1978 - INCOMINCERA' CON LA CHIESA
1978
La
vostra pubblica missione
Primo
gennaio 1978
Festa
di Maria Santissima Madre di Dio
Incomincerà
con la Chiesa.
«Oggi
tutta la Chiesa guarda con grande speranza alla sua Mamma Celeste.
Mi prega, con tenerezza di figlio e con fiducia che oltrepassa ogni
limite, il Vicario di Gesù, il Papa, questa vittima che sempre più
si immola sulla Croce per la salvezza del mondo. Egli oggi da Me
invoca la pace per tutta l'umanità. La chiede soprattutto, con la
preghiera incessante rivolta a Me, per la Chiesa di cui Lui stesso mi
ha solennemente proclamata Madre. Mi invocano tutti i miei figli
sparsi in ogni parte del mondo: i bambini innocenti; i giovani che
mai come oggi soffrono per questa incertezza e questa oscurità; i
poveri, i peccatori, gli ammalati, gli anziani, gli esuli, gli
smarriti. Mi invocate, con particolare commozione, voi figli miei
prediletti, Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato. Oggi
voglio dirvi che accolgo le vostre preghiere e le depongo sull'altare
della Giustizia di Dio. In questo nuovo anno si farà ancora più
forte la mia opera di materna mediazione fra voi e mio Figlio Gesù.
Incominciate un anno in cui gravi avvenimenti vi attendono.
Soprattutto la mia Chiesa sarà chiamata a una ulteriore interiore
purificazione, mentre parrà in balìa del potere delle Tenebre.
Gesù vuole incominciare con la Sua Sposa una forte azione per
condurla al suo più grande splendore, così che torni a essere bella
e luminosa davanti a tutte le nazioni. Per questo vi dico:
preparatevi a vivere momenti che la storia della Chiesa non ha mai
conosciuto e in cui ogni cosa sembrerà sovvertita. Ma nella più
grande oscurità Io sarò la vostra luce e la vostra guida. Perciò
non temete mai, figli miei prediletti. Incominciate questo nuovo anno
con la più grande fiducia nel mio Cuore Immacolato. Siete ormai
chiamati a vedere il più grande trionfo della misericordia di Dio
sul mondo».
6
gennaio 1978
Primo
venerdì del mese e dell'anno
Puoi
amarci anche così.
«Figlio
mio amatissimo, torna sereno nel Cuore di Gesù. Sapessi quanto Egli
ti ama, come ti guarda con predilezione! Sai perché? Perché sei
sempre così piccolo, così povero, così pieno di difetti. Getta
ogni cosa nella fornace ardente del suo Cuore e tutto verrà bruciato
dal suo Amore misericordioso: i tuoi peccati, le tue debolezze, i
tuoi difetti. Alla fine non ti resterà più nulla di tuo: il bene
che farai sarà solo opera nostra. Tu ci offrirai il dono che per noi
è il più prezioso e che sempre desideriamo da te: il tuo amore.
Puoi amarci anche così: nella piccolezza, nella povertà, nella tua
veramente grande miseria. Non scoraggiarti quando vedi che mi
prometti una cosa e non la mantieni. Mi hai però offerto il dolore
e il pentimento per il tuo sbaglio e il mio Cuore materno trassale di
gioia per questo. Sforzati però anche di osservare quanto ti
domando e di mantenere ciò che mi prometti. Silenzio con tutti,
preghiera, sofferenza e la più grande fiducia in Me. Questi intimi
dolori, queste tue segrete umiliazioni ti rendono simile a mio Figlio
Crocifisso. Lasciati sempre più assimilare a Lui, dalla tua Mamma
Celeste, che vuole aggiustarti bene sulla croce, quella che mio
Figlio Gesù ha preparato per te».
Roma,
21 gennaio 1978
Festa
di Santa Agnese
Aiutatemi,
figli.
«Ogni
giorno che passa, figli prediletti, il vostro numero aumenta. La mia
azione si fa più forte ed evidente per il rinnovamento della Chiesa
e per la salvezza del mondo. Mai come in questi momenti la vostra
Mamma Celeste trepida, come angosciata. Mi avvicino al cuore dei
figli prediletti e domando a ciascuno con materna insistenza di
essere da voi aiutata. Aiutatemi, o figli. La Mamma ora ha bisogno
del vostro aiuto. Non sentite come da ogni parte vi chiamo, vi
raccolgo e vi imploro? Vi imploro con segni che diventano più
numerosi e grandi: le mie lacrimazioni, le mie apparizioni, i miei
messaggi. Ormai non riesco più a trattenere questo povero mondo dal
precipitare nel fondo dell'abisso. È questo il suo più grande
castigo, perché se avrà toccato il fondo, il mondo verrà da se
stesso distrutto. Sarà infatti distrutto e consumato dal fuoco
dell'egoismo sfrenato, dell'odio che spingerà gli uni contro gli
altri. Sarà il fratello che ucciderà il fratello; un popolo che
distruggerà un altro popolo in una guerra di inaudita violenza, che
farà innumerevoli vittime. Il sangue scorrerà da ogni parte.
Aiutatemi, figli miei prediletti, a trattenere questo mondo dal
cadere nell'abisso. Aiutatemi a salvare ancora tanti miei poveri
figli perduti. Con le vostre piccole mani date forza alle mani
misericordiose della vostra Mamma Celeste. Per questo vi domando di
rispondere tutti al mio angoscioso appello. Ogni nuovo Sacerdote che
giunge nel mio Cuore Immacolato dà alla vostra Mamma nuova forza per
condurvi tutti alla salvezza. Per questo l'unica vostra
preoccupazione sia solo quella di rispondere sempre di sì a quanto
vi domando. Vi chiederò cose sempre più grandi, quanto più
necessario diventerà per voi il mio straordinario intervento».
2
febbraio 1978
Presentazione
di Gesù Bambino al Tempio
Nel
Tempio sarete immolati.
«Vi
porto fra le mie braccia, figli prediletti, e voi dovete solo
lasciarvi portare da Me. Per questo vi chiedo di diventare bambini.
Voi siete i miei bimbi più piccoli. Ecco la misura della vostra
piccolezza: quella di Gesù che, a quaranta giorni dalla nascita, è
condotto al Tempio fra le braccia della Mamma. I suoi occhi guardano
i miei occhi e si sente tranquillo. Altro non vede e dorme cullato
sul mio cuore, mentre in me s'accresce la gioia nel dare pace,
riposo, amore al Bimbo. Figli prediletti, lasciatevi anche voi
portare da Me. Così diventate la mia gioia perfetta. Solo così
potete sentirvi al sicuro. Allora nel gelo, che sempre più
agghiaccia ogni cosa, provate il calore del mio affetto materno;
nella insicurezza che ormai tutti prende, sentite il riparo che le
mie braccia vi offrono; nella oscurità che diventa profonda, ecco
per voi la mia Luce. Guardate anche voi i miei occhi, la luce vi è
data da Dio, per mezzo della vostra Mamma. Sulle braccia vi porto al
Tempio di Dio; voi, ministri del Signore, voi custodi del suo Tempio.
