1977 - IN OGNI PARTE DEL MONDO
In
ogni parte del mondo
Primo
gennaio 1977
Festa
della maternità divina di Maria Santissima
Primo
sabato del mese e dell'anno
Camminate
nella mia luce.
«Iniziate
il nuovo anno con Me, figli miei prediletti, in questo giorno in cui
la Chiesa vi invita a guardare alla mia divina maternità. Come mio
Figlio Gesù si è totalmente a Me affidato per trovare nella Mamma
difesa e protezione, così anche voi lasciatevi condurre sicuri dalla
vostra Mamma celeste. Come sarà quest'anno? Quali vicende vi
attendono? Figli prediletti, non vi deve turbare quanto vi aspetta,
se vi abituate a vivere ogni momento nel mio Cuore materno.
L'umanità si allontana ogni giorno più da Dio, e gli uomini in
numero sempre maggiore continuano a non seguire la sua Legge. Perciò
col nuovo anno la tenebra si farà più densa e maggiori diventeranno
le calamità e le sofferenze che vi attendono. Anche nella mia
Chiesa la crisi diventerà ancora più grande, perché sempre meno
sarà accolto il mio supremo appello alla preghiera, alla
conversione, alla penitenza. Purtroppo molti Sacerdoti saranno fra
coloro che non daranno ascolto alla mia Voce. I Pastori avranno così
meno luce e il gregge andrà disperso sulle strade della insicurezza
e della divisione, dell'errore e dell'apostasia. Tornate, Pastori
della Chiesa, ad essere come vi vuole mio Figlio Gesù. Tornate ad
essere zelanti, ardenti per la sola salvezza delle anime; tornate ad
essere i custodi severi della verità del Vangelo. Tornate a seguire
Gesù verso il Calvario, e non lasciatevi sedurre né distrarre dal
mondo al quale spesso conformate la vostra vita. Figli miei
prediletti, quanto più questa tenebra scenderà sul mondo e nella
Chiesa, tanto più chiara sarà la luce che partirà dal mio Cuore
Immacolato per indicarvi il cammino. Camminate in questa Luce. Allora
sarete sempre illuminati. In voi, che mi seguite, il mio Cuore
Immacolato ha già oggi il suo trionfo. Il trionfo del Cuore della
Mamma avviene nell'anima e nella vita dei suoi figli fedeli. In essi
è il bene che trionfa, nello stesso tempo in cui il male ovunque si
diffonde. Mentre il peccato tenta di pervadere ogni cosa, in essi
trionfa la grazia e l'amore di Dio; se l’errore riesce a sedurre
sempre più le menti, essi testimoniano la Verità. Se la divisione
lacera la Chiesa, essi l'amano e vivono per la sua unità; se il
Vicario di mio Figlio sarà sempre più solo e abbandonato, essi si
stringeranno con più amore attorno a Lui per diventare sempre più
il suo conforto e la sua difesa. Sì, nello stesso momento in cui il
mio Avversario, oggi, ovunque trionfa, anche il mio Cuore Immacolato
ha il suo trionfo nella vita dei miei figli prediletti. Non temete
perciò se incominciate un anno che sarà ancora più difficile e
doloroso: quanto più vedrete il buio avvolgere ogni cosa, tanto più
viva si farà la Luce della mia presenza fra voi. Per questo vi
invito ad iniziare con Me il nuovo anno con fiducia e senza paura.
Mio Figlio Gesù sarà sempre con voi e con Lui sarà con voi la sua
e vostra Mamma celeste».
13
gennaio 1977
Ti
insegnerò ad amare.
«Figlio
mio carissimo, ti amo. Ti amo tanto. A te piace sentirlo ripetere; al
mio Cuore di Mamma piace dirtelo sempre di più. Deve essere ormai
solo l'amore che ti conduce in ogni momento e in ogni tua azione.
L'amore al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo; l'amore a questa
Divina e Santissima Trinità che, abitando nella tua anima, spinge il
tuo cuore a più grande amore anche verso la tua Mamma celeste. Il
mio Cuore Immacolato è il luogo ove tua Mamma ti formerà a sempre
più grande e più puro amore verso Dio. Nessuna creatura ha mai
potuto amare il Signore come l'ha saputo amare la tua Mamma del
cielo. Lo Spirito del Padre e del Figlio ti sospinge ad una grande
sete di perfetto amore, così la tua anima viene spontaneamente
orientata a cercare il Cuore della Madre. Io ti insegnerò ad amare
sempre di più Dio e il tuo prossimo. Donerò al tuo cuore la mia
stessa capacità di amore. Ti aiuterò ad annullare ogni altra
aspirazione per portarti ad un semplice, continuo e puro atto di
amore. Così realizzerai la tua vocazione. La mia unica gioia è
quella di portarti all'amore, perché il mio Cuore possa amare, nel
tuo, la Santissima e Divina Trinità».
Roma,15
gennaio 1977
Sarai
tutta rinnovata.
«La
mia Chiesa, figli miei prediletti, è diventata oggi più che mai il
bersaglio su cui il mio Avversario infierisce in modo sempre più
violento. Il Vicario di mio Figlio Gesù ha presentito questo
momento di lotta decisiva, e mi ha solennemente proclamata Madre
della Chiesa. Come sono vera Madre di Gesù così sono vera Madre
della Chiesa che è il suo Mistico Corpo. E da Mamma guardo oggi a
questa mia Figlia con una apprensione, con un dolore che diventa più
grande. Il mio Cuore è ancora trapassato da una spada nel vedere
sempre più violata la Chiesa dal mio Avversario. Satana si è
veramente introdotto nel suo interno e ogni giorno miete le sue
vittime persino fra i suoi stessi Pastori. E' riuscito a oscurarne
la luce con la tenebra dell'errore che vuole pervadere ogni cosa. Il
Vicario di mio Figlio si trova a volte come isolato dai suoi figli,
che pure deve guidare, e la croce di questa sua sofferenza diventa di
giorno in giorno più grande. Tra chi lo circonda c'è talvolta chi
non agisce per amore verso di Lui, ma piuttosto mosso da spirito di
superbia e da sete di dominio. Satana vuole colpire anche la
Gerarchia nel vincolo della carità e della sua unità. Quanti sono
oggi i Pastori che non si amano, e non si aiutano a vicenda? Molti
si criticano e, spesso, si ostacolano, cercando solo di giungere in
fretta, e più in alto, calpestando a volte le stesse naturali
esigenze della giustizia. Anche su importanti problemi, che
riguardano la vita della Chiesa e le anime, quanti sono quelli che
hanno, nell'amore alla Verità, unanimità di sentire e di agire? E
così i Sacerdoti, questi figli della mia materna predilezione,
possono venire di conseguenza abbandonati a se stessi. Per questo
diventano più numerosi quelli che, sedotti dalla generale
confusione, sono vittime dell’errore e si allontanano da mio Figlio
Gesù e dalla verità del suo Vangelo. Così la loro luce si spegne
e i fedeli camminano nell'oscurità. Quanti sono fra essi quelli che
vivono ormai abitualmente nel peccato, e non accolgono i miei
pressanti inviti alla conversione? Tentano anzi di giustificarsi,
adattandosi alla mentalità del mondo che oggi legittima anche ogni
più grave disordine morale. Quanti sono i miei figli Sacerdoti che
non pregano più? Sono inghiottiti dall'azione e non trovano un
momento per la preghiera. Povera questa mia Chiesa! Da Mamma, mi
avvicino e ti trovo, Figlia, tanto ammalata; parrebbe quasi che tu
stia vicina alla morte. Quanto è grande la tua afflizione e il tuo
abbandono! Il mio Avversario ogni giorno più ti colpisce nei Pastori
che ti tradiscono, nei Sacerdoti che diventano servi infedeli.
