1975 SIATE NELLA GIOIA
1975
Siate
nella gioia
4
gennaio 1975
Primo
sabato del mese e dell'anno
Fedeli
alla Voce mia e del Papa.
«Quanto
ho gradito la Santa Messa che in onore del mio Cuore Immacolato e
Addolorato hai celebrato questa mattina nel mio venerato Santuario!
Sei venuto come in un pellegrinaggio di preghiera, recitando il
Rosario e cantando inni in mio onore. Ti ho già manifestato il mio
compiacimento e tu lo sai: soprattutto nel momento in cui ti ho
fermato e per mezzo di te ho benedetto tutti i Sacerdoti del mio
Movimento, specialmente quelli geograficamente più lontani: quelli
di lingua tedesca, francese e inglese, quelli della lontana America,
quelli delle missioni dell'Africa e dell’Asia. In questo momento,
in ogni parte del mondo, tutti i miei Sacerdoti mi hanno
particolarmente sentita vicina a loro: i miei figli che, in questo
primo sabato del mese e del anno, si sono spiritualmente uniti nel
venerare il mio Cuore Immacolato. Miei figli prediletti, quale gioia
e quale conforto voi date al mio Cuore di Mamma! Voi finalmente
rispondete con il vostro sì generoso a quanto Io ho domandato a
Fatima per la salvezza del mondo. Il vostro sì, Sacerdoti
consacrati al mio Cuore: solo questo Io attendevo per incominciare ad
agire. Ora, con voi, Io incomincerò la mia Opera. Per prima cosa
questo mio Movimento si diffonderà ovunque. Radunerò da ogni parte
del mondo i miei Sacerdoti prediletti che, quasi sospinti dalla forza
irresistibile dello Spirito Santo, risponderanno e si riuniranno
nella schiera dei miei Sacerdoti chiamati ad essere fedeli solo al
Vangelo e alla Chiesa. Quando verrà il momento del terribile
scontro con i Sacerdoti portatori dell'errore, che si metteranno
contro il Papa e la mia Chiesa trascinando verso la perdizione un
immenso numero dei miei poveri figli, voi sarete i miei Sacerdoti
fedeli. Nell'oscurità che lo Spirito del male avrà ovunque
diffusa, fra le molte idee errate che, sparse dallo Spirito della
superbia, ovunque si affermeranno e saranno quasi da tutti seguite,
nel momento in cui nella Chiesa tutto verrà messo in discussione e
lo stesso Vangelo di mio Figlio sarà da alcuni annunciato come
leggenda, voi, Sacerdoti a Me consacrati, sarete i miei figli fedeli.
Fedeli al Vangelo, fedeli alla Chiesa. E la forza della vostra
fedeltà vi verrà dall'esservi abituati ad affidarvi solo a Me,
dall’esservi resi docili e ubbidienti solo alla mia Voce. Così
non la voce di questo o quel teologo, non l'insegnamento di questo o
di quello, anche se attirerà vasti consensi, ma solo la mia Voce
ascolterete, figli. E la mia Voce vi ripeterà dolcemente solo
quello che il Papa e la Chiesa a Lui unita annunzieranno. Fedeli alla
mia Voce e a quella del Papa, sarete la schiera da Me preparata che
difenderà la sua persona, che diffonderà il suo inascoltato
insegnamento, che conforterà il suo abbandono e la sua solitudine.
Sarete anche perseguitati: giungerà anche il momento in cui voi
sarete la sola luce accesa, e potrete così, nella fedeltà al
Vangelo e nella sofferenza, indicare ad una moltitudine di anime la
strada della salvezza. E questa vostra luce, per mio intervento, non
sarà mai del tutto spenta. Figli miei prediletti: sentitemi come
Mamma accanto a ciascuno di voi. Ora i giorni passano e si avvicina
il grande momento. Questa è l'ora in cui da ogni parte del mondo vi
sto radunando per racchiudervi tutti nel mio Cuore Immacolato. Con
l'aiuto della vostra preghiera e della vostra immolazione, Io potrò
iniziare la mia battaglia e ottenere la mia grande vittoria».
28
gennaio 1975
Festa
di San Tommaso d'Aquino
Il
tempo a vostra disposizione.
«Preparati,
figlio, a radunare ancora questi miei figli: segui la linea che ti ho
già manifestato. Ho fretta e voglio che i Sacerdoti del mio
Movimento si ritrovino assieme prima della grande tempesta. - Per
pregare assieme: come nel Cenacolo. Io, Mamma, vi raccolgo miei bimbi
nella preghiera. Tornate, Sacerdoti da Me prediletti, alla
preghiera. Io ho bisogno della vostra preghiera. Pregate con Me e
per mezzo di Me con la preghiera così semplice ma tanto efficace che
Io vi ho richiesto: il Santo Rosario. Pregate bene: con umiltà, con
semplicità, con abbandono, con fiducia. Non preoccupatevi più di
altre cose; ormai non dovete più turbarvi per altri inquietanti
problemi. Le anime in massa si sono allontanate da Dio e corrono sul
cammino della perversione che diventa ogni giorno più violenta e più
disumana. Ormai non basta più la vostra azione, o da voi soli
intrapresa, che valga a trattenerle. Sono a un passo dalla loro
eterna perdizione. Io sola, con un mio materno e miracoloso
intervento, potrò all'estremo salvarle. Per questo ho bisogno della
vostra preghiera. I miei Sacerdoti devono essere in ogni momento in
questo sacerdotale atteggiamento: sul mio Cuore in preghiera per la
salvezza del mondo. Le discussioni, l'eccessivo agitarsi,
l'assumersi problemi e atteggiamenti oggi di moda, ma che solo
dissipano e disperdono le vostre energie, sono tutte azioni di
disturbo da parte del mio Avversario che tutto e tutti, oggi, riesce
ad ingannare. E a sedurre. Voi, miei figli prediletti, non sarete
mai sedotti da lui, perché consacrati al mio Cuore Immacolato.