E' un Tempio ormai profanato, che pare stia crollando. Le colonne
della Verità sembrano incrinate, e quanti Pastori sono vittime degli
errori più gravi! Ogni cosa è contaminata dal peccato che vorrebbe
ricoprire anche l'altare. I sacrilegi aumentano e la coppa della
Giustizia divina è ormai colma. Nel Tempio sarete immolati. Il
sangue può ancora lavare ogni macchia; con esso sarà purificata la
mia Chiesa. È per questo che la Mamma vi è accanto. Lasciatevi
portare da Me con estremo abbandono. Non guardatevi attorno, non
cercate ripari o difese. Nel mio Cuore Immacolato, per ciascuno di
voi, tutto sta per compiersi».
10
febbraio 1978
Soltanto
allora si comprenderà.
«Quanto
ho gradito la tua venuta, in pellegrinaggio di amore e di preghiera,
nel mio celebre Santuario ove hai iniziato i raduni per i miei figli
prediletti della Sicilia! Sei venuto per consolare il Cuore
Addolorato della tua Mamma Immacolata. Ho accolto il tuo dono di
amore e l'ho avvolto attorno al mio Cuore, quale splendida corona che
mi stai formando con i Sacerdoti che raccogli in ogni parte del
mondo. Grazie della gioia che mi dai. Hai avuto anche un segno:
eccone il significato. Ora la Luce ovunque si andrà spegnendo.
Coloro che Io ho chiamato si stanno rifugiando nel mio Cuore
Immacolato. Qui sarà il luogo ove ancora potrete vedere; qui il
rifugio ove potrete essere raccolti; qui la strada che vi condurrà a
Dio. La tenebra scenderà nella Chiesa e diventerà ancora più
fitta dopo che la tua Mamma Celeste avrà raccolto l'anima del mio
primo figlio prediletto, il Papa Paolo VI, che sulla Croce sta
consumando il suo estremo sacrificio. Finché vivrà, per il suo
doloroso martirio, Io potrò ancora trattenere il braccio della
Giustizia di Dio. Dopo la sua morte invece tutto precipiterà. La
Chiesa sarà come sommersa dall'errore che verrà accolto e propagato
e così giungerà al culmine l'apostasia che già da ora si diffonde
a macchia d'olio. Saranno colpiti i Pastori e il gregge a loro
affidato; per un momento il Signore permetterà che la Chiesa sia
come da Lui abbandonata. La tenebra si addenserà sul mondo, che
giungerà all'estremo della sua perversione. Quanto più si
pervertirà, tanto più procederà con ostinazione sulla strada della
ribellione a Dio, dell’idolatria, della bestemmia e dell'empietà.
Così si attirerà da se stesso quanto la divina Giustizia ha
decretato per la sua totale purificazione con la tenebra, con il
fuoco e con il sangue. Sarà il momento dei martiri che, in gran
numero, verseranno il loro sangue, e dei rimasti che invidieranno
coloro che vedranno perseguitati e uccisi. Soltanto allora si
comprenderà tutto quanto Io ho fatto per voi».
11
febbraio 1978
Festa
della Madonna di Lourdes
Ora
dovete prepararvi.
«Da
ogni parte del mondo, figli prediletti, oggi vi raccolgo nel mio
Cuore Immacolato. Con umiltà avete accolto l'invito ad affidare a Me
la vostra vita, e ora Io stessa sarò in ogni momento la vostra
difesa. Mi avete anche consacrato il vostro Sacerdozio: Io mi assumo
il compito di renderlo ogni giorno più conforme al disegno d'amore
del Cuore Eucaristico di Gesù. Mi avete donato il cuore. Io metterò
al posto dei vostri cuori ripieni di peccati il mio Cuore Immacolato,
e così attirerò su di voi la Potenza di Dio che formerà in
ciascuno mio Figlio Gesù fino alla sua pienezza. Per questo
rispondete a quanto la vostra Mamma Immacolata oggi vi domanda. Vi
chiedo docilità, preghiera e sofferenza. Siate anzitutto sempre più
docili. Solo così Io vi posso nutrire, vestire, condurre e formare.
Sono questi i momenti in cui opero i più grandi prodigi nel
nascondimento e nel silenzio. Compio i miei più grandi miracoli nel
cuore e nell'anima dei miei figli prediletti. Senza che voi o altri
se ne accorgano, vi conduco a grande santità. Dono a voi il mio
stesso spirito e così lo Spirito del Padre e del Figlio sarà
attirato irresistibilmente a scendere su di voi come è sceso su di
Me e Lui vi trasformerà completamente. Diventerete grandi
nell'amore, nella virtù, nel sacrificio, nell'eroismo. Così sarete
pronti per il mio disegno. Pregate di più, figli prediletti. Non
tralasciate mai la preghiera della Liturgia delle Ore, la vostra
meditazione quotidiana, le visite frequenti a Gesù presente
nell'Eucaristia. Il sacrificio della santa Messa sia da voi
interiormente vissuto nella vita e nel momento della sua
celebrazione. È soprattutto all'altare ove ciascuno di voi viene
assimilato a Gesù Crocifisso. Non tralasciate mai la recita del
santo Rosario, questa preghiera che Io prediligo e che dal Cielo sono
venuta a domandarvi. Io vi ho insegnato a recitarlo bene, facendo
scorrere fra le mie dita i grani della corona, mentre mi associavo
alla preghiera della mia piccola figlia, a cui apparivo nella Grotta
di Massa bielle. Quando recitate il Rosario voi mi invitate a
pregare con voi ed Io veramente, ogni volta, mi associo alla vostra
preghiera. Così voi siete i bimbi che pregano assieme alla Mamma
Celeste. Ed è per questo che la corona del Rosario diventa l'arma
più potente da usare nella terribile battaglia che siete chiamati a
combattere contro Satana e il suo esercito del male. Offritemi anche
le vostre sofferenze: - quelle interiori che tanto vi umiliano,
perché provengono dalla esperienza dei vostri limiti, dei vostri
difetti, dei vostri numerosi attaccamenti. Quanto più piccole e
nascoste sono le sofferenze che mi offrite, tanto più grande è la
gioia che prova il mio Cuore Immacolato; - le sofferenze esteriori,
che spesso il mio Avversario vi procura, mentre con rabbia e furore
si scatena maggiormente contro di voi, perché prevede che sarete da
Me usati per la sua definitiva sconfitta. Alcuni egli li tormenta
con tentazioni di ogni genere, altri con il dubbio e la sfiducia,
altri con l’aridità e la stanchezza, altri con la critica e la
derisione, altri persino con le calunnie più gravi. Rispondete in
una sola maniera: offrendomi il dolore che provate e abbiate fiducia,
fiducia, fiducia nella vostra Mamma Celeste. Se fui sempre accanto a
voi, in questi momenti lo sono in maniera particolare, con tutta la
tenerezza del mio amore di Mamma. Non temete. Vi ripeto: siete miei e
Satana non vi toccherà. Siete nel mio giardino e nessuno potrà
strapparvi dal mio Cuore Immacolato. È giunta l'ora però in cui
sarete chiamati a sofferenze molto più grandi: la persecuzione, la
prigionia, per alcuni l'offerta della vostra vita. Presto dovrete
vivere momenti che non potreste sopportare se accanto a voi non vi
fosse la vostra Mamma. Ora dovete prepararvi. Per questo, oggi, con
sollecitudine vi domando solo docilità, preghiera e sofferenza».