Questa tua grave malattia, l'apparente vittoria su di te del mio
Avversario, però, non è per la tua morte. E per una più grande
glorificazione di Dio. Io stessa, da Mamma, ti assisto in questa
agonia della tua dolorosissima purificazione. Io ti accolgo fra le
mie braccia materne e ti stringo sul mio Cuore Immacolato. Da Mamma,
verso balsamo sulle tue ferite e attendo l'ora della tua perfetta
guarigione. Io stessa - quando quest'ora sarà giunta - ti guarirò.
Sarai più bella. Sarai tutta rinnovata e completamente purificata
nel momento in cui, per mezzo della tua nuova vita, risplenderà su
tutto il mondo il trionfo del Cuore di Gesù e del mio Cuore
Immacolato».
2
febbraio 1977
Presentazione
di Gesù Bambino al Tempio
Vi
porto sulle mie braccia.
«Ecco
il mistero d'amore della mia divina maternità: affido, da Mamma,
nelle mani del Sacerdote il mio Bambino, e in Lui adoro il mio Dio
che entra nella gloria della sua Casa. Ogni cosa della Legge si
compie: l'offerta, il sacrificio, il riscatto. Al Sacerdote viene
affidato un Bambino: per lui è solo uno dei tanti. Ma a chi ha
cuore di bimbo viene svelato il mistero del Padre. Lo Spirito Santo
si posa su un povero vecchio, con fuso nella folla. Le braccia del
vecchio si aprono a stringere d'amore il Messia promesso, l’atteso
Salvatore d'Israele. Il mio sposo Giuseppe ed io ci guardiamo
stupiti. Per la prima volta il mistero si fa manifesto e dà voce
umana è dato l'annuncio. Non viene svelato ai Dottori e ai
Sacerdoti. Viene detto a un vecchio, a una donna, alla gente che è
umile, povera di spirito. Viene così anticipato il disegno: questo
Bimbo sarà posto quale segno di contraddizione, per la salvezza e la
rovina di molti. A Me, la Madre, una spada trapasserà l'anima.
Quando, fatto grande, incomincerà la sua missione, si ripeterà
l'identico fatto. È cacciato fuori dalla Sinagoga e obbligato a
fuggire; la sua voce è respinta dai grandi: dai Dottori della Legge,
dagli Scribi, dai Sacerdoti. Questo ufficiale rifiuto, come spada,
trafigge il mio cuore di Mamma. Ma Gesù è accolto dai poveri,
dagli ammalati, dai peccatori. La sua voce scende nel cuore dei
semplici. E il mio materno dolore è placato dalla risposta che a mio
Figlio sanno dare i più piccoli. I piccoli sono per Lui il dono del
Padre. I piccoli sono il suo grazie che al Padre ridona. I piccoli
che, soli, comprendono i misteri del Regno dei cieli. Siate oggi,
figli miei prediletti, i miei piccoli bimbi. La mia Chiesa deve
aprirsi all'azione dello Spirito Santo. Questo edificio è costruito
su colonne che sfidano i secoli e contro cui l'Inferno non può
prevalere: il collegio degli Apostoli fondato su Pietro, che si
perpetua fino alla fine del mondo nei Vescovi in unione col Papa. Ma
oggi tanta tenebra sembra pervadere questo edificio: occorre che lo
Spirito lo faccia tutto risplendere di nuovissima luce. Per questo Io
raduno da ogni parte del mondo la schiera dei miei figli prediletti:
perché lo Spirito Santo li trasformi e li prepari a compiere oggi il
grande disegno del Padre. Ancora questo disegno è affidato al
dolore e all'amore del mio Cuore Immacolato; per questo vi chiedo di
consacrarvi al mio Cuore. Vi domando di diventare bambini, così che
vi possa portare tutti sulle mie braccia. Come ho fatto col mio
Bambino Gesù, anche con voi mi presento nel Tempio santo di Dio e vi
offro in olocausto al Padre per placare la sua divina giustizia. Non
turbatevi se ancora oggi ricevo un rifiuto dai grandi. La mia voce
però, sempre più, viene accolta dai piccoli. Sarà solo con questi
miei figli che otterrò il mio trionfo d'amore».
11
febbraio 1977
Festa
della Madonna di Lourdes
Puri
di mente, di cuore, di corpo.
«Guardate,
figli prediletti, alla vostra Mamma del Cielo che appare sulla terra
nella povera grotta di Massa bielle. Dovete guardare di più alla
vostra Mamma Immacolata. Dovete credere di più a questa mia
Apparizione. Vengo dal Cielo per indicarvi la strada da seguire:
quella della preghiera e della penitenza. Vengo dal Cielo per
donarvi, figli miei ammalati, la medicina di cui avete bisogno per
guarire: andate a lavarvi alla fontana. Lavatevi alla fonte di acqua
viva che scaturisce dal Cuore trafitto di mio Figlio Gesù e che la
Chiesa ancora oggi vi dona coi suoi Sacramenti, specialmente con
quello della riconciliazione. Lavatevi spesso a questa fontana,
perché ne avete bisogno per purificarvi dal peccato e per guarire
dalle ferite che il male lascia nella vostra esistenza. Lavatevi a
questa fontana per diventare sempre più puri. La vostra Mamma
Immacolata, figli prediletti, vi ricopre del suo manto di Cielo e
dolcemente vi aiuta a vivere la virtù della purezza. Vi voglio puri
di mente, di cuore, di corpo. - Dovete anzitutto essere puri di
mente. Col pensiero voi dovete cercare e fare la sola Volontà del
Signore. La vostra intelligenza deve essere tutta offerta a ricevere
la sua Luce. Non inquinatela con l'attaccamento al vostro modo di
pensare, al modo con cui pensa oggi la maggior parte degli uomini.