Perciò sarete sempre e solo Sacerdoti miei che incessantemente
pregano con Me, perché la grande apostasia venga in parte contenuta
e i grandi e imminenti castighi siano almeno limitati. - Per volervi
bene come fratelli, riuniti attorno alla propria Mamma. Quale dolore
ogni giorno prova questo mio Immacolato Cuore nel vedere che anche
fra i Sacerdoti oggi non ci si vuole più bene, non ci si aiuta più!
L'egoismo ha soffocato ogni slancio di fraterna carità e nell’anima
di tanti miei figli c'è solo gelo e tenebre. Amatevi, figli miei
prediletti. Cercatevi, unitevi, aiutatevi ad essere Sacerdoti fedeli:
al Papa, al Vangelo, alla Chiesa. Non turbatevi se ora, nella Fede,
tutto sembra naufragare. Non una sola parola del Vangelo di mio
Figlio va rinnegata o non accolta alla lettera, se volete restare
nella verità. Siate voi Vangelo vissuto per contrapporre la vostra
luce alla grande tenebra che sempre più si addensa sulla mia Chiesa.
- Per stare con Me: in questi incontri tutti sperimenteranno la mia
speciale presenza. E poiché i tempi stringono, Io stessa mi farò
sentire da ciascuno in modo straordinario. Moltiplica questi
incontri: ormai il tempo a vostra disposizione è breve: bisogna fare
ogni cosa bene, e in fretta, perché l'animo dei miei figli
prediletti sia preparato, ma senza che essi abbiano paura».
15
febbraio 1975
Apparizione
della "Vergine dei Poveri" a Banneux
La
gioia di farvi crescere.
«Figlio
mio amatissimo, perché ti turbi? Perché talvolta perdi la tua pace?
Quanto ti è accaduto in questi giorni è stato da Me stessa
disposto, perché da tutti possa veramente distaccarti. Anche da
quelle persone che sono particolarmente amate da Me e da mio Figlio
Gesù. Tu sei così piccino che, senza accorgerti, finisci con
l’appoggiarti su di esse, con il dipendere da loro. E il tuo
attaccamento diventa tanto più forte, quanto più queste anime mi
sono vicine. Tu non hai bisogno che della loro preghiera e della
loro sofferenza: e queste Io ad esse domando per te e per il mio
Movimento. Tu contraccambiale con la tua preghiera e con il tuo
grande amore di fratello. Ciò basta. Il resto non è da Me; il resto
per te è vano e superfluo: è una vera perdita di tempo. Figli miei
prediletti, lasciatevi veramente distaccare da tutto. Vedete: non
sono i vostri difetti, le vostre cadute, i vostri grandi limiti che
vi impediscono di essere totalmente miei e disponibili per il mio
grande disegno. Oh, no! Anzi questi sono un grande dono per voi,
perché vi aiutano a sentirvi e a restare piccoli. Vi danno come la
misura della vostra piccolezza. Sono i vostri attaccamenti l'unico
ostacolo che vi impedisce di essere del tutto miei. Quanti legami
avete ancora, figli! A voi stessi, alle persone anche buone, anche
sante, alla vostra attività, alle vostre idee, ai vostri sentimenti.
E ad uno ad uno questi Io spezzerò perché siate solo miei. Ogni
giorno che passa Io vi libererò da questi vostri legami e vi renderò
sempre più liberi, piccoli, fiduciosi e abbandonati, finché sarete
tutti miei e il mio Cuore Immacolato sarà veramente e di fatto il
solo vostro bene. Allora Io potrò agire in voi e compiere la mia
Opera di Mamma, che è quella di fare di ciascuno copia vivente di
mio Figlio Gesù. Per questo affidatevi a Me senza paura: ogni dolore
che sentirete per un nuovo distacco, sarà colmato da Me con un nuovo
dono di amore. Ogni volta che vi distaccherete da una creatura,
sentirete la Mamma a voi più vicina. Lasciate a Me la gioia di
farvi crescere, miei piccoli figli».
15
marzo 1975
Senza
pensare al domani.
«Vivi
ogni momento in Me, senza pensare al domani, senza mai preoccuparti
di ciò che dovrai fare. Ti guiderò per mano in ogni momento.
Ancora per poco avete da camminare nella luce: presto tutto sarà
piombato nell'oscurità. Allora Io stessa sarò la sola vostra luce
e vi guiderò a compiere ciò che il mio Cuore Immacolato desidera.