3
marzo 1978
Primo
sabato del mese
Sarete
consolati.
«Figli
prediletti guardate alla vostra Mamma. Entrate nel rifugio che il suo
amore ha preparato per voi. Riposate nel mio Cuore Immacolato.
Quanto è grande la fatica che dovete compiere! Camminate su una
strada che, di giorno in giorno, diventa sempre più aspra e
difficile. Spesso siete tentati di fermarvi a motivo della
stanchezza, dell'aridità, degli ostacoli che trovate. Non fermatevi
mai; lasciatevi sempre condurre per mano dalla vostra Mamma Celeste.
State percorrendo oggi la difficile strada della purificazione. È
ancora lunga? Quando finirà? Dovremo soffrire molto? Cosa toccherà
a ciascuno, e chi giungerà al traguardo? Sono queste le domande che
sovente vi rivolgete. Sì, figli, vi attende ancora il tratto più
doloroso da percorrere e ci vuole ancora del tempo perché tutto si
compia. Per non stancarvi rifugiatevi nel mio Cuore Immacolato. È
il giardino che la Trinità ha costruito per Sé e per voi. Per Sé,
perché in esso si riflette la sua purissima Luce ed è il luogo
della più grande glorificazione di Dio. Per voi, perché avete
bisogno di questo giardino delizioso, soprattutto nei momenti che
state vivendo. Ne avete bisogno: - per il vostro riposo: figli
prediletti, entrate in questo riposo. Io stessa allora fascerò le
vostre ferite, riparerò i vostri vestiti consunti, preparerò il
cibo che vi ristora, vi aiuterò a crescere più forti; - per la
vostra consolazione: voi siete i bimbi più piccoli che sto ora
radunando da ogni parte del mondo e che, con tanta generosità, state
rispondendo alla mia chiamata alla sofferenza e alla Croce. Non
rattristatevi se il vostro dolore dovrà ancora aumentare: fra le mie
braccia, nel mio Cuore Immacolato, sarete consolati. E a voi sarà da
Me stessa concesso ciò che altri non potranno né comprendere né
gustare; - per la vostra immolazione: ogni giorno crescete secondo il
mio disegno materno, mentre vi ricolmo delle mie tenerezze e vi
abbellisco delle mie stesse virtù. Il mio lavoro è silenzioso e
nascosto, ma interiormente vi trasforma e attira su di voi la
compiacenza del Signore. Quando siete pronti, allora Io vi colgo per
portarvi a ornare il Giardino di Dio con gli Angeli e con i Santi.
Quanti di voi ho già portato quassù in Paradiso, e formano la più
bella corona di gloria attorno al mio Cuore Immacolato! Tutti vi
coltivo e vi formo alla preghiera, al silenzio, alla virtù. Vi
conduco con dolce fermezza alla santità. Vi aiuto a soffrire, figli
miei prediletti, perché dovete seguire Gesù verso il Calvario e vi
attendono sofferenze più grandi. Però quanto più aspra si farà
la battaglia e cruenta la purificazione, tanto più vi chiamerò a
entrare nel rifugio del mio Cuore Immacolato per essere da Me
consolati».
19
marzo 1978
Domenica
delle Palme - Festa di San Giuseppe
L'ora
delle tenebre.
«Figli
miei prediletti, restate nel mio Cuore Immacolato e vivete con Me i
momenti della vostra dolorosa passione, che è ormai iniziata.
Vivetela anche voi come mio Figlio Gesù. State entrando nel tempo
che il Padre ha disposto, perché il suo disegno si compia. Dite
oggi, all'inizio di questa settimana santa, anche voi il vostro sì
al volere del Padre. Ditelo con Gesù, Suo Figlio e vostro fratello,
che ancora ogni giorno si immola per voi. Questa è l'ora di Satana
e del suo grande potere. È l'ora delle tenebre! La tenebra si è
diffusa in ogni parte del mondo e gli uomini, mentre si illudono di
aver raggiunto il vertice di ogni progresso, camminano nella più
profonda oscurità. Così tutto è oscurato dall'ombra della morte
che vi uccide, del peccato che vi imprigiona, dell'odio che vi
distrugge. La tenebra ha pervaso anche la Chiesa. Si estende sempre
di più, e ogni giorno miete vittime fra gli stessi suoi figli
prediletti. Sedotti da Satana, quanti di essi hanno perso la luce
per camminare sulla strada giusta: quella della verità, della
fedeltà, della vita di grazia, dell'amore, della preghiera, del buon
esempio, della santità! Quanti di questi miei poveri figli ancora
oggi abbandonano la Chiesa, o la criticano e la contestano, o
addirittura la tradiscono e la consegnano nelle mani del suo
Avversario! "Con un bacio, Giuda, tradisci il Figlio
dell'Uomo?". Anche voi oggi con un bacio tradite la Chiesa,
figlia della vostra Mamma Celeste! Ancora ne fate parte e per essa
vivete, ne esercitate i ministeri, spesso ne siete persino i Pastori.
Ogni giorno rinnovate il Sacrificio Eucaristico, amministrate i
Sacramenti, diffondete il suo annuncio di salvezza. Eppure alcuni di
voi la vendono al suo Avversario e la colpiscono al cuore, perché
corrompono la Verità con l'errore, giustificano il peccato e vivono
secondo lo spirito del mondo, che entra così per mezzo vostro nel
suo interno, minacciandone la sua stessa vita. Con un bacio, sì,
voi stessi miei poveri figli, ancora oggi, tradite e consegnate nelle
mani dei suoi nemici la mia Chiesa. Così anch'Essa presto sarà da
voi trascinata davanti a chi farà di tutto, perché sia sterminata.