Non offuscate la Verità con l'errore. Il mio Avversario, oggi più
che mai, vi seduce con l'orgoglio per corrompere questa vostra
purezza di mente che solo vi consente di accogliere con umiltà la
Parola di Dio e di viverla. Attraverso poi la corruzione che dilaga
e l'immoralità che ovunque è propagandata ed esaltata, tenta di
corrompere la vostra castità di pensiero. Chiudete a questo male i
vostri occhi del corpo e si aprirà la vostra anima ad accogliere la
mia purissima luce. Solo chi è casto di mente può ancora
mantenersi integro e forte nella fede. Così camminate sulle strade
di questo mondo corrotto per diffondere solo la mia luce di Cielo, e
ai molti che ogni giorno sono sedotti dall'errore date il buon
esempio di restare fermi nella verità della Fede. - Vi voglio puri
di cuore per essere veramente capaci di amare. Il vostro amore deve
essere soprannaturale e divino. Ogni attaccamento disordinato a voi
stessi o alle creature ne offusca la interiore purezza. Dovete amare
mio Figlio Gesù e le anime per amore di Lui. Si può amare il
prossimo e non amare Dio? Oggi c'è questa tendenza così falsa e
così diffusa anche tra tanti miei figli: cercare di amare il
prossimo, facendo a meno di Dio. Potete sempre fare il bene, aiutare
il vostro prossimo. Ma perché il vostro sia amore soprannaturale e
perfetto deve partire da Dio. Amate la Trinità Santissima col cuore
di mio Figlio Gesù e fra voi amatevi vicendevolmente come Lui vi ha
amato. Così il vostro amore sarà sempre più puro e sarete capaci
di volere il vero bene dei vostri fratelli. Solo chi è casto di
cuore può aprirsi a una grande capacità di amore e vivere la virtù
della carità. Ancora oggi sono i puri di cuore che possono vedere
Dio e, nella sua Luce, comprendere e amare gli uomini. - Vi voglio
puri di corpo. Voi avete fatto a Dio l'offerta della vostra castità.
Questa è virtù che voi dovete vivere con particolare
consapevolezza. Oggi vi riesce difficile per gli errori che sempre
più si diffondono e tendono a svalutare il valore della vostra vera
consacrazione. Quanti miei figli prediletti hanno rinunciato a
vivere il loro Sacerdozio, perché il Santo Padre ha voluto fosse
mantenuto ancora oggi il celibato! Ma quanti altri restano e non lo
osservano più, perché o lo credono superato, o lo credono
transitorio, o persino lo sentono interiormente ingiustificato e non
più vincolante. E così quanti sono oggi i miei figli Sacerdoti che
vivono abitualmente nella impurità! Tornate, figli miei prediletti,
a rivivere nel vostro corpo la verginità di mio Figlio Gesù e le
stimmate della sua Passione: il vostro corpo sacerdotale deve essere
un corpo crocifisso. Crocifisso al mondo e alle sue seduzioni.
Tornate ad essere puri di corpo, perché un giorno esso risorgerà,
spirituale e purificato, per godere della luce e della vita di Dio.
Il destino del vostro corpo non è il sepolcro, ove verrà deposto,
perché si corrompa, ma è il Paradiso ove, risorto, entrerà, perché
possa vivere per sempre. E soprattutto con questa vostra castità
che oggi potete testimoniare la speranza del Paradiso che vi attende.
Oggi la vostra Mamma Immacolata vi chiama tutti ad essere casti di
mente, di cuore e di corpo per vivere la virtù della fede, della
carità e della speranza. Così in voi sarà ancora Gesù che ama,
salva i suoi e vostri fratelli».
Messico,18
febbraio 1977
In
ogni parte del mondo.
«Se
siete puri, figli miei prediletti, potete vedere la mia Luce. Nella
tenebra che ogni giorno diventa sempre più densa, dal mio Cuore
Immacolato parte un raggio di Luce che giunge fino a voi. Guardate
questa mia Luce: è la Luce che vi dona vostra Madre. Di essa,
soprattutto oggi, quanto ne avete bisogno! Più nessuno vi ascolta;
pochi vi comprendono ancora e vi aiutano. Molti, divenuti vittime
dell’ateismo, vi odiano e vi disprezzano; anche fra i fedeli molti
vi criticano e non vi accolgono; e voi restate sempre più soli. Chi
vi può capire e vi può aiutare? Chi vi può consolare? La vostra
Mamma celeste. Per voi lascio ancora il Cielo; per voi mi metto in
cammino sulle strade del mondo; per voi prego e domando aiuto a tante
anime generose. E quando vi riunite fra voi, Io stessa mi unisco
alla vostra preghiera come nel Cenacolo: le vostre anime si aprono
alla Luce dello Spirito e al conforto della Madre. Così avviene in
ogni parte del mondo. Anche oggi lo hai provato in questo nuovo
Continente, ove ti ho portato per raccogliere i miei figli
prediletti. Hai visto a quale gioia si è aperto il loro cuore? Sì,
vi voglio racchiudere tutti nel mio Cuore Immacolato perché oggi,
più che mai, avete bisogno di essere consolati e incoraggiati. La
più grande gioia della Mamma è quella di confortare i figli della
sua materna predilezione».
10
marzo 1977
Il
vostro martirio del cuore.
«La
confusione aumenta anche nella Chiesa e si estende ormai in ogni
parte del mondo. I primi ad esserne colpiti sono i Sacerdoti. Di
giorno in giorno aumentano quelli che si lasciano sedurre dall'errore
che conduce all'infedeltà. In nome del progresso alcuni Sacerdoti
sono diventati solo ministri del mondo e vivono secondo il mondo.
Alla preghiera hanno sostituito un'azione disordinata; alla
mortificazione la ricerca continua delle comodità e dei piaceri;
alla santità il progressivo cedimento al peccato, specie impuro, che
viene sempre più commesso e giustificato. Sono diventati cadaveri
ambulanti, sepolcri imbiancati che ancora si chiamano Sacerdoti, ma
che mio Figlio Gesù non riconosce più come tali. E questi sono a
volte proprio i più stimati, quelli che riescono a farsi strada,
quelli che vengono messi in posti di responsabilità. Quelli che
ancora restano fedeli sono in genere i più perseguitati, i più
trascurati e talvolta vengono consapevolmente emarginati. Così la
tenebra si diffonde e il fumo di Satana cerca di ricoprire ogni cosa:
l'apostasia ogni giorno aumenta. Quanto grande è il dolore di voi,
figli prediletti, di voi Sacerdoti consacrati al mio Cuore
Immacolato! Il vostro dolore dovrà aumentare quanto più si
diffonderà la grande apostasia. Questo è il vostro martirio del
cuore al quale tutti vi preparo. Sul mio Cuore di Mamma ciascuno
offra al Padre la sua interiore immolazione. Accettate fino in fondo
questa ora di tenebra. Vivete il martirio della Chiesa tutta, pervasa
dalla notte. Restate fedeli e fiduciosi, ora che la infedeltà viene
sempre più diffusa ed esaltata. Dite sì al Padre e alla vostra
Mamma celeste, che dolcemente vi prepara a vivere senza paura questi
terribili momenti che ormai vi attendono».