Per fare questo, figli miei prediletti, vi devo chiedere ciò che
alla vostra natura umana costa di più: vi chiedo di vivere senza
pensare al domani, senza preoccuparvi del futuro. Non domandatemi:
cosa faremo? Come ci dovremo comportare? È imminente la grande
purificazione? Quale sarà la sorte che ci sarà riservata? Vivete
solo, con perfetto amore e con perfetto abbandono, il presente che Io
- attimo per attimo - dispongo per voi, miei piccoli bimbi. Per
questo abituatevi a non guardare alle cose, ma a Me sola. Non
guardate a ciò che vi attende, alle vicende così tribolate di
questo vostro tempo. Non guardate a quanto molti oggi fanno contro
mio Figlio e contro di Me e si dispongono a fare contro di voi. Si
avvicina l'ora delle tenebre, l'ora in cui voi stessi dovrete bere il
calice che mio Figlio ha preparato per ciascuno di voi. Ma neppure
guardate a quest'ora, perché non vi prenda la paura e il turbamento.
Guardate solo al mio Cuore Immacolato: qui rifugiatevi, qui
riscaldatevi, qui rafforzatevi. Qui sentitevi al sicuro.
Abbandonatevi in questo Cuore completamente, senza riserve: solo
allora risponderete al grande disegno di salvezza che questo mio
Cuore ha su ciascuno di voi, miei piccoli figli».
28
marzo 1975
Venerdì
Santo
La
via della Croce.
«Ecco
perché oggi ti ho voluto in questo luogo, lontano da ogni
preoccupazione e attività, per restare solo con mio Figlio Gesù.
La strada su cui voglio condurre i miei figli prediletti, i Sacerdoti
consacrati al mio Cuore Immacolato e del mio Movimento, è solo
quella della Croce. Sulla Croce li voglio tutti con mio Figlio,
nella preghiera e nella sofferenza. Questa è stata la via percorsa
da Gesù per compiere la Redenzione e per salvare tutti gli uomini.
Questa è la via che devono percorrere i Sacerdoti chiamati a formare
la mia schiera, affinché gli uomini redenti da mio Figlio, ma a Lui
strappati da Satana, possano ancora oggi essere salvati, attraverso
uno speciale intervento di questo mio Cuore Immacolato. La via della
Croce, miei piccoli figli, è la sola via che ho tracciato per voi,
perché è quella che, col Figlio Gesù, la vostra Mamma per prima ha
percorso. Percorretela senza paura, perché sarete condotti per mano
da Me, rincuorati dal mio affetto di Mamma. Percorretela con Me, nel
mio Cuore Immacolato; accanto alla vostra croce sentirete così la
presenza della Mamma che vi conforterà e vi aiuterà. Questa via
deve essere percorsa da voi, perché solo così potrete essere in
tutto simili a mio Figlio Gesù. Mio compito è quello di rendervi in
tutto simili a Lui. Dopo avervi distaccati da tutto per essere
pronti a fare la volontà del Padre, dopo avervi resi solo bambini
per farvi Sacerdoti secondo il Cuore di Gesù, è giunta l'ora in cui
siete chiamati a salire con Lui il Calvario. È l'ora del Calvario,
questa, per la mia Chiesa, per il Santo Padre, per tutti i Sacerdoti
che vogliono essere fedeli a mio Figlio e al Vangelo. Ma è anche,
figli prediletti, la vostra ora più bella, per la quale da tanto Io
stessa ho preparato ciascuno di voi. Dite con Me: "Sì, Padre,
la tua volontà sia fatta". Anche se questa è l'ora delle
tenebre, voi siete da Me chiamati a riflettere la luce del volere e
del disegno del Padre. Sarete chiamati a dare testimonianza della
paternità e dell’amore misericordioso di Dio. Questa è dunque la
vostra ora e per questo perciò vi chiamo solo alla preghiera, alla
sofferenza, alla vostra totale immolazione. Dimenticate ogni altra
preoccupazione ed affidatevi a Me, ed assecondate con il vostro
grande amore il disegno del mio Cuore Immacolato».
25
aprile 1975
Festa
di San Marco Evangelista
Non
addoloratemi con il vostro dubbio.
«Figlio
mio amatissimo, ormai hai quasi completato l'Opera che ti ho
affidato. Rifugiati ora nel mio Cuore Immacolato: qui ti voglio per
rafforzarti e preservarti nel momento della terribile prova. Figli
miei prediletti, Sacerdoti consacrati al mio Cuore: ascoltate ancora
la voce della vostra Mamma che dolcemente vi ammonisce, perché
possiate prepararvi ai grandi avvenimenti che incombono sul mondo.