Sarà nuovamente condannata e perseguitata. Dovrà ancora versare il
suo sangue. Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato, figli
prediletti che sto raccogliendo da ogni parte del mondo per formare
con voi la mia schiera: se questa è l'ora delle tenebre, questa deve
essere anche la vostra ora. L'ora della vostra Luce, che dovrà
risplendere sempre di più. L'ora della mia grande Luce, che Io vi
dono in maniera straordinaria, perché possiate camminare tutti
incontro a mio Figlio Gesù, Re di amore e di pace, che sta ormai per
giungere»
24
marzo 1978
Venerdì
Santo
Quanto
sangue!
«Figli
prediletti, oggi vivete con Me sul Calvario. Restate con Me sotto la
Croce. Quanto soffre mio Figlio Gesù: è trafitto dai chiodi, viene
appeso al patibolo; è tutto ricoperto di piaghe e di sangue. Il suo
corpo viene scosso dai fremiti di una atroce agonia, mentre attorno a
Lui si fa più forte l'insulto e lo scherno. Eppure Egli non ha una
parola di lamento: prega, soffre, ascolta, tace, offre. Con la vita
che dona sta dicendo il suo "sì" al perfetto Volere del
Padre. Il mio Cuore di Mamma è chiamato a ripetere con Lui questo
sì, che ho già detto al momento in cui il Verbo si è deposto nel
mio purissimo seno. Così mio Figlio diventa Lui stesso la vittima e
il Sacerdote, l'altare e l'offerta per questo cruento Sacrificio
della nuova ed eterna alleanza. Baciate con Me le sue ferite che
sanguinano. Quanto sangue hanno visto i miei occhi in questo giorno!
I suoi capelli ne sono tutti intrisi, il volto ne è bagnato; le
mani e i piedi squarciati, e tutto il suo corpo è segnato da piaghe
profonde. Ora il suo sangue scende dal legno della Croce e irrora la
terra. È il sangue di mio Figlio, che lava tutto il peccato del
mondo. È il sangue del vero Agnello di Dio, che viene immolato per
la vostra salvezza. Oggi il suo sangue può ancora purificare questo
mondo. Il suo e il vostro sangue, figli miei prediletti. Perché per
mezzo di voi Gesù rivive veramente; con voi rinnova il suo
Sacrificio dell'eterna alleanza; in voi ogni giorno Lui ancora si
immola Vittima e Sacerdote, altare e offerta. Dal Suo sangue e dal
vostro sarà purificata la Chiesa; dal Suo sangue e dal vostro sarà
rinnovato tutto il mondo. Non temete se oggi vi voglio tutti con Me
sul Calvario: voi siete nel mio Cuore di Mamma e qui, anche voi,
dovete imparare a pregare, a soffrire, a tacere, a offrire. Così vi
preparo alla vostra sacerdotale immolazione. Dite il vostro sì al
Volere del Padre. Ditelo con Me, vostra Mamma Celeste, che dà tanto
vi formo nello stesso modo che ho formato mio Figlio Gesù. E ora,
che il momento è ormai giunto, vi offro al Padre perché la sua
divina Giustizia sia placata e per mezzo di voi giunga oggi a tutti
la salvezza che l’amore misericordioso di Gesù vi ha acquistato a
prezzo del suo preziosissimo Sangue».
10
aprile 1978
Tempo
pasquale
Sarete
i testimoni.
«La
vostra Mamma Celeste si trova in Paradiso, assunta nella Gloria anche
con questo Suo corpo ormai trasfigurato. Partecipa, per ora in un
modo unico e non concesso ad altra creatura, a quello che mio Figlio
vi ha preparato. Presso il Padre, Gesù ha già pronto un posto per
ciascuno di voi. Camminate ogni giorno su questa terra guardando a
Gesù, che ormai siede alla destra del Padre. L'Amore del Padre e
del Figlio vi è stato da Loro donato, perché possiate quaggiù
realizzare il disegno che Dio ha già per voi stabilito nella Sua
eterna Sapienza. Il posto che Gesù vi ha preparato nel Cielo,
corrisponde al disegno che su questa terra ciascuno di voi deve
realizzare, sotto il potente influsso dello Spirito Santo. E ciò
che lo Spirito Santo compie in voi, figli consacrati al mio Cuore
Immacolato, è il mio stesso disegno. Per questo Gesù, mentre in
Cielo vi prepara il posto accanto al Padre, su questa terra vi ha
completamente affidati all'azione della Sua e vostra Madre. Voi
attuate il disegno di Dio solo se corrispondete alla mia materna
azione che dolcemente vi sta trasformando. Infatti voglio condurvi
tutti a riprodurre nella vostra vita la perfetta immagine della
vostra Mamma Celeste. Per questo vi rendo piccoli, sempre più
piccoli, fino a ridurre ciascuno all’estremo annientamento del
proprio io. Valorizzo tutta la vostra miseria, perché è solo essa
che attira irresistibilmente su di voi la predilezione tutta
misericordiosa del mio Cuore Immacolato. Vi conduco alla docilità,
alla fiducia e al filiale abbandono facendo crollare, in voi e
attorno a voi, tutto ciò in cui potreste confidare. Vi nutro e vi
rivesto, vi accarezzo e vi conduco con fermezza verso la perfetta
attuazione del mio disegno materno. Quando in voi vedrò riprodotta
la mia immagine, potrò donare a ciascuno il mio spirito e riempirvi
della mia pienezza di amore. Vi rivestirò con la mia veste
immacolata e vi abbellirò di tutte le mie virtù. Allora tutto ciò
che è mio sarà anche vostro e Io, finalmente, potrò rivivere in
voi. Sarò Io stessa, vivente nei miei più piccoli figli, che
porterò a compimento l'opera che la Santissima Trinità mi ha
affidato, perché possa risplendere sul mondo la sua più grande
gloria. E voi sarete i testimoni di quanto il Cuore Immacolato di
una Mamma, che è solo Misericordia, saprà fare in questi anni per
condurre alla salvezza tutti i suoi poveri figli smarriti».
Florida
(Stati Uniti), 13 maggio 1978
Anniversario
prima apparizione a Fatima
La
mia ora è giunta.