21
marzo 1977
L'angelo
della consolazione.
«Non
scoraggiatevi mai. Anche voi, come per Gesù nell'ora del Getsemani,
siete presi dalla tentazione della paura. Offritela al Padre e
continuate fiduciosi. Accanto a ciascuno vi è in ogni momento la
vostra Mamma celeste. Vi è accanto per aiutarvi a soffrire, per
confortare il vostro grande abbandono. Con voi la Chiesa tutta vive
questa ora di prova. La vive oggi il Santo Padre, il Vicario di mio
Figlio Gesù, mai tanto colpito da tutti e abbandonato anche da
alcuni dei suoi. Io, Mamma, sono per il Papa l'angelo della
consolazione. Lo sono per mezzo di voi. Gli offro il calice del mio
Cuore Immacolato e dentro vi è tutto l'amore dei suoi Sacerdoti, dei
miei figli prediletti. Così, per mezzo di Me, voi siete il suo
conforto prima della grande prova che tutti vi attende e alla quale,
da tempo, vi sto preparando».
8
aprile 1977
Venerdì
Santo
Con
Me sotto la Croce.
«Oggi,
figli prediletti, vi porto con Me sul Calvario. Con Me sotto la Croce
di mio Figlio, dove sono diventata vostra Madre. - Qui vi voglio
insegnare ad amare. Non c'è amore più grande di quello di colui
che dà la vita per coloro che ama. Guardate a mio Figlio, Gesù che
sta morendo sulla Croce per voi. Muore perché dona la vita. Dona la
sua vita per amore. Il mio Cuore di Mamma lo sente morire ed è
trafitto da tutta la sua atroce agonia. Il mio amore di Mamma si
unisce al Suo nell'amarvi: figli, imparate da noi ad amare sempre
così. - Qui vi voglio insegnare a soffrire. Mio Figlio Gesù è
diventato solo l'Uomo del dolore. Non ha più sembianza di uomo: è
schiacciato sotto il peso della sofferenza, percosso con crudeltà,
vilipeso, umiliato. Soffre senza un lamento; mansueto come un
agnellino è inchiodato alla Croce. Ecco la strada su cui oggi vi
chiamo: quella del Calvario che deve essere percorsa da voi con
docilità e con mansuetudine. Non cercate di sfuggire alla prova;
non mendicate umane consolazioni. Troverete sempre il Cuore della
Mamma che vi aiuterà a dire di sì al volere del Padre. - Qui vi
voglio insegnare a tacere. La Parola di mio Figlio si fa silenzio in
questi ultimi momenti. Ora parla con la vita. Questa è la suprema
testimonianza al volere di Dio. Così dalla vita nasce ancora la sua
ultima parola: di perdono per tutti e di completo abbandono al Padre.
Imparate oggi soprattutto a tacere. Fate silenzio dentro di voi per
ascoltare solo la sua divina Parola. Fate silenzio attorno a voi.
Non rispondete alle critiche, alle calunnie di chi non vi accoglie.
Non rispondete agli scherni e alle offese di chi vi perseguita. Non
giudicate nessuno. Nei momenti che vi attendono sarete sempre più
chiamati a fare silenzio. Parlerete con la vita. E dalla vita nascerà
anche per voi, sulla croce, la parola di amore per tutti e di
completo abbandono al volere del Padre».
23
aprile 1977
Non
lasciatevi sedurre.
«Figli
miei prediletti, non lasciatevi sedurre dal mondo in cui vivete. -
Vi seduce con la parola. Mai come oggi la parola diventa strumento
di vera seduzione diabolica. Si parla per ingannare. Si parla per
diffondere l'errore. Si parla per nascondere la verità. Così
vengono proposti come valori e conquiste dello spirito umano quelle
che sono vere trasgressioni alla legge naturale, alla legge di Dio.
Vengono propagati gli errori come nuovi modi di comprendere la
verità. Anche nella spiegazione della Parola di Dio si diffondono
gli errori più gravi. Parla il Papa e non è più ascoltato. Si
continua sulla stessa strada e si cade sempre più nell'oscurità che
l’errore ovunque diffonde. Oggi il mio Avversario vi seduce
soprattutto nelle menti. Rispondete con la vostra umiltà, con la
vostra docilità e ubbidienza. Guardate solo a mio Figlio Gesù che è
la Verità. - Vi seduce con le immagini. Mai l'immoralità e
l'oscenità furono diffuse ed esaltate come ai vostri giorni. In
nome di questo falso modo di intendere il valore della libertà, si
giustifica ogni aberrazione morale. Si comincia già, con i piccoli,
a tradire l'innocenza di tante anime. Così molti finiscono con
l’essere contagiati quasi senza accorgersene. Voi rispondete con
il guardare a Me sola. Allora vedrete il male che vi circonda senza
guardarlo. E camminerete guardando a mio Figlio Gesù che è la sola
vostra Via. - Vi seduce con le opere. Mai come in questi tempi le
opere del mondo sono cattive. Ha rifiutato Dio e cammina nella
tenebra di questo rifiuto. Non si è più capaci di amare, non si è
più capaci di camminare nella luce. Dove sono quelli che ancora
riescono a vivere da veri figli di Dio? Quanto vi seduce,
soprattutto oggi, il mondo in cui vivete! Per questo vi domando di
seguire solo mio Figlio Gesù, che è la vostra Vita. E' salito al
Cielo per aiutarvi a vivere quaggiù guardando però al Paradiso. E'
salito al Cielo per aiutarvi ad essere nel mondo, senza essere del
mondo. Non vi lascerete mai sedurre da questo mondo se, condotti per
mano da Me, seguirete in ogni momento Gesù vostra Verità, Via e
Vita».
29
aprile 1977
Festa
di Santa Caterina da Siena
Il
mio piano.
«È
la mia ora. Nessuno potrà osteggiare il mio piano che da tempo ho
preparato per la salvezza della Chiesa. I punti strategici di questo
piano siete voi, Sacerdoti, figli della mia materna predilezione. Il
mio piano si può realizzare solo attraverso di voi. A voi però non
spetta conoscerlo nei particolari. Basta che sia conosciuto da Me,
perché Io sono la vostra Condottiera. Voi dovete tutti docilmente
ubbidire ai miei ordini e lasciarvi condurre da Me. Non domandatemi
dove vi conduco. Io metterò ciascuno di voi al suo giusto posto.