Siate veramente solo miei, datevi a Me senza riserve. Dopo che vi
siete consacrati al mio Cuore Immacolato non vi sia in voi altra
preoccupazione se non quella di lasciarvi guidare da Me, come
bambini. Non pensate più al vostro passato. C'è fra voi chi pensa
ancora al proprio passato, risente il dolore di tante ferite, che Io
ho guarito ed è come frenato nel darsi completamente a Me. E'
frenato da questo pensiero: possibile che Io - dopo tutte le mie
debolezze e infedeltà - sia veramente scelto e prediletto dalla
Mamma del Cielo? Oh, figli miei! Il mio Cuore trabocca di tenerezza
per voi perché siete piccoli, deboli, perché talvolta siete caduti,
perché vi sentite tanto fragili. Voi, miei piccoli figli, da soli
non potreste mai superare ciò che vi attende: è per questo che vi
voglio racchiudere nel mio Cuore Immacolato. Io stessa sarò così la
vostra sicurezza e la vostra difesa. C'è fra voi chi è ancora
preso dalla tentazione del dubbio, della critica. Dopo quanto ho
fatto per voi! Non addolorate il mio Cuore col vostro dubbio, con la
vostra incredulità. Non avete ancora imparato a lasciarvi guidare da
Me? Superate questa tentazione con la preghiera. Voglio dai miei
Sacerdoti solo preghiera e fiducia in Me. Ogni momento che non è
passato da essi con Me e nel più completo abbandono, è come perso
per loro e sottratto a Me stessa: e questo molto addolora il mio
Cuore materno. È giunto il momento in cui dei miei figli Sacerdoti
si preparano a mettersi pubblicamente contro mio Figlio, e Me stessa,
contro il Papa e la Chiesa. Allora non potrò più riconoscerli come
miei figli; scenderò dal Cielo Io stessa per mettermi alla testa
della schiera dei miei figli prediletti, e abbatterò le loro trame.
Dopo un grande rivolgimento e la purificazione della terra, il mio
Cuore Immacolato canterà la sua vittoria nel più grande trionfo di
Dio. Per questo momento, Sacerdoti miei prediletti, ad uno ad uno vi
ho chiamati da ogni parte del mondo e vi ho preparato. Non è più
tempo di dubbi ed di incertezze: questo è il tempo della battaglia.
Ciascuno di voi si lasci da Me racchiudere nel mio Cuore Immacolato».
7
giugno 1975
Festa
del Cuore Immacolato di Maria
Rispondete
al mio supremo appello.
«Torna
a scrivere quanto Io stessa detto al tuo cuore di bimbo prescelto dal
mio Cuore Immacolato. Sii sempre più docile e ubbidiente al tuo
Direttore spirituale: affidati a lui completamente. Io gli darò la
luce necessaria, perché comprenda quanto desidero da lui per i miei
disegni. Non temere, figlio mio amatissimo. Perché ti turbi e
talvolta perdi la tua pace? Tu sei sempre nel mio Cuore Immacolato;
vivi abitualmente racchiuso nel mio Cuore di Mamma; ne senti tutta la
serenità, tutta la tenerezza che prova per te. Vivi, figlio, perché
Io possa effondere su di te tutta la tenerezza del mio Cuore
Immacolato e Addolorato. Non hai ancora compreso che Io voglio fare
di te la personificazione della tenerezza di questo mio Cuore di
Mamma? Chiunque ti guardi, ti ascolti, ti passi accanto, deve poter
sentire scendere nel suo animo un tocco di questo mio soprannaturale
profumo, della tenerezza che il Cuore della Mamma prova verso tutti i
suoi figli. Per questo ti voglio veramente distaccato da tutti. Non
cercare altre voci e altri appoggi. Non senti che Io stessa ti parlo
e ti conduco? Il mio Cuore Immacolato sarà il solo tuo conforto, e
da questo Cuore ti verrà ogni incoraggiamento. Per il resto lascia
fare a Me. Questa è solo Opera mia e nessuno la toccherà, perché
di essa sono gelosa della stessa gelosia di Dio. Questa Opera è
voluta da Me per il grande trionfo di Dio e per la definitiva
sconfitta di Satana. Non turbarti se senti che, qua e là, sorgono
movimenti ispirati da anime cui Io mi rivelo: tutto fa parte di un
mio grande disegno. Per questo ogni cosa deve restare al suo posto.
Il tuo posto è il Movimento Sacerdotale Mariano. Per mezzo dei miei
Sacerdoti, un numero sterminato di laici tornerà a consacrarsi al
mio Cuore, ad affidarsi completamente a Me. Con semplicità, senza
organizzazioni: si diano tutti a Me come il bimbo si dà tutto alla
propria Mamma. Figli miei, è già iniziata la battaglia e vi chiedo
solo di rispondere al mio supremo appello. Siate solo Sacerdoti miei;
siate solo Sacerdoti di preghiera. Non perdete altro tempo, che per
voi è troppo prezioso il tempo che vi resta. Recitate sempre e bene
il santo rosario. Vivete e diffondete il Vangelo di mio figlio Gesù.
Pregate, aiutate e difendete il Vicario di Cristo: il Papa. Siate
poveri, siate piccoli, siate umili: siate solo i miei piccoli figli
che formano una corona di amore attorno al mio Cuore Immacolato e
Addolorato. Oggi, ad uno ad uno, vi benedico, vi abbraccio e vi
racchiudo in questo mio Cuore. Mai, neppure per un istante,
sentitevi soli e senza di Me. Figli consacrati al mio Cuore, sono la
vostra Mamma, che oggi vi fa il dono della sua abituale presenza
accanto a ciascuno di voi».
