sono dunque i tempi del castigo e della salvezza, della
giustizia e della misericordia. Per questi tempi Io vi ho preparato
il rifugio sicuro, dove dovete raccogliervi per essere confortati e
salvati. Questo rifugio è il mio Cuore Immacolato. Dal mio Cuore
partono, riflessi sempre più fortemente, i raggi che provengono dal
Cuore di Gesù, perché possiate camminare sulla strada della grazia
e della santità, dell'amore e della misericordia, della verità e
della fedeltà. Se il mondo è pervaso dalla tenebra del peccato,
questi raggi scendono come rugiada che lo sollecitano ad aprirsi al
radioso meriggio del suo rinnovamento. La creazione tutta conoscerà
il tempo nuovo ed atteso della sua perfetta glorificazione di Dio.
Se la Chiesa è, nella sua realtà umana, oscurata e ferita, questi
raggi la schiudono alla luce del Vangelo di Gesù, alla custodia del
deposito della Fede che a Lei sola è stato affidato, alla piena
testimonianza della sua unità e della sua santità. Io sono
l'aurora che precede il giorno. La mia luce, che si diffonde nella
notte che ancora avvolge il mondo, siete voi, consacrati al mio Cuore
Immacolato, completamente a Me affidati per ascoltarmi e seguirmi.
Crescete nella preghiera, nell'umiltà, nella sofferenza e nella
fiducia. Presto verrà il grande giorno del Signore, preparato da
tanto dolore e da tante lacrime, da tanto amore e da tanta speranza,
dà molta preghiera e da una sconfinata sofferenza. Dalla Cova da
Iria, nel 65° anniversario della mia ultima apparizione, confermata
dal miracolo del sole, tutti vi benedico nel nome del Padre, del
Figlio e dello Spirito Santo».
Roma,
20 novembre 1982
Ubbidienti,
puri e poveri.
«Vivete
nella mia materna predilezione, rispondendo al mio appello alla
preghiera ed alla fiducia. Lasciatevi formare ogni giorno da Me,
figli prediletti. Vi voglio docili ed ubbidienti al volere del
Padre, nella perfetta imitazione di mio Figlio Gesù: per questo
dovete essere sempre ubbidienti alla Chiesa. La virtù che Io amo di
più nei miei figli Sacerdoti è quella della ubbidienza. Oggi dovete
essere di esempio a tutti nell'ubbidire con gioia ai vostri
Superiori, specialmente al Papa. Come è possibile che quando Lui
parla, oggi da molti non viene più ascoltato? Quando Lui dà delle
disposizioni, non è più ubbidito? A cominciare a non ubbidirgli
sono talvolta alcuni miei figli Vescovi e miei figli Sacerdoti. In
questa maniera la Chiesa viene veramente minacciata nella sua
interiore unità. (. .) Vi voglio puri nella mente, nel cuore e nel
corpo. Nella purezza della mente vedrete con più chiarezza la
Verità e le sarete sempre fedeli; il Vangelo di Gesù vi apparirà
in tutto il suo divino splendore. Nella purezza del cuore giungerete
alla perfetta comunione di amore con Gesù e da Lui sarete introdotti
a comprendere il mistero della sua ardente Carità. Diventerete
veramente capaci di amare tutti e la fiamma del suo fuoco vi brucerà
e vi trasformerà. Nella purezza del corpo proverete la gioia di
incontrarvi con Me e di comunicare sempre più con gli Spiriti
celesti e con le anime dei vostri fratelli defunti; la forza dello
Spirito vi trasformerà, rendendovi liberi dalle molte limitazioni
della carne. Così diffonderete attorno a voi la luce della grazia
divina e della santità. Il Celibato, voluto da Gesù e dalla Chiesa
ardentemente domandato, sia da voi amato, stimato e vissuto:
diventerete generatori di vita per un numero immenso di anime, anche
di vostri fratelli Sacerdoti. Coraggio, figli miei amatissimi!
Seguitemi sulla via del nascondimento e della umiltà. Vi voglio
poveri di beni e di spirito. Solo così potrete capire le ansie e i
dolori di tante persone e partecipare alle preoccupazioni ed alle
sofferenze dei vostri fratelli più poveri: di quelli che non hanno
lavoro e mezzi per vivere; degli emarginati e perseguitati; di quelli
che sono considerati come niente, mentre sono per Me i tesori più
preziosi. Chi incontrerà voi dovrà sentire la presenza della Mamma
Celeste che, per mezzo vostro, ancora accarezza e consola, ancora
aiuta anche materialmente, incoraggia e salva e tutti abbraccia e
difende».
8
dicembre 1982
Solennità
dell'Immacolata
Il
mio disegno.