Ciascuno cerchi solo di fare bene la sua parte. D'altro non si
occupi né si preoccupi. A Me il compito di disporre tutto secondo
un disegno che il mio Cuore Immacolato da tempo ha preparato nella
luce della Sapienza di Dio. Alcuni di voi saranno chiamati a stare
nella linea dell'azione. Ad essi sarà data luce e forza per
sconfiggere gli attacchi di coloro che tenteranno di distruggere
tutta la Verità contenuta nel Vangelo di mio Figlio Gesù. Sulla
vostra bocca sarà la spada a doppio taglio per smascherare l'errore
e per difendere la Verità. In una mano avrete la corona del Rosario
e nell'altra la Croce di mio Figlio, a cui attirerete anime in numero
sempre più grande, quanto più intensa e decisiva si farà la
battaglia. Sarete rivestiti col fuoco della purissima luce dello
Spirito Santo per bruciare ogni tenebra di errore; per mezzo di voi
alla fine vincerà la Verità. Altri saranno chiamati a stare nella
linea del sostegno. Dovranno molto pregare e soffrire. A molti di
questi dovrò domandare una sofferenza così grande, che avrà il suo
culmine nell'offerta della propria vita. Ad essi darò il conforto
della mia abituale e straordinaria presenza. Il mio Cuore Immacolato
sarà l'altare su cui verranno immolati per la salvezza del mondo.
Figli miei Sacerdoti, ormai vi chiamo da ogni parte del mondo. A
ciascuno è stato assegnato il suo posto in questa battaglia che è
già incominciata. Ho fretta. Lasciatevi radunare da Me; rispondete
tutti di sì. Così potrò mettere ciascuno al suo giusto posto,
quello che la Mamma ha già preparato per voi. Soltanto allora avrò
completato il mio piano e la schiera dei miei Sacerdoti sarà
pronta».
18
maggio 1977
La
mia battaglia.
«Lasciatevi
condurre da Me, figli miei prediletti. La mia battaglia ora è già
iniziata. Comincerò ad attaccare il mio Avversario al cuore, e
agirò soprattutto là dove si sente ormai vincitore sicuro. E'
riuscito a sedurvi con la superbia. Ha saputo predisporre ogni cosa
in maniera intelligentissima. Ha piegato al suo disegno ogni settore
della scienza e della tecnica umana, ordinando ogni cosa alla
ribellione a Dio. Nella sua mano si trova ormai gran parte
dell'umanità. Ha saputo attirare a sé con inganno gli scienziati,
gli artisti, i filosofi, i dotti, i potenti. Sedotti da lui, si sono
messi oggi al suo servizio per agire senza Dio e contro Dio. Ma qui
è il suo punto debole. Lo attaccherò usando la forza dei piccoli,
dei poveri, degli umili, dei deboli. Io, "la piccola serva del
Signore", mi metterò alla testa della grande schiera degli
umili per l’attacco all'agguerrita roccaforte dei superbi. A tutti
questi miei figli domando solo che si consacrino al mio Cuore
Immacolato, che si lascino da Me possedere. Così in loro sarò Io
stessa ad agire. E la mia vittoria, per mezzo di essi, è già
incominciata. Anche nella mia Chiesa ormai Satana sembra riuscito a
conquistare ogni cosa. Si sente sicuro, perché è riuscito a
ingannarvi e a sedurvi: - con l'errore diffuso da ogni parte e
proclamato persino da tanti miei poveri figli Sacerdoti; - con
l'infedeltà che si è rivestita di cultura, di aggiornamento, nel
tentativo di rendere più attuale ed accetta la evangelizzazione.
Così il Vangelo che oggi alcuni predicano non è più il Vangelo di
mio Figlio Gesù; - con il peccato, che è sempre più commesso e
giustificato. Spesso sono proprio le vite sacerdotali e religiose che
sono diventate vere cloache di impurità. Su questa Chiesa, che
sembra stia per colare a picco, Satana vuol dominare da trionfatore
sicuro. Io lo colpirò al cuore, mettendo la sua stessa vittoria al
servizio del trionfo del mio Cuore Immacolato. Userò della tenebra
che ha dovunque diffusa per scegliere le anime dei miei figli più
piccoli e ad essi darò la mia stessa luce. Così tutti saranno
portati dalla stessa oscurità a cercare la salvezza nella luce che
parte dal mio Cuore Immacolato. E tutto il trionfo del mio Avversario
sarà servito solo ad aiutare tante anime a rifugiarsi nel mio Cuore
di Mamma. Chiamerò i miei Sacerdoti alla testimonianza della loro
fedeltà, fino all'eroismo. Con il loro esempio aiuteranno le anime
di tanti miei figli smarriti a tornare sulla strada della fedeltà.
Porterò a grande santità i miei figli prediletti, perché, per
mezzo di loro, sia ancora riparato tutto il peccato del mondo. E
così tanti figli perduti potranno ancora essere salvati. Per questo
oggi Satana ha tanta paura di Me! Ma Io ormai mi sono mossa con la
schiera dei miei piccoli figli. Nulla mi potrà fermare, fino alla
mia più completa vittoria. Così, nel momento stesso in cui tutto
sembrerà perduto, la Provvidenza attuerà il trionfo del mio Cuore
Immacolato nel mondo».
8
luglio 1977
Le
insidie del mio Avversario.
«Lasciatevi
sempre condurre da Me, figli prediletti, con la più grande fiducia
nel mio Cuore Immacolato. Per essere docili ai miei comandi, per
formare la mia schiera invincibile voi dovete resistere alle insidie
del mio Avversario che mai, come in questi tempi, si è scatenato
contro di voi. Vuole condurvi alla sfiducia e allo scoraggiamento.
Vi fa soffrire con la sua azione subdola e ingannatrice. Insinua
persino il dubbio che non siate veramente scelti e da Me prediletti,
tanto vi persuade della vostra grande miseria, e vi fa sentire la
misura della vostra umana fragilità. Per condurvi alla paralisi
dello spirito e rendervi così inoffensivi, si scatena contro di voi
con tentazioni di ogni genere. State attenti, figli miei prediletti:
queste sono le insidie del mio Avversario. È la sua arma segreta
che adopera contro di voi. È il suo morso velenoso con cui tenta di
nuocere a questo mio piccolo calcagno. La vostra Mamma vuole oggi
svelarvi la sua trama e mettervi in guardia contro queste sue
insidie. - Voi siete i miei gigli e perciò vi tormenta spesso con
immagini, fantasie e tentazioni impure. Siate sereni, siate
fiduciosi. Mai come in questi momenti di fronte a Dio ed alla vostra
Mamma celeste, così fulgida e inviolata, risplende tutta la vostra
purezza, perché nasce da un dono che voi rinnovate con la vostra
volontà, nella più grande sofferenza di tutto il vostro essere. Da
ogni insidia che Satana vi tende ne uscite più puri, più belli, più
nuovi. E la sofferenza che sentite è da Me stessa usata quale
terribile arma per strappare al mio Avversario tanti vostri fratelli
Sacerdoti che, da anni e anni, tiene imprigionati e schiavi. - Voi
siete le mie rose che dovete profumare d'amore solo per mio Figlio
Gesù e per Me. Vi insidia perciò con il presentare al vostro cuore
delle creature a cui insensibilmente cerca di legarvi. Anche qui è
sempre subdola la sua azione. Spesso vi presenta creature buone,
anche virtuose, persino dotate di doni straordinari, che però
possono esservi di ostacolo al vostro atto di amore verso mio Figlio
Gesù che Io vorrei rendere sempre più puro, incessante e perfetto.