9
luglio 1975
La
vostra croce più pesante.
«Quante
volte ti ripeto: resta sempre nel mio Cuore e non temere di nulla.
Non preoccuparti mai, neppure del mio Movimento; da te voglio solo la
preghiera, la sofferenza, il più totale abbandono in Me. In questi
giorni non ti ho voluto mettere alla prova. Sei così piccino e sei
così tutto mio, che la Mamma non può lasciarti solo neppure per un
istante. So quanto mi ami: so che ormai ogni tuo respiro è un grande
atto di amore verso di Me. Ma ho voluto farti provare solo una
piccola goccia della grande amarezza che sommerge il mio Cuore di
Mamma a motivo di tanti miei poveri figli Sacerdoti che Satana ormai
si è completamente presi. Poveri figli miei, quanta pena mi fanno!
Sacerdoti di mio Figlio e che in mio Figlio ormai più non credono e
continuamente lo tradiscono. Sacerdoti chiamati ad essere Ministri
della Grazia e che ormai abitualmente vivono nel peccato: la loro
vita è una catena ininterrotta di sacrilegi. Sacerdoti mandati ad
annunciare il Vangelo di salvezza e che ora essi sono divenuti
propagatori dell'errore. Sacerdoti per salvare molte anime e quante,
quante anime conducono sulla strada della perdizione! E questa l'ora
in cui veramente l'abominio della desolazione è entrato nel tempio
santo di Dio. Non più sale della terra, ma sale senza sapore, sale
corrotto e nauseante, buono solo ad essere sparso per terra per
essere calpestato da tutti. Non più luce sul candeliere, ma tenebra
che rende più oscura la notte. Tutti questi miei poveri figli
Sacerdoti sono ammalati, perché caduti sotto il dominio di Satana.
E come può, figlio mio prediletto, il mio Cuore Immacolato non
essere sommerso da un mare sconfinato di dolore? Che dovete fare
voi, Sacerdoti del mio Movimento, voi figli prediletti del mio Cuore
Addolorato, per la salvezza di tutti questi miei figli Sacerdoti, che
sono tanto ammalati e così bisognosi del mio aiuto materno?
Aiutateli, senza mai giudicarli. Amateli sempre. Non condannateli;
non spetta a voi fare questo. Amateli con la vostra sofferenza, con
la vostra testimonianza, col vostro buon esempio. Siate loro di
esempio nel difendere anche esteriormente la vostra dignità: non
venga da voi mai abbandonato l'abito ecclesiastico, ubbidendo in ciò
alla volontà più volte manifestata dal Vicario di mio Figlio, il
Papa. Pregate per loro: occorre una grande forza di preghiera per
ottenere dal Cuore di Gesù che questi miei poveri figli si
convertano e si ravvedano. Voi siete da Me scelti per il trionfo del
mio Cuore Immacolato nel mondo. Ma questo trionfo incomincerà con la
salvezza di tanti miei poveri figli Sacerdoti che si sono smarriti.
Formate una incessante catena di preghiera e di amore per chiedere la
loro salvezza e perché il mio Cuore Immacolato diventi soprattutto
per essi il più sicuro rifugio. Soffrite: col Papa, coi Vescovi,
coi Sacerdoti fedeli. E la croce che Gesù vi domanda oggi di
portare: vivere accanto a fratelli Sacerdoti che non credono più,
che non vivono più, che tradiscono il Vangelo, che sono servi
infedeli e restano tuttavia nella Chiesa per essere ministri di
questa infedeltà. Questa per voi è la croce più pesante, ma
rientra in un mio più grande disegno. Gli avvenimenti decisivi sono
ormai iniziati, e questo che voi vivete è il principio. Dovrà
ancora approfondirsi e aggravarsi questo scandalo. Dovrete essere
chiamati sempre più a soffrire, perché questa vera apostasia dal
Vangelo diventerà un giorno generale nella Chiesa, prima della
purificazione liberatrice. Per questo non guardate più al tempo;
non contate neppure i tempi del mio trionfo. Vivete solo abbandonati
e fiduciosi, come i miei piccoli bimbi sul mio Cuore Immacolato».
24
luglio 1975
Sereno
in questo tuo riposo.
«Entra,
figlio mio amatissimo, nel mio Cuore Immacolato: qui è il luogo del
tuo riposo. Questi giorni passali sempre con Me, in mia compagnia.
Anche per quest'anno ti ho voluto qui: in mezzo a questi miei piccoli
bimbi, umanamente un po’ fragili e più bisognosi e, per questo,
più cari al mio Cuore. Sii solo e sempre il mio bimbo, bisognoso di
tutto, che ama ricevere con semplicità da Me ogni cosa. Questo mio
modo di parlarti potrà suscitare meraviglia nei grandi, ma d così
naturale e semplice per i miei bambini. Il sole, il mare, la natura:
tutto è dono per te del tuo Padre Celeste; tutto è stato
santificato dalla presenza e dalla gioia del mio Figlio Gesù. Nei
momenti di sconforto quanto ha confortato il Cuore di mio Figlio
questa natura quasi prostrata ai Suoi piedi: il sole con la sua luce,
la dolce campagna di Galilea con i suoi fiori, con i suoi canti, con
le messi calde e biondeggianti, il dolce specchio del grande lago.