«Vedi
le mie meraviglie in ogni parte del mondo: i miei figli prediletti
stanno rispondendo con sempre maggiore generosità ed Io stessa li
raduno nella mia schiera, ormai ordinata a battaglia. Anche in
questa grande nazione ogni giorno t'incontri con i Sacerdoti in
cenacoli di preghiera e di fraternità. Voi avete accolto il mio
invito e vi radunate. Il mio compito è quello di riunirvi, di
formarvi e di prepararvi. L'ora della grande battaglia è giunta. Ai
miei ordini dovete ora testimoniare con la parola e con l'esempio la
vostra fedeltà a Gesù, al Vangelo e alla Chiesa. Presto tutti
vedranno la Chiesa rifiorire e rinnovarsi sotto l'azione della vostra
Mamma Celeste. Voi continuate nella docilità, nella umiltà, nella
fiducia. La mia ora è giunta. Donerò il mio spirito a tutti i miei
piccoli bimbi, perché Io stessa, per mezzo di voi, possa ancora oggi
vivere ed operare. Così tutto il mondo vedrà il piano d'amore che
il Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste sta realizzando per
l'avvento del Regno di mio Figlio Gesù».
Nagasaki
(Giappone), 3 giugno 1978
Festa
del Cuore Immacolato di Maria
Tutta
la Chiesa nel mio rifugio.
«Qui,
in questa grande nazione di un nuovo continente, oggi ti ho portato a
vivere la festa del mio Cuore Immacolato. Sei nella città bagnata
dal sangue dei primi martiri giapponesi e ti trovi nello stesso luogo
ove una terribile arma, in un solo istante, ha ucciso migliaia e
migliaia di miei poveri figli. Accanto a te c'è la chiesa sopra la
quale è esplosa la bomba atomica. Piccolo figlio mio, questo luogo e
questo giorno sono per te un segno e, per tuo mezzo, da qui, oggi,
voglio darlo anche a tutti i miei figli prediletti. Quanto è
avvenuto in questo luogo, presto potrebbe avvenire in ogni parte del
mondo, se i miei figli non accoglieranno il mio invito al ritorno a
Dio. - Guardate il mio Cuore Immacolato: esso trepida, è angosciato
per la sorte che ormai vi attende, se non accogliete il pressante
invito della vostra Mamma. Ritornate, figli miei mai così
minacciati e così bisognosi, ritornate al vostro Dio, che vi attende
con la misericordia e con l'amore di un Padre. Osservate la sua
legge: non lasciatevi sedurre dal peccato. Non offendete più mio
Figlio Gesù che è già troppo offeso. Ormai il tempo che vi resta è
breve: la mia ora è giunta e Io stessa intervengo per salvarvi. -
Entrate nel mio Cuore Immacolato: è il rifugio che la Mamma vi dona.
In esso troverete quanto vi ho preparato per passare le tenibili ore
della purificazione che ormai state vivendo. Nel mio rifugio deve
entrare ora tutta la Chiesa: con il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti,
tutti i fedeli. E per questo che ti conduco in ogni parte del mondo.
E giunto il tempo in cui il piccolo resto, che rimarrà fedele e con
cui Gesù porterà a compimento il Suo Regno, deve entrare tutto nel
mio Cuore Immacolato. Chi non entra in questo rifugio sarà travolto
dalla grande tempesta che si è già scatenata. - Confortate il mio
Cuore Immacolato. Mai come in questi momenti il Mio Cuore è tutto
trafitto da una corona di spine: sono i peccati, le ingratitudini, i
sacrilegi, gli abbandoni e i tradimenti soprattutto da parte dei miei
figli prediletti e delle anime consacrate. In alcune loro case
spesso non posso neppure entrare perché mi chiudono la porta e non
mi vogliono. Da giardino di Dio alcune di esse sono diventate palude
in cui Satana tutto ricopre e corrompe con il fango. Figli
prediletti, consolate il mio grande dolore. Così mi togliete le
spine, versate balsamo sulle mie ferite e formate attorno al mio
Cuore Addolorato la più bella corona di amore. Per mezzo di voi la
Mamma Celeste vuole ancora oggi salvare tutti i suoi figli perduti.
Per questo quanto vivi qui è un segno che vi dono. Da esso puoi
comprendere come dalla morte e dal sacrificio di alcuni la vostra
Mamma prepara una nuova vita per tutti».
Hong
Kong, 12 giugno 1978
Questa
immensa Nazione!
«Guarda
questa immensa Nazione da cui ufficialmente è stata cancellata
persino l'idea di Dio. Centinaia di milioni di miei poveri figli
vengono così, fin dalla loro fanciullezza, educati a fare a meno di
Dio. E spesso sono figli buoni, generosi, privati però della vera
Luce che sola può dare gioia e speranza alla loro esistenza. Senti
tutta la grande sofferenza che ricopre questo immenso Paese. Ti
confermo che si è veramente realizzato quanto vi ho già predetto a
Fatima: la Russia ha diffuso i suoi errori in tutto il mondo. Il
Signore si è servito delle nazioni senza Dio per castigare i popoli
cristiani che si sono allontanati dalla strada tracciata da mio
Figlio Gesù. Ora che state vivendo quanto vi ho predetto, cosa
dovete fare, miei poveri figli, per correre al riparo? Ricorrete
anzitutto alla preghiera. Pregate di più; pregate con maggiore
fiducia, pregate con umiltà e con supremo abbandono. Soprattutto
recitate ogni giorno il santo Rosario. Con la vostra preghiera voi
impedite all'errore di diffondersi maggiormente; voi contenete
l’azione del Maligno; passate al contrattacco e limitate sempre più
il suo margine di azione. Alla fine con la vostra preghiera potete
ottenere la vittoria: sarà Dio solo a vincere per mezzo di voi.
Offrite l'olocausto della vostra sofferenza. Le ore che vivete sono
veramente difficili e dolorose. Quanto vi attende è un dolore che il
mondo non ha mai conosciuto. Però, per mezzo di questo olocausto,
voi potete salvare coloro che cercano di perdervi, e potete fare del
bene a quelli che sono per voi un flagello. Così, alla fine,
potranno essere salvate anche queste grandi nazioni che si sono
apertamente ribellate a Dio e sono diventate un vero flagello per
tutta l'umanità».
Roma,
13 luglio 1978
Anniversario
terza apparizione a Fatima
La
vostra pubblica missione.
«Figli
miei prediletti, siete qui con Me raccolti in un cenacolo di
preghiera e di amore. Vi ho chiamati da tante parti del mondo e voi
siete venuti. Ora state facendo i vostri esercizi spirituali, perché
durante questi giorni Io vi possa formare e preparare a quanto vi
attende. Tutto quello che da tempo vi ho predetto ormai sta per
avverarsi. Per questo il disegno che Io ho su ciascuno di voi deve
essere al più presto compiuto. Voi vi siete consacrati al Cuore
Immacolato della vostra Mamma Celeste. Partecipate così al mio
stesso disegno, che è quello di sconfiggere Satana, primo artefice
del peccato e di tutto il male che si è diffuso nel mondo.