Basta il più piccolo attaccamento a qualsiasi creatura, perché il
vostro atto di amore non sia più come il mio Cuore Immacolato
desidera. E le vostre anime vengono così oscurate da ombre che vi
impediscono di ricevere e di comprendere tutta la luce che Io vi
dono, e di cui avete bisogno per comporre questa mia corona di amore.
Oh, figli miei prediletti! Venite a Me voi tutti, perché siete così
piccoli, insicuri, incapaci. Venite, perché siete i miei bimbi,
perché avete tutti bisogno di Me per camminare sulla via dell’amore
perfetto. - Voi siete i miei ciclamini per la vostra interiore
piccolezza, per l'infanzia del vostro spirito. Satana vi insidia col
farvi sentire adulti, sicuri, col fare riporre in voi stessi, nelle
vostre idee, nelle vostre azioni il motivo della vostra sicurezza. E
poiché è qualità dei piccoli la fiducia e l’abbandono, ecco che
vi tenta sempre di più con il dubbio e la sfiducia in questa mia
azione verso di voi. Egli cerca di convincervi che siete voi a fare,
che dovete essere voi ad organizzare e ad agire, che ogni cosa
dipende solo da voi. E voi fate sempre di più e non lasciate fare a
Me stessa. Io non vi posso più condurre, perché, così, non siete
più capaci di essere docili. Se non restate piccoli così, il mio
disegno non può essere compiuto. Per questo, figli miei prediletti,
ho voluto svelarvi le insidie con cui il mio Avversario tenterà
sempre più di ingannarvi e di sedurvi. Rispondete sempre e solo con
fiducia eroica in Me. Ho solo bisogno di questa da voi, miei piccoli
bimbi, per schiacciare la testa al mio Avversario, mentre tenterà di
mordere il mio calcagno, insidiando voi, figli miei amatissimi».
14
luglio 1977
Eremo
di Montegiove
Uniti
nell'amore.
«Siete
qui, figli prediletti, su questo monte con Me in preghiera. E' un
continuo Cenacolo, come era a Gerusalemme dopo il ritorno di mio
Figlio Gesù al Padre. Anche qui Io sono sempre fra voi. Sono con
voi unita nella preghiera per aiutarvi a pregare bene, per
incoraggiarvi a intercedere, senza interruzione, per tutti i miei
poveri figli smarriti, ma non ancora perduti. Li salverò anche per
mezzo di voi; per questo Mi è necessaria la vostra preghiera. Sono
qui per aiutarvi a volervi sempre più bene. È la Mamma che accende
in voi il desiderio di conoscervi, che vi spinge ad amarvi, che vi
invita ad unirvi; è la Mamma che ogni giorno costruisce maggiore
unità fra voi. Sono qui per formarvi alla vita vissuta con Me.
Poiché con la vostra consacrazione vi siete affidati a Me, ora Io
veramente posso vivere e manifestarmi in voi, soprattutto quando
parlate, come Sacerdoti, ai miei figli. E' lo Spirito Santo che vi
suggerisce ogni cosa. Ma è la Mamma che dona parola e forma a quanto
lo Spirito vi spinge a dire, perché possa giungere al cuore e
all'anima di coloro che vi ascoltano, in sintonia con le loro
possibilità di ricevere e le loro spirituali necessità. Ora siete
qui con Me e vi guardo con amore sempre più materno. Ho veramente
grandi disegni su di voi. Vi affido tanti miei figli Sacerdoti.
Aiutatemi a farli crescere in questa vita con la vostra preghiera,
con la vostra azione generosa e apostolica, con la vostra sofferenza
che diventerà più grande. Radunateli in cenacoli di vita con Me:
essi vi attendono, come la terra riarsa attende gemendo una goccia di
rugiada. Camminate uniti nell'amore, condotti per mano dalla vostra
Mamma celeste che, scendendo da questo monte, sentirete in maniera
più forte a voi vicina. Oggi vi racchiudo in questo mio Cuore
Immacolato. Ad uno ad uno vi benedico».
25
luglio 1977
La
vostra docilità.
«Figli
miei prediletti, lasciatevi formare da Me con docilità. Con la
consacrazione al mio Cuore Immacolato, mi avete affidato il vostro
Sacerdozio. Lo avete messo al sicuro. Con questo però avete compiuto
solo la prima cosa, anche se è molto importante. Ora Io stessa, da
Madre, sono impegnata verso ciascuno di voi a rendervi quelli che il
mio Figlio Gesù desidera. La seconda cosa che voi dovete fare, dopo
la vostra consacrazione al mio Cuore Immacolato, è quella di
lasciarvi formare da Me, in un modo che è diverso riguardo a
ciascuno. È mio compito di Mamma formarvi in maniera del tutto
particolare e personale. Anche le strade su cui vi conduco sono
differenti fra loro, ma tutte vi portano alla stessa meta, quella
fissata da mio Figlio Gesù per ciascuno di voi. Non guardate a come
vi formo; non domandatemi dove vi conduco, non cercate di conoscere
prima la strada che ho tracciato per voi. A voi il compito di
assecondare la mia azione con la vostra docilità. Una docilità
interiore che vi porta a dirmi sempre di sì, a cercare nel vostro
agire la sola attuazione del mio volere. Ormai conoscete la volontà
della vostra Mamma celeste: - vi voglio umili, silenziosi, raccolti,
ardenti di amore verso Gesù e le anime. Solo così diventerete
grandi ai miei occhi; - vi voglio fiduciosi, abbandonati, senza
preoccupazioni umane. Anche quella di voler "fare" per il
mio Movimento può diventare una umana preoccupazione. Solo così il
vostro animo potrà vedere la grande opera che Io sto facendo in voi
e per mezzo di voi; - vi voglio mortificati nei sensi, perseveranti
nella preghiera, raccolti attorno a Gesù nella Eucaristia, quali
viventi lampade di amore. Solo così mi sentirete a voi vicina; - vi
voglio sempre più puri; così voi mi potrete finalmente vedere. Mi
vedrete con gli occhi dell’anima, se chiuderete alla vanità di
questo mondo gli occhi del corpo. La vostra vita verrà da Me
trasformata, mentre dolcemente e fortemente vi conduco alla santità.