Ogni cosa si è come fatta voce alla grande preghiera di mio Figlio
Gesù, alla sua ardente sete di solitudine, al suo naturale desiderio
di vivere in compagnia con il Padre. Quanti oggi, su queste spiagge,
vivono dimentichi di Dio, immersi in un nuovo paganesimo e Lo
offendono, ingrati, di questo suo grande dono. Ma qui, in questi
stessi luoghi, dei miei bimbi Lo amano e Lo consolano. La tua
presenza, figlio, deve essere come una riparazione. Deve essere
perciò una presenza di amore e di preghiera, di vita con Me. Cosi è
oggi la presenza nel mondo dei Sacerdoti del mio Movimento,
consacrati al mio Cuore Immacolato: è da Me offerta al Padre quale
segno di riparazione. Per questo quanto più aumenterà il peccato,
tanto più crescerà il loro amore a Dio; quanto più il fango
sommergerà ogni cosa, tanto più sarà limpida e splendente la loro
purezza; quanto più diffusa sarà l'apostasia, tanto più eroica
sarà la loro testimonianza di fede fino al sangue. E cosi che
saranno segno di riparazione: per il loro amore, per la loro fedeltà,
per la loro purezza. E sarà per questi miei piccoli figli,
consacrati al mio Cuore, che il male non prevarrà. Anzi sarà alla
fine sconfitto. Per questo scopo sono stati tutti da Me scelti e
preparati per questa grande purificazione della terra. Da questo
luogo tutti benedico con grande effusione di grazie, con il tuo
Direttore spirituale che ti ho messo a fianco e che sempre più
faccio strumento docile nelle mie mani per i miei disegni, con tutti
questi miei piccoli bimbi che ti fanno compagnia. Prega, riposa,
lavora, ama: anche questi tuoi giorni fanno parte di un mio grande
disegno su di te. Entra allora sereno in questo tuo riposo».
29
luglio 1975
Ecco
la serva del Signore.
«Guarda,
figlio, al bene che la Mamma ti vuole. Ormai ti sei abituato a fare
con Me ogni cosa: senti come ogni momento ti conduco a fare quanto Io
desidero da te. E il Cuore della Mamma che ti porta; qui senti ormai
cessata ogni tua preoccupazione. Sacerdoti da Me prediletti: vi
voglio così a Me tutti abbandonati. Non pensate più a voi stessi,
non preoccupatevi di nulla, lasciatevi tutti portare da Me. Ho
bisogno solo della vostra fiducia, mi occorre solo il vostro completo
abbandono. Satana teme solo questo: l'esercito dei Sacerdoti
consacrati al mio Cuore Immacolato e completamente a Me abbandonati.
Sa che con essi Io stessa ho raccolto il guanto di sfida che ha osato
ancora lanciare a mio Figlio e sente ormai vicina la sua sconfitta.
Al suo rinnovato gesto di superbia e di ribellione, che ha ormai
sedotto l'umanità intera, Io ancora ripeterò per mezzo dei miei
piccoli bimbi: "Ecco la serva del Signore: si faccia di Me
secondo la tua parola". Ed avverrà allora la definitiva
sconfitta di Satana e dei suoi molti seguaci, con il trionfo, nel mio
Cuore Immacolato, dei miei piccoli figli. Non domandate mi quando
avverrà, perché questo trionfo Io l'ho già iniziato».
5
agosto 1975
Festa
della Madonna della Neve
I
Sacerdoti mi stanno rispondendo.
«Sii
sereno, abbi fiducia in Me anche per la diffusione del mio Movimento.
Non preoccuparti se vi restano molte richieste di opuscoli, fatte
già da mesi, e alle quali, senza vostra trascuratezza, non è
possibile rispondere. Supponi che, con una perfetta organizzazione,
si potessero spedire immediatamente tutti gli opuscoli che vengono
richiesti. E tu credi che questo possa bastare alla diffusione del
mio Movimento? No, figlio, perché gli opuscoli, una volta giunti a
destinazione, potrebbero essere riposti in un cassetto da chi li
riceve, senza essere letti; oppure, anche se letti, potrebbero
lasciare chi li legge completamente indifferente. Solo la mia azione
di Mamma è necessaria alla diffusione del mio Movimento. È solo la
mia azione che prepara le anime ad accogliere questo mio dono; che
dispone per ciascuno il momento in cui deve essere dato; che dà una
grazia speciale per cui le mie parole possano essere comprese e
possano produrre nelle anime quella meravigliosa realtà che esse
esprimono. Per questo vi chiedo insistentemente di assecondare la
mia azione con la vostra preghiera. Questa da voi sempre richiedo,
perché mi è necessaria, non la perfezione tecnica. Dì a x che lo
guardo con compiacenza quando lavora per il mio Movimento, e so che è
già preso da tante occupazioni. Ma perché il mio Cuore Addolorato
sia da lui consolato e perché possa lui stesso vivere nell’intimo
di questo mio Cuore Immacolato, domando al suo animo generoso
maggiore preghiera, momenti di silenzio e di vita con Me. A te,
figlio mio carissimo, chiedo preghiera, sofferenza e silenzio.