Camminate con Me e allora voi stessi sarete nel mondo luce immacolata
che vincerà la tenebra del male e del peccato. È per questo che vi
ho chiamati tutti ad entrare nell'intimo del mio Cuore per operare in
voi questa vera trasformazione. Siete anche qui nella città dove
vive, soffre e sta immolandosi il Vicario di Gesù, il mio primo
figlio prediletto: il Papa. Vi ho voluti accanto a Lui per aiutarlo
ormai nell'ultimo e più doloroso tratto del suo cammino. In voi e
per mezzo di voi sono Io stessa presente sotto la croce su cui il
Santo Padre sta vivendo le ore della sua agonia. È per questo che
il Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste nel cenacolo vi ha
sempre orientati con la preghiera e con l'amore verso la sua candida
persona. Davanti a voi c'è sempre mio Figlio Gesù che vi guarda
con particolare predilezione. È Gesù presente sotto la candida
apparenza del pane nell'Eucaristia. Il vostro è stato un vero
cenacolo eucaristico: a Gesù nell'Eucaristia si è orientata la
vostra preghiera, il vostro amore, la vostra vita. Siete chiamati a
diventare sempre di più gli apostoli e i nuovi martiri di Gesù
presente nell’Eucaristia. Per questo deve aumentare la vostra
riparazione, la vostra adorazione, la vostra vita di pietà. Il
Cuore Eucaristico di Gesù farà cose grandi in ciascuno di voi.
Siate docili: è ciò che più mi piace e che a voi costa di più.
Siate docili: è ciò che spesso non riuscite ad essere, e la vostra
Mamma Celeste si rattrista quando a tanta buona volontà corrisponde
in pratica poca docilità. Vi ho scelti per un disegno che
comprenderete pienamente più avanti. Come per gli Apostoli il
Cenacolo ha preceduto la pienezza della loro missione fino al
martirio, così sarà per voi. I tempi della vostra pubblica
missione sono ormai arrivati. Radunate i miei figli prediletti;
crescete assieme con Me nella via che ho tracciato per voi. È l'ora
della vostra testimonianza. Nel Cuore Immacolato della vostra Mamma
Celeste andate ormai in ogni parte del mondo a compiere la missione
che mio Figlio Gesù ha affidato a ciascuno di voi».
Czestochowa
(Polonia), 28 luglio 1978
Un
segno per tutti.
«Ti
ho portato in questa nazione che è stata più volte consacrata al
mio Cuore Immacolato e di cui sono proclamata ufficialmente Regina.
Da questo mio Santuario veglio su di essa; la proteggo, la consolo,
la fortifico e la difendo. È diventata mia proprietà, perché mi è
stata affidata con la consacrazione di ciascuno al mio Cuore
Immacolato. I suoi figli ne sono consapevoli, perché la rinnovano
spesso e la Vivono. Guarda come la Chiesa qui è viva e fiorente,
sebbene da tanti anni e in tanti modi venga perseguitata! I seminari
non hanno posti sufficienti per accogliere i giovani che desiderano
diventare sacerdoti; le chiese sono gremite di fedeli; i Sacerdoti
vestono l’abito ecclesiastico. Il centro di tutta la preghiera è
Gesù nell'Eucaristia che è venerato, amato ed esposto alla pubblica
adorazione. Quanto avviene in questa nazione è un segno per tutta
la Chiesa. Se fosse stato accolto l’invito che ho rivolto a Fatima
di consacrarsi tutti al mio Cuore Immacolato, come qui sarebbe anche
ogni altra parte del mondo. Io avrei ottenuto al mondo la pace e alla
Chiesa la sua più grande santificazione. Invece il mondo è immerso
nel deserto dell'odio e della violenza e la Chiesa vive un periodo di
grande desolazione. Ma, figli miei prediletti, questa è la mia ora.
Attraverso voi, miei Sacerdoti, ora chiamo tutti a consacrarsi al
mio Cuore Immacolato. In questo modo date alla vostra Mamma Celeste
la possibilità di intervenire per condurre la Chiesa al suo più
grande splendore e preparare il mondo all'avvento del Regno di mio
Figlio Gesù».
5
agosto 1978
Primo
sabato del mese - Festa della Madonna della Neve
Nel
cuore della Chiesa.
«Figli
miei prediletti, guardate con i miei occhi e vedrete come la Chiesa
sta interiormente rinnovandosi, sotto la potente azione dello Spirito
di Dio. Questo esternamente ancora non appare, perché tanto gelo la
ricopre ed è pervasa da grande oscurità. Sta ora vivendo i momenti
più dolorosi della sua purificazione. Assistita e sollevata dalla
sua Madre, la Chiesa sta salendo il duro percorso verso il Calvario,
ove dovrà ancora essere crocifissa e immolata per il bene di tanti
miei figli. Ma entrate con Me nel cuore della Chiesa. Qui il trionfo
del mio Cuore è già avvenuto. È avvenuto nella persona e nella
vita del Santo Padre, che da Me è condotto ad un alto vertice di
santità nella sua quotidiana immolazione, che lo condurrà verso il
più vero martirio. È avvenuto nella vita dei miei figli prediletti
che si sono consacrati al mio Cuore Immacolato. Il loro numero
diventa di giorno in giorno più grande. Vedete: in loro cresce la
luce, l'amore, la fedeltà e la santità, l'eroica testimonianza al
Vangelo. Pur nella loro piccolezza, in essi rifulge il mio
splendore. Condotti e formati da Me, saranno i nuovi apostoli per il
rinnovamento di tutta la Chiesa. Sono nel cuore della Chiesa e della
vostra Mamma Celeste. Questo trionfo è avvenuto nella vita di tanti
consacrati che, attirati dalla mia dolce e forte azione, sono tornati
a vivere con generosità la loro vocazione religiosa, seguendo e
imitando Gesù, casto, povero e ubbidiente fino alla morte di Croce.
È avvenuto nell'anima e nella vita di tanti fedeli che hanno
risposto con esemplare entusiasmo all’invito della vostra Mamma, ed
ora sono di buon esempio a tutti. In tutti questi miei figli il
trionfo del mio Cuore Immacolato sta già avvenendo: formano perciò
come il cuore della Chiesa rinnovata. Per mezzo di essi la mia
azione è cominciata; è poco il tempo che resta alla mia completa
vittoria, poiché quando dal cuore questa vita si sarà diffusa in
ogni parte del suo organismo, allora tutta la Chiesa rifiorirà.