Solo se assecondate la mia azione, potete sfuggire al pericolo di
fermarvi e di intiepidirvi nel fervore, dopo l'atto della vostra
consacrazione a Me. Una docilità esteriore che vi porta oggi ad
essere esempi di ubbidienza vissuta e testimoniata. Ubbidienti alla
vostra Mamma che vi parla e che vi porta con la sua parola
all'ubbidienza al Papa e alla Chiesa a lui unita. Ogni giorno il mio
Cuore materno viene nuovamente lacerato da atti, anche pubblici, di
vera disubbidienza e ribellione al Papa. La vostra ubbidienza deve
essere come la mia: umile, consapevole, perfetta. In questo modo voi
assecondate la mia azione, mentre per il mio Movimento inizia come
una seconda fase. Ora che in ogni parte del mondo mi state
rispondendo con il lasciarvi racchiudere nel mio Cuore Immacolato,
devo al più presto rendervi copie conformi a quella di Gesù
Crocifisso. Mi avete risposto di sì; ora vi domando di
corrispondere alla mia azione con la vostra esteriore e interiore
docilità. Solo così potete resistere alle insidie che il mio
Avversario vi tende, e rispondere al mio grande disegno di amore».
29
luglio 1977
Entrate
in questo mio giardino.
«Lasciatevi
condurre, figli prediletti, nell'intimo del mio Cuore Immacolato.
Entrate in questo mio giardino. In esso si riflette la purissima luce
della Trinità divina. Il Padre ritrova qui, intatto e perfettamente
realizzato, il suo disegno. Vi è perciò riassunta e contenuta tutta
la creazione, per cantare con Me la lode perenne al suo Creatore e
Signore. È il luogo ove il Padre celeste riceve dalla creatura la
sua gloria più grande. Il Figlio trova qui il posto della sua
abituale dimora. Il mio Cuore è stato la casa ove il Verbo si è
formato alla sua vita umana; è stato il rifugio in cui Gesù si è
raccolto per trovare aiuto e conforto. Qui ha introdotto anche i
suoi primi discepoli, perché si fortificassero e ricevessero tutti
la sua medesima impronta. In questo giardino sono, a poco a poco,
cresciuti secondo il suo divino disegno: sono diventati più umili,
più puri, più generosi, più forti. Qui sono stati bene coltivati
fino a raggiungere ciascuno quella somiglianza con Gesù da Lui
stesso voluta. È stato anche l'altare su cui mio Figlio si è
immolato; il calice che ha raccolto il suo sangue, che si è aperto
al gemito delle sue ferite, che si è schiuso al grande dono del suo
Cuore morente. Ha voluto che questo suo giardino diventasse anche il
vostro: per questo vi ha donato sua Madre. Lo Spirito Santo è il
solo Giardiniere dentro questo mio recinto. Mi ha adombrata della sua
luce di Amore; mi ha riempita di tutti i suoi doni; mi ha abbellita
della sua grandezza e mi ha resa sua Sposa. Nel mio Cuore Immacolato
è avvenuto il divino prodigio. Il mio giardino è solo sua
proprietà: è lo Spirito Santo che irriga e dà luce; è Lui che fa
crescere i fiori più belli; è Lui che dà ad essi colore e profumo;
è Lui che introduce chi vuole. Nessuno può entrare se Lui stesso
non apre; nessuno procede se Lui non porta più avanti. Sapeste,
figli miei prediletti, il dono che avete ricevuto con il consacrarvi
al mio Cuore Immacolato! È lo Spirito Santo che vi ha fatti entrare
in questo mio giardino. E per mezzo della vostra Mamma celeste Egli
ora vi coltiva, vi abbellisce dei suoi doni, vi arricchisce di tutte
le virtù. È così che crescete nella santità, diventate sempre
più Sacerdoti secondo il mio disegno, e procedete per essere da Lui
introdotti nell'intimo del mio Cuore Immacolato, ove più forte
rifulge tutta la gloria della Santissima Trinità. Restate dunque
per sempre in questo mio giardino».
4
agosto 1977
Festa
del Santo Curato d'Ars
Amate
sempre.
«Restate
nel mio Cuore Immacolato. Sempre. Allora in ogni momento, in voi, Io
stessa farò ogni cosa. Non guardatevi mai. Accettate la vostra
piccolezza con umiltà e con mansuetudine. Dite al Signore: "Sono
il tuo più piccolo bambino. Conosco la mia povertà e ti ringrazio".
Poi amate. Potete amare di più se siete veramente i più piccoli.
Amate sempre. Gesù ed Io vogliamo solo amore da voi. Ogni altra
cosa non vi appartiene, ma il battito del cuore è vostro. O cuori
dei miei figli prediletti, battete d'amore solo per mio Figlio Gesù,
per Me e per le anime! Allora sarete anche quaggiù la mia gioia
perfetta».
6
agosto 1977
Primo
sabato del mese.
La
mia proprietà.
«Se
rimanete nel giardino del mio Cuore Immacolato, voi diventate mia
proprietà. Nessuno allora vi potrà mai più portare via da Me,
perché sono Io stessa la vostra difesa; voi dovete sentirvi sempre
al sicuro. Non dovete temere più né Satana, né il mondo, né la
fragilità della vostra natura. Certamente sentirete la seduzione e
la tentazione che il Signore permette come prova, e per darvi la
misura della vostra debolezza. Ma Io vi difendo dal Maligno, il
quale non può fare nulla per nuocere a coloro che fanno parte della
mia proprietà. Poi dolcemente vi coltivo fino a rendere anche
ciascuno di voi quel giardino in cui, come nel mio, si possa
riflettere il divino splendore della Trinità. Vi formo con
sollecitudine materna. Con la mia stessa mano estirpo da voi tutto
ciò che, in qualche modo, possa dispiacere al Signore. Lo Spirito
che mi riveste è come fuoco che tutto brucia in voi, perché non
resti neppure un’ombra che possa offuscare quella bellezza, a cui
vuole portarvi la vostra Mamma celeste. Voglio rendervi purissima
trasparenza di Dio. Poi rafforzo in voi quelle virtù che sono come
radici da cui dipende ogni vostra possibilità di crescita: la fede,
la speranza, la carità. Attorno ad esse vi dono, come ornamento,
tutte quelle altre virtù che hanno reso bella la vostra Mamma
davanti a Dio. E su voi, nella misura che sempre più vi aprite alla
luce di Dio, cospargo il balsamo del mio profumo: l'umiltà, la
fiducia, l'abbandono. Così crescete, fiori coltivati da Me nel mio
giardino, perché ricevete la bellezza e il profumo della vostra
Mamma. Allora, accompagnata dagli Angeli e dai Santi del Paradiso e
con la preghiera delle Anime purganti, mi presento ogni giorno al
trono di Dio per offrirgli mazzi sempre più grandi di questi fiori
del mio giardino. Quando sarete diventati così, allora tutta la
Chiesa di verrà mio giardino, in cui la Trinità divina si
rifletterà compiaciuta. Il Padre gioirà nel vedere in essa il
disegno della sua creazione perfettamente realizzato. Il Figlio
dimorerà con voi, fra cui il regno del Padre ormai è venuto. Lo
Spirito Santo sarà la stessa vita, in un mondo riconsacrato alla
gloria di Dio. Questo sarà il trionfo del mio Cuore Immacolato».