«Sono
la vostra Mamma Immacolata; lasciatevi condurre da Me, figli
prediletti, alla perfetta attuazione del mio disegno materno. È un
disegno di inimicizia. "Porrò inimicizia fra te e la Donna,
tra la tua e la sua discendenza". Così il Signore ha detto di
Me, rivolgendosi al serpente, quando per suo mezzo, è entrato il
peccato al principio della storia del genere umano. Inimicizia fra Me
e Satana; fra la Donna e il serpente; fra la mia schiera e la sua;
fra il bene e il male; fra la Grazia e il peccato. Per camminare
sulla mia strada non si può scendere al compromesso con il male,
perché essa si snoda solo sulla inimicizia fra queste due opposte
realtà. Mio Figlio Gesù diventa il segno di questa contraddizione e
vi è donato dal Padre per la salvezza e per la rovina di molti.
Oggi vivete tempi oscuri, perché si cerca di giungere in tutti i
modi al compromesso fra Dio e Satana; fra il bene e il male; fra lo
spirito di Gesù e lo spirito del mondo. Molti corrono il pericolo di
diventare vittime di questa generale confusione ed anche nella mia
Chiesa vorrebbe diffondersi un falso spirito, che non è quello di
Gesù Figlio di Dio. Come un'invisibile nube tossica si espande lo
spirito di mescolanza fra Dio e il mondo, e si giunge a togliere il
vigore alla Parola di Dio, spogliando della sua forza l'annuncio del
Vangelo. È un disegno di lotta. Aiutati da Me, seguendo il cammino
che Gesù vi ha tracciato, voi dovete combattere contro il Maligno,
contro il peccato, contro l'errore e l'infedeltà. Se, per divino
privilegio, sono stata esentata da ogni peccato, anche da quello di
origine, è perché dalla Santissima Trinità sono stata costituita
Condottiera di questa terribile battaglia, che coinvolge Cielo e
Terra, spiriti celesti e terrestri. È una lotta grande e continua,
spesso invisibile e che in questi tempi è diventata generale.
Nell'Apocalisse sono stata preannunciata come la "Donna vestita
di sole", che guida il combattimento contro il "Dragone
rosso" e tutti i suoi seguaci. Se volete assecondare il mio
disegno dovete combattere, miei piccoli, figli di una Madre
condottiera. Combattete contro il peccato, contro il compromesso con
l'arma della preghiera e della sofferenza. Nel nascondimento e nella
fiducia, nell'umile adempimento del vostro dovere quotidiano, nella
perfetta imitazione di Gesù, nella povertà e nel disprezzo del
mondo e di voi stessi, ogni giorno con Me combattete questa
battaglia. È un disegno di vittoria. Dopo l'attuale trionfo del
male, che è riuscito a dominare il mondo, alla fine la vittoria sarà
solo di mio Figlio Gesù. Lui è il solo vincitore. La conclusione
della grande lotta che stiamo vivendo sarà il suo Regno glorioso di
pace e di bontà, di giustizia e di santità che si instaurerà nel
mondo e risplenderà nel cuore di tutti. Sarà così compiuto il
disegno di inimicizia, di lotta e di vittoria nel trionfo del mio
Cuore Immacolato».
24
dicembre 1982
Notte
Santa
Dio
è con voi. «Un grande silenzio avvolge il mondo. L'oscurità
ricopre ogni cosa. I cuori vegliano nella preghiera e nell'attesa. Un
senso di fiduciosa speranza spalanca le porte chiuse dall'odio e
dall’egoismo. Le forze dell'Inferno si sentono improvvisamente
sopraffatte da una nuova forza di amore e di vita. Nella tenebra si
accende un chiarore. Nel silenzio si odono armonie di canti celesti.
E nel cielo improvvisa appare una grande Luce. È la Notte Santa.
Questa Luce avvolge ormai la povera capanna, ove si sta per compiere
il più grande evento della storia. La Madre Vergine vi dona il suo
Bambino, che nasce povero e indifeso, tremante e bisognoso di tutto,
piangente e tenero come un agnello, che fa trasparire, già dal suo
piccolo corpo, il grande mistero della mansuetudine e della
misericordia. Da questa notte ha un senso nuovo la vita di ogni
uomo, perché il piccolo Bambino che nasce è anche il suo Dio. È
uomo come voi ed è Dio con voi. È l'Emmanuele vaticinato da secoli.