Sotto l'azione potente dello Spirito di Dio, il suo terreno si aprirà
al più grande germoglio e nella Chiesa vi sarà uno splendore come
non vi è mai stato. Essa stessa diventerà Luce a tutte le nazioni
della terra, che verso di Lei si orienteranno per la glorificazione
di Dio».
9
agosto 1978
In
morte del Papa.
«Domani,
figlio mio carissimo, terminerai questo breve periodo di riposo. Ti
ho voluto ancora qui, accanto al tuo Direttore spirituale e con
questi bambini così fragili e umanamente limitati, ma che il mio
Cuore predilige. È solo la piccolezza e la fragilità che attira su
di voi la mia predilezione materna. Sei vissuto con loro con tanta
semplicità. Hai passato questo periodo nella preghiera, nel
raccoglimento interiore e nella vita di unione con Me. Con Me hai
pure trascorso questi momenti di dolore che la Chiesa sta vivendo per
la morte del suo supremo Pastore, del Vicario di mio Figlio Gesù, il
Papa Paolo VI. Egli è stato veramente un grande dono che il Cuore
di Gesù ha fatto alla Chiesa. La sua missione è compiuta. Come su
questa terra voi siete stati molto vicini a Lui con la preghiera e
con il vostro amore, così ora dal Paradiso Lui, con il suo potente
aiuto di intercessione, sarà vicino a voi per aiutarvi a compiere la
vostra missione».
8
settembre 1978
Natività
della Beata Vergine Maria
La
vostra nuova nascita.
«Partecipate,
figli prediletti, alla gioia di tutta la Chiesa che oggi venera il
mistero di amore della nascita della vostra Mamma Celeste. Con essa
incomincia a delinearsi il disegno della vostra salvezza. La vita mi
è data, perché sia da Me donata a Colui che è la Vita, al Verbo
del Padre, che nel mio seno verginale assume la natura umana per
avere da Me la sua nascita nel tempo. Tutto il Paradiso esulta per
questo mistero; gli Angeli e i Santi partecipano alla gioia di voi,
figli ancora pellegrini sulla terra. Guardate alla vostra Mamma
Celeste. Vi sono accanto in ogni momento; dal mio Cuore Immacolato
partono sempre raggi di Luce e di Grazia, che piovono su di voi in
ogni parte del mondo. Così vi illumino e vi genero, vi nutro e vi
formo, vi conduco e vi sostengo. Ogni giorno anche voi partecipate al
mistero d'amore di una vostra nuova nascita che vi è donata dalla
Mamma. Venite a Me voi tutti, figli prediletti, perché avete
bisogno di Me. Anche la Chiesa sta ora vivendo la sua grande prova e
quanto l'attende è cosa che finora non ha mai conosciuto. Io veglio
su di essa e tutto dispongo per il suo bene. Ora il Cuore di mio
Figlio Gesù le ha donato un nuovo supremo Pastore nella persona del
Papa Giovanni Paolo Primo. Amatelo, ascoltatelo, difendetelo,
seguitelo, perché avrà da soffrire per la Chiesa. I giorni della
sua prova sono tutti contati e nel mio Cuore Immacolato si sta
preparando anche per lei il momento di una sua nuova nascita nel
tempo. Sarà più bella e luminosa, sarà più santa e più divina,
dopo la grande prova della purificazione. Per questo oggi vi chiamo
tutti attorno alla culla della vostra Mamma bambina. Da me imparate a
crescere nella piccolezza e nella fiducia, nell'umiltà e nel più
grande abbandono all'amore del Padre».
13
ottobre 1978
Anniversario
ultima apparizione di Fatima
L'ora
degli apostoli di Luce.
«Sono
la vostra Mamma Immacolata accanto a ciascuno di voi, miei figli
prediletti. Il mio disegno si sta per compiere perché il trionfo del
mio Cuore Immacolato è ormai giunto. Voi siete da Me formati per
essere gli apostoli in questo momento. Siete perciò gli apostoli di
luce nell'ora in cui la tenebra ricopre ogni cosa. Vivete nella
Luce. Camminate nella Luce. Diffondete la Luce che parte dal mio
Cuore Immacolato. Da anni, nel silenzio, vi ho preparato e vi ho
condotto per mano come vostra Mamma Celeste. Così, mentre il mio
Avversario oscurava la Chiesa e mieteva vittime fra tanti suoi stessi
Pastori, Io nel segreto del mio Cuore preparavo la nuova Chiesa tutta
di Luce. È la stessa Chiesa, ma rinnovata, ove risplenderà la
gloria della Santissima Trinità, e in cui Gesù verrà da tutti
adorato, onorato, ascoltato e seguito. Così la Chiesa risplenderà
di una Luce così grande che non ha mai conosciuto dal tempo del
Cenacolo fino ad ora. Oggi voi ricordate la mia discesa, sulla
terra, nella povera Cova da Iria e il miracolo del sole che, quasi
prostrato ai miei piedi, vi ha attestato che questa è la mia ora,
l'ora della vostra Mamma vestita di Luce. Oggi vi annuncio che
questa è anche la vostra ora. L'ora della vostra testimonianza.
L'ora della vostra vita pubblica. L'ora degli apostoli di Luce.
Diffondete ovunque con forza e coraggio la luce della Verità, la
luce della Grazia, la luce della Santità. È la Luce di mio Figlio
Gesù, che vi ha svelato la via per giungere al Padre nella perfetta
docilità all'azione del suo Spirito di amore. Fra poco, più nulla
resterà della grande tenebra che ha oscurato la Chiesa. Dopo la sua
grande sofferenza, finalmente sarà pronta alla sua rinascita: la
nuova Chiesa di Luce. Che splendore si prepara per tutto il mondo, su
cui la Chiesa brillerà come Luce per tutte le nazioni della terra!
Figli miei prediletti, da tanto vi ho chiamati, vi ho formati e vi ho
fortificati per essere, oggi, questi nuovi apostoli di Luce».
17
ottobre 1978
Il
nuovo Papa Giovanni Paolo II
«Sii
più fiducioso e sicuro della tua Mamma Celeste: prega, vivi con Lei,
non temere mai più. Ti conduco e ti proteggo, ti sono accanto in
ogni momento: da te chiedo silenzio, preghiera e fiducia. Ti domando
cose piccole e umili, perché devi camminare sulla strada della
piccolezza e delle umiliazioni. Oggi hai pregato per il nuovo Papa
che il mio Cuore Immacolato ha ottenuto da Gesù per il bene della
Sua Chiesa. È figlio da Me prediletto, perché si è consacrato al
mio Cuore fin dal principio del suo sacerdozio. Unisciti, con
l'amore e con la preghiera, a tutti i Sacerdoti del mio Movimento,
che Io stessa conduco a sempre più grande amore al Papa e alla
Chiesa a lui unita. Voi lo dovete sostenere con la preghiera, il
vostro amore, la vostra fedeltà. Lo dovete seguire attuando alla
perfezione tutto quanto Egli disporrà per il bene della Chiesa. In
questo siate a tutti di buon esempio. Voi lo dovete difendere nei
momenti in cui il mio Avversario si scatenerà contro di lui,
ingannando quei miei poveri figli che gli si opporranno. Con il
Santo Padre che la Provvidenza oggi vi dona, benedico voi miei figli
prediletti di tutto il mondo, scelti dal mio Cuore Immacolato per il
momento del suo grande trionfo».