24
agosto 1977
Festa
di San Bartolomeo Apostolo
La
mossa decisiva.
«Figli
miei prediletti, guardate con i miei occhi il mondo in cui vivete.
Vedete come il mio Avversario si è impossessato di ogni cosa: mai
come in questi tempi il mondo è diventato il suo regno in cui
esercita, da dominatore, il suo potere. E le anime, vittime della
sua seduzione, ogni giorno si perdono in numero sempre più grande.
Io voglio salvarle con un intervento straordinario del mio amore
materno. Per questo ho bisogno di voi, ho bisogno del vostro amore.
Amate con il mio stesso Cuore tutti questi poveri figli che Satana e
il peccato hanno ormai condotto alla morte. Amate soprattutto i più
lontani: anche quelli che negano Dio e vi rifiutano e vi osteggiano,
anche quelli che sono vittime del vizio, dell'odio e della violenza.
Sono diventati docili strumenti in mano a Satana, che li usa come
vuole, e spesso agisce solo spinti dal suo malefico influsso. Ma
anch'essi sono redenti da Gesù; anch'essi sono miei figli. Sono i
più ammalati, perciò i più bisognosi di Me. Siate voi ad amarli
in Me e per Me. Sia il vostro un amore puro e senza riserve, sia il
mio stesso amore. Anche se vi pare che non vi rispondano, in realtà
non è così; il vostro amore è già una forza che li sottrae al
dominio di Satana. E già una luce che fende le tenebre in cui si
trovano; è l’aiuto più prezioso che potete loro dare per condurli
alla salvezza. Voi siete miei, e mi servirò di voi per riportare a
casa tutti quei figli che il mio Avversario mi ha strappato per
associarli al suo dominio. Voglio che tutti i miei figli perduti,
attraverso di voi, tornino ad entrare nel recinto del mio giardino:
così torneranno alla salvezza. Ho fretta, figli prediletti, perché
i tempi sono giunti. Ho fretta, perché la battaglia, già
incominciata, ha un piano che è in via di completa attuazione. La
mia mossa decisiva, quella che vincerà, siete voi, figli prediletti:
ho bisogno di tutto il vostro amore per strappare dalle mani del mio
Avversario tutti quei figli che si è preso. Solo quando saranno
entrati tutti nel giardino del mio Cuore Immacolato si comprenderà
come il Mio trionfo sarà solo il trionfo dell'Amore nel mondo».
8
settembre 1977
Natività
della Beata Vergine Maria
Vi
sto indicando il cammino.
«Restate
sempre nel mio Cuore Immacolato, miei figli prediletti. Devo farvi al
più presto come Gesù desidera. Ho fretta e vi domando cose sempre
più grandi. Voi lasciatevi portare da Me. Non temete mai:
rispondetemi tutti di sì. Da anni vi seguo giorno per giorno. Da
anni vi sto indicando il cammino. Percorrete con Me questa strada.
Su di essa vi conduco, perché, nel momento della grande oscurità,
qui troverete la mia luce. Non lasciatevi trascinare da vana
curiosità, non cercate altre conferme. Questa via che vi ho
tracciato sarà per voi la sola conferma. Percorretela sempre e non
stancatevi mai. Vivete quanto vi ho detto. Ho parlato per essere
ascoltata. Sono da voi ascoltata, quando mettete in pratica tutte le
cose che vi ho detto. Conservatele nel cuore contro chi tenta di
insinuare in voi dubbi e incertezze. Mettetele in pratica, se volete
provare, a voi ed agli altri, la verità delle mie parole. Solo così
potete andare avanti sulla strada che vi ho tracciata e potete
avvicinarvi a Me. Solo così diventerete più poveri, più docili,
più piccoli voi chiamati a essere i figli prediletti di questa
vostra Madre, che oggi venerate Bambina. Coraggio, abbiate fiducia e
pazienza! Vi sarà concesso ancora un poco di tempo per aiutarmi a
salvare e a riparare. Poi, per il grande male incomincerà l'ora
della sconfitta».
Ni
mega (Olanda), 1 ottobre 1977
Festa
di Santa Teresa di Gesù Bambino e primo sabato del mese
Non
a tutti è concesso.
«Non
a tutti è concesso di comprendere il mio disegno, ma solo a quelli
che Io chiamo. Figli miei prediletti, da quanto tempo vi formo, vi
seguo, vi conduco per prepararvi a rispondere a questa chiamata? Vi
ho accolto nel mio Cuore Immacolato fin dal grembo materno e, nella
vita, Io stessa ho disposto ogni cosa per voi. La vostra vita è
stata tutta un mio ricamo d'amore. Ora questo disegno deve essere al
più presto compiuto per il bene di tutti. Pochi vi sono chiamati:
ma la Mamma vuole offrire, per mezzo di essi, la possibilità di
salvezza a tutti i suoi figli. Guardate quanti di loro corrono sulla
via della perdizione! Chi li aiuta? Chi li trattiene? Vedete
quanti, ancora giovani, mietono già opere di morte, quasi prima
ancora di avere potuto seminare. Il mondo in cui vivono lì ha
avvelenati e uccisi. Quante anime generose oggi vengono travolte da
questa oscurità che si è diffusa in tutta la Chiesa! Rivivi il mio
dolore per avere tu incontrato qui anche dei fratelli Sacerdoti che
non credono più. E continuano ad esercitare il loro ministero. Sono
maestri che insegnano l'errore, sono ciechi che conducono gli altri
alla cecità. Partecipa al mio dolore proprio in questo luogo da cui
il progressismo e l'apostasia si sono diffusi in questo Paese, e in
molte parti del mondo. E da qui che è partita l'azione del mio
Avversario: ma è anche qui che, in segno di riparazione, oggi Io ho
voluto radunare con Me in preghiera i Sacerdoti del mio Movimento.
Non a tutti è concesso di comprendere il mio grande disegno. Questa
è l'ora in cui tutti i chiamati mi devono rispondere. Presto non
avrete altro tempo, perché il numero che il Padre celeste ha
stabilito sarà ormai compiuto».
Fatima,
13 ottobre 1977
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