È vostro fratello. È il cuore del mondo. È il palpito di una vita
immortale. È la carezza su ogni umana sofferenza. È la vittoria su
ogni sconfitta. È il balsamo per la piaga dell'egoismo, dell'odio,
del peccato. È la luce che per sempre risplende a chi cammina nelle
tenebre. È la sola speranza di questo mondo smarrito. Con voce
preoccupata di Mamma, che sente mille voci che ancora Lo rifiutano,
ed ode sgomenta mille porte che ancora si chiudono, vi ripeto: non
temete, Dio è con voi. Oggi vi è nato per tutti un Salvatore. Con
il cuore ferito da tanto gelo, che ancora ricopre le strade del
mondo, e con l’anima desolata dal grande rifiuto di Dio, che ha
reso la terra un immenso deserto, di fronte ad una così vasta
disperazione vi ripeto: Non temete: Dio è con voi. Lo è
soprattutto oggi, che siete chiamati a vivere i dolorosi momenti in
cui pare che il mio Avversario domini nel mondo, con lo spargere nel
cuore degli uomini il suo veleno di morte. Di fronte a tanta
sofferenza che non può essere placata, a grande schiavitù che non
può essere spezzata, a situazioni di ingiustizia che non si riesce a
sanare, a pericoli di guerre che non possono essere fermate, a
minacce sanguinose che incombono più forti, in questa Notte Santa
ecco il messaggio che sgorga dal mio Cuore Immacolato come speranza e
conforto per tutti: non temete: Dio è con voi. Come del mio umile
assenso il Verbo del Padre si è servito per la sua prima venuta fra
voi, nella fragilità della natura umana, così mio Figlio Gesù si
serve ora del mio annuncio profetico per preparare la sua seconda
venuta fra voi nella gloria. Non temete, figli tanto esposti ai
pericoli. Con il trionfo del mio Cuore Immacolato si manifesterà a
voi Gesù nel suo glorioso regno di Amore e di Pace!».
31
dicembre 1982
Ultima
notte dell'anno
Vegliate
nella preghiera.
«In
questa notte, mentre la maggior parte dei miei figli trascorre le
ultime ore dell'anno nei divertimenti e nella dissipazione, miei
prediletti, vegliate con Me nel silenzio e nella preghiera più
intensa. Preghiera di ringraziamento: per tutte le grazie che, in
questo periodo di tempo, vi sono state donate dal Padre, nello
Spirito Santo, per mezzo di mio Figlio Gesù ed attraverso
l’incessante intercessione del mio Cuore Immacolato. Questo mondo
è in balia del mio Avversario, che lo domina con il suo spirito di
superbia e di ribellione e conduce un immenso numero di figli di Dio
sulla strada del piacere, del peccato, della disubbidienza alla legge
di Dio, nel disprezzo del suo Volere. Si trova immerso nella notte
più profonda e non vi è inizio di anno che riesca a sciogliere la
grande tenebra in cui cammina. Eppure esso è stato creato per la
gloria del Padre: è stato redento e salvato dal Figlio ed è
continuamente trasformato dall'azione dello Spirito Santo. Nulla può
resistere alla forza dell'amore misericordioso di Dio, che vuole
trasformare questo povero mondo in una nuova creazione. Per questo
diventeranno sempre più numerosi, straordinari e miracolosi gli
interventi del mio Cuore Immacolato. Per questo con Me ringraziate
la Santissima Trinità che si serve di Me - sua piccola serva - per
condurre tutto il creato alla perfetta glorificazione di Dio.
Preghiera di impetrazione: per ottenere dal Cuore misericordioso di
Gesù giorni di pace e non di afflizione, di serenità e non di
sventura. Si fa reale il pericolo di una nuova guerra. Sotto
l'apparenza di fragili promesse di intese, si preparano i mezzi più
raffinati di morte e l'umanità è condotta sulla strada dell'odio e
della sua stessa distruzione. La vostra preghiera ottenga per tutti
la Grazia che porti alla sconfitta del peccato; la concordia che
faccia tacere la violenza ed il terrore, così che possa finalmente
giungere a voi la Pace universale nella verità e nella giustizia.
Occorre un grande miracolo; occorre strappare, con la forza della
preghiera, questo miracolo dalla Divina Misericordia. Solo così
potrà giungere a voi la salvezza. Preghiera di riparazione: perché
la coppa della Divina Giustizia è colma, stracolma, è traboccante.
Guardate come l'odio ed il peccato dilagano. Oggi da gran parte
degli uomini non vengono più osservati i dieci Comandamenti del
Signore. Il vostro Dio è pubblicamente ignorato, negato, offeso e
bestemmiato. Il giorno del Signore viene sempre più profanato. Ogni
giorno si attenta alla vita. Ogni anno, nel mondo, a decine di
milioni i bambini innocenti vengono uccisi nel seno delle madri e
cresce il numero degli omicidi, violenze, rapine e sequestri.
L'immoralità dilaga come un diluvio di fango ed è propagandata con
i mezzi di comunicazione sociale, specialmente con il cinema, la
stampa e la televisione. Per mezzo di quest'ultima in ogni famiglia
entra una sottile e diabolica tattica di seduzione e di corruzione.
Le vittime più indifese sono i bambini ed i giovani, che Io guardo
con preoccupata tenerezza di Madre. Solo una forza potente di
preghiera e di penitenza riparatrice potrà salvare il mondo da
quanto la Giustizia di Dio ha preparato per il suo ostinato rifiuto
di accogliere ogni invito al suo ravvedimento. Ascoltate almeno ora
la voce della vostra Mamma Celeste. Mi occorre tanta preghiera
riparatrice e sofferenza offerta con fede. Recitate sempre il vostro
Rosario. Vivete con Me, nella fiducia e nella trepidazione, perché
si preparano ore decisive che possono segnare il destino di tutta
l'umanità. Vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello
Spirito Santo».
Commenti
Posta un commento