Silenzio soprattutto sulle nostre intimità. Non parlare di quanto
Io faccio con te, per non porre freno alla mia azione e non ritardare
il disegno del mio Cuore Immacolato. Dì ogni cosa solo al tuo
Confessore e Direttore spirituale. Vedi, Io stessa ti ho portato a
grande intimità con Me; ma i tuoi fratelli sono ancora in cammino.
Perciò non possono ancora capire. Preghiera e sofferenza attendo
sempre da te. Ormai l'annuncio del mio Movimento è giunto in ogni
parte del mondo e i Sacerdoti, consacrati al mio Cuore Immacolato, mi
stanno tutti rispondendo. Bisogna però che questi miei figli
camminino condotti da Me, senza fermarsi mai. Nessuno di loro deve
essere mediocre. Tutti, nel mio Cuore Immacolato, li voglio portare a
grandi mete di santità. Sapessi quanto Satana li tenta e li
ostacola, li tormenta e li scoraggia! Sta sempre nel mio Cuore e
sulla Croce per loro: la tua preghiera e la tua sofferenza li aiuterà
a crescere nella santità. Sulla Croce e nel mio Cuore Immacolato:
allora aiuterai sempre, accanto a Me, questi tuoi fratelli e miei
figli prediletti».
13
agosto 1975
Satana
si scatena.
«Tu
mi senti sempre vicina, talvolta la mia azione materna assorbe quasi
la tua stessa attività e vivi abitualmente raccolto nel mio Cuore
Immacolato. Sei qui, in questo luogo, ove c'è mio Figlio Gesù, e
ove anch'Io sono presente. Perché ti ho voluto quassù? Per
aiutarti a salire la tua Croce, mio piccolo bimbo. Ti farò presto
grandi doni di amore e di dolore. Solo così potrai aiutare i tuoi
fratelli Sacerdoti a crescere nella santità, a diventare Sacerdoti
come il Cuore di Gesù li vuole. Tu li hai consacrati tutti al mio
Cuore Immacolato, è vero; ormai sono miei, mi appartengono e mio è
il compito di formarli Sacerdoti come Gesù desidera. Ma sapessi,
figlio mio, quanto umani sono ancora: attaccati a se stessi, ai
piaceri, alla stima, ai beni di questa terra, al proprio modo di
vedere. Dubitano ancora di Me, figlio, dubitano di te e della
missione che Io stessa ti ho affidato. Satana li tormenta, li vaglia
fortemente, li seduce con l'orgoglio e quanto li scoraggia! Morde
rabbioso il mio calcagno; si scatena con rabbia contro questi miei
piccoli figli; sa che presto saranno i Sacerdoti fedeli e con essi Io
gli schiaccerò la testa per sempre. Ti ho voluto quassù, perché
qui incomincia il tuo Calvario. Da qui benedico tutti i Sacerdoti
del Mio Movimento, in ogni parte del mondo: sono l’Immacolata
Concezione, la Fonte della Misericordia».
23
agosto 1975
Li
farai camminare verso di Me.
«Torna
sereno sul mio Cuore Immacolato. Quanto hai sofferto in questi
giorni: il buio, l’oscurità, il dubbio! In un certo senso, hai
come provato anche il sapore dell'abbandono. In questi momenti ti
sembra come di smarrirti: mi chiami e ti pare che Io sia lontana, che
tutto sia un'illusione. Invece mai come in questi momenti, mai come
ora, ti sono vicina, figlio, ti stringo sul mio Cuore Immacolato, ti
guardo con tenerezza e con amore. Mi occorre questa tua sofferenza:
preghiera e sofferenza voglio solo da te. Poi ti darò nuova luce e
nuova serenità; gioirai e ti rafforzerai, così sarai ancora più
pronto, perché ti possa di nuovo aggiustare sulla tua Croce. Solo
quando sarai innalzato sulla tua croce, potrai aiutare tutti i
Sacerdoti del mio Movimento ad essere quello che il mio Cuore
Immacolato vuole da loro. Quanto cammino questi miei figli devono
ancora percorrere e tu darai loro una mano per farli camminare verso
di Me. Per il mio Movimento Sacerdotale Io mi manifesto attraverso
di te: tu, e non altri, sei lo strumento da Me scelto per questa
missione. Questo deve essere saputo ora da tutti, onde evitare
qualsiasi confusione con cui il mio Avversario tenterà di offuscare
questa mia Opera. Quelli che la riceveranno attraverso di te,
avranno il dono della mia purissima luce».