2
novembre 1978
Commemorazione
di tutti i Defunti
Non
sentitevi soli.
«Non
sentitevi soli. Alla battaglia, a cui vi chiamo, partecipano tanti
vostri fratelli sacerdoti, che Io ho già portato quassù in
Paradiso. Ecco la sorte che attende i miei figli prediletti: il mio
Cuore Immacolato, attorno a cui formeranno per tutta l'eternità la
sua più bella corona di gloria. Non sentitevi soli. Alla mia
schiera appartengono anche i Santi del Cielo e i vostri fratelli che
ancora si stanno purificando nel Purgatorio, offrendomi preghiera e
sofferenza. Tutti quei Sacerdoti che, durante la loro vita terrena,
hanno risposto al mio invito, hanno ascoltato la mia voce, si sono
consacrati al mio Cuore, in Paradiso sono ora luci che risplendono
attorno alla vostra Mamma Immacolata. Essi sono ancora tanto vicini
a voi: vi aiutano a compiere il mio disegno, vi sostengono con la
loro invisibile presenza, vi difendono dal male, vi proteggono contro
i molti pericoli in mezzo ai quali vivete. Non sentitevi soli. Con
questi vostri fratelli sacerdoti, sono accanto a voi anche gli Angeli
di luce della vostra Mamma Celeste. Vi preparano alla vostra perfetta
offerta, come hanno preparato il mio Cuore a dire "sì"
alla volontà del Signore. Vi confortano nel momento della vostra
sacerdotale immolazione. Anche per voi, miei piccoli, l'ora è
giunta. Per questo oggi cielo e terra si uniscono, in questa
straordinaria comunione di amore, di preghiera e di azione, agli
ordini della vostra Celeste Condotti era. Il disegno del mio Cuore
Immacolato si sta per compiere, perché mio Figlio Gesù sta per
ottenere la sua più grande vittoria con l'avvento, in questo mondo,
del suo Regno glorioso».
Fatima,
25 novembre 1978
Vigilia
della festa di Cristo Re
La
mia azione materna.
«Figli
prediletti, in ogni momento lasciatevi condurre da Me e assecondate
sempre i desideri del mio Cuore Immacolato. Nel silenzio e nel
nascondimento la vostra Mamma Celeste sta ora attuando il suo grande
disegno di amore. Questa è l'ora della mia battaglia. Con voi ormai
ho incominciato ad attaccare il mio Avversario proprio dove sembra
che abbia, momentaneamente, ottenuto la vittoria. Dove Satana ha
demolito, Io costruisco. Dove Satana ha ferito, Io guarisco. Dove
Satana ha vinto, Io ora ottengo il più grande trionfo. In ciò si
fa a tutti visibile la mia azione materna. Sono Mamma, e la mia
azione parte dal profondo del mio Cuore Immacolato per aiutare tutti
i figli che si trovano ora in grandi difficoltà. Soprattutto il mio
amore vuole manifestarsi in maniera straordinaria verso quelli che si
sono smarriti e corrono il grave pericolo di perdersi eternamente. È
in questa mia azione materna che risplende tutto l'amore di Dio, che
vuole riversare sul mondo i fiumi del suo amore misericordioso. Sono
giunti i momenti in cui il deserto del mondo sarà rinnovato
dall'Amore misericordioso del Padre che, nello Spirito Santo, vuole
attirare tutti al Cuore divino del Figlio, perché finalmente possa
risplendere nel mondo il suo regno di verità e di grazia, di amore,
di giustizia e di pace. La Chiesa e il mondo potranno così
raggiungere uno splendore che non hanno finora conosciuto. E perché
possa maggiormente risplendere la sua misericordia, Dio ha affidato
la preparazione di questo rinnovamento alla mia azione materna.
Voglio che i tempi siano abbreviati, perché molte anime ogni giorno
si perdono eternamente. Quante anime vanno all'inferno, perché non
si prega più, perché il peccato si diffonde e non è più riparato,
perché l'errore viene facilmente seguito. Posso abbreviare i tempi
della grande purificazione attraverso di voi, apostoli di Luce del
mio Cuore Immacolato. Ho fretta di radunarvi da ogni parte del
mondo, finché il numero che il Padre ha stabilito sia compiuto. Per
questo soprattutto in ciascuno di voi Io esercito la mia azione
materna. Essa diventerà sempre più forte ed evidente, fino al
momento in cui tutti sarete pronti al compito che vi attende. Da
questa terra, ove mi sono manifestata come la Donna vestita di sole,
vi benedico, figli prediletti sparsi in ogni parte del mondo, perché
possiate riflettere sempre lo splendore della vostra Mamma
Immacolata».
8
dicembre 1978
Festa
dell'Immacolata Concezione
Madre
della Chiesa.
«Sono
l'Immacolata Concezione! Sono la vostra Mamma tutta bella, figli
miei prediletti. In questo giorno la Santissima Trinità riflette in
Me la sua purissima Luce, perché attraverso di Me tutto il Paradiso,
col coro degli Angeli e dei Santi, possa cantare a Dio la più grande
gloria. Anche tutta la Chiesa guarda alla sua Mamma Immacolata con
Immensa speranza. Sono la Madre della Chiesa. Oggi dal mio Cuore
Immacolato partono raggi luminosi di amore e di grazie che riverso
sui miei figli: sul Papa, sui Vescovi, sui Sacerdoti, sui Religiosi,
su tutti i fedeli. Abbiate grande fiducia nella particolare azione
della vostra Mamma Immacolata. Vi guardo con quella tenerezza con cui
una madre guarda i suoi bimbi malati e perciò più bisognosi di lei.
Il vostro vero male è il peccato. Esso ogni giorno porta alla morte
eterna tanti miei poveri figli. È il peccato che oscura il volto
della Figlia prediletta, la Chiesa, che voglio splendente, senza
rughe e tutta bella a imitazione della sua Madre. Il peccato oggi si
è diffuso come un male oscuro e con la forza di un contag
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