12
settembre 1975
Festa
del Santo Nome di Maria e anniversario della vittoria di Maria
Santissima a Vienna
(1683)
Piccoli
per gli altri, grandi per Me. «Ti
ho scelto proprio per la tua piccolezza, per la tua povertà. Gesù
guarda con compiacenza e con predilezione solo i piccoli, i puri di
cuore, i semplici. Sii sempre così. Poi non guardarti mai, perché
Io ti farò il dono di lasciarti con i tuoi difetti. Mio figlio Gesù
non ti ama per quello che sai fare, ma per te stesso: ti ama cosi
come sei. Non sono i tuoi meriti, ma è solo il Suo amore che lo
attira fortemente verso di te. Anch'Io, Mamma, ti amo così come
sei: anche con i tuoi difetti, se in te c'è sempre lo sforzo di
correggerli. E se ti danno la vera misura della tua piccolezza, anche
questi mi servono per renderti più mio. Sacerdoti del mio
Movimento: non temete se talvolta vi sentite ancora così lontani
dall’ideale che Io vi propongo. A Me basta la vostra umiltà, la
vostra fiducia, la vostra buona volontà. Sto formando una schiera
di Sacerdoti che forse non saranno mai perfetti, ma saranno
certamente tutti miei. La perfezione che Io in essi costruirò sarà
interiore e nascosta: piccoli per gli altri, grandi per Me. Da molti
saranno anche disprezzati e perseguitati, ma nell'anima avranno
sempre la mia gioia. Voglio che tu mi offra questi fiori, figlio,
oggi per la festa del Mio Onomastico. Ti benedico, vi benedico tutti
con gratitudine e riconoscenza».
15
settembre 1975
Festa
di Maria Santissima Addolorata
Con
Me ad offrire e a soffrire.
«Figlio
mio carissimo, per supplica e volontà di mio Figlio morente sono
diventata tua vera Mamma. Sono la Mamma di tutti. Per il privilegio
della mia Assunzione corporea in Cielo, questo mio Cuore Immacolato
non cessa di battere di amore per voi. Così non ha mai cessato di
essere contristato e addolorato per tanti miei figli che continuano a
compiere il male, che camminano sulla via della perdizione, rendendo
vano tutto il patire di mio Figlio Gesù e mio. Certo sono in Cielo:
perfettamente beata accanto a mio Figlio, nella Luce della Trinità
Santissima, nel gaudio perenne degli Angeli e dei Santi. Ma la mia
funzione di Mamma mi lega ancora a voi, continua accanto a voi su
questa terra. Se sono vostra Madre, ogni vostro dolore è anche mio.
È così che nel mio Cuore veramente si ripercuote tutta l'amarezza,
tutta la miseria, tutto il grande dolore del mondo. Se sono vostra
Madre non posso non soffrire per i miei figli. Per tutti,
specialmente per i più lontani, per i più bisognosi, specialmente
per i miei poveri figli peccatori. Se sono Madre non posso non
soffrire per i peccatori; per tutti, perché desidero che tutti
tornino al Cuore di mio Figlio Gesù e al mio Cuore materno. Beata
in Paradiso e addolorata sulla terra accanto a voi, miei poveri figli
tribolati. Sacerdoti del mio Movimento, figli prediletti del mio
Cuore Addolorato: volete accogliere il mio dolce invito a soffrire
con Me? Spesso sono come sorpresa nel vedere con quale ansia -
talvolta persino con una così umana curiosità - guardate al futuro.
Vi capita spesso di domandarvi: "Allora quando sarà questa
purificazione?". C'è anche chi, in mio nome, crede di poter
indicare date e sicure scadenze e dimentica che l’ora e il momento
sono un segreto nascosto nel Cuore misericordioso e paterno di Dio.
La Mamma non può porre termini di tempo alla Sua azione di materno
richiamo e di misericordiosa attesa. Per questo Io vi dico: Figli
prediletti, non guardate al futuro, così non vi prenderà né
l'ansia né lo scoraggiamento. Vivete solo l'attimo presente,
totalmente abbandonati sul mio Cuore Immacolato. L’attimo presente
che l'amore del Padre celeste dispone sempre per voi, miei piccoli
figli. Di fronte al Padre - onnipresente - è solo il momento
presente che conta: non il passato, non il futuro, perché questo non
è il tempo per voi. Vivete dunque ogni momento sul mio Cuore, in
preghiera. Partecipate al mio dolore, figli miei prediletti.
Nell'ora in cui il mondo tutto è stato redento e purificato per
sempre, il Padre ha accolto il dolore divino del Figlio e il mio
umano dolore di Madre. La vostra sofferenza, figli, serve già alla
purificazione della terra. Se mai il castigo verrà, sarà solo per
un'ultima e grande richiesta di sofferenza per il rinnovamento del
mondo e la salvezza di tanti miei poveri figli. Ma nulla serve tanto
per il trionfo del mio Cuore Immacolato, quanto un cuore sacerdotale
che soffre. In voi, figli, è Gesù che continua la sua missione
purificatrice. È solo il suo Sangue che può lavare tutto il male,
tutto l'odio, tutto il peccato del mondo. Per questo, ora che è
giunto il momento della purificazione, sarete chiamati sempre più a
soffrire. Per voi, figli, questa è l'ora della Croce. Ma soffrirete
con Me, con la vostra Mamma che vi ha generati sotto la Croce. Con
Me sempre, nel presente che il Padre vi dona: ad offrire e a soffrire
sul Cuore Immacolato della vostra Mamma Addolorata».
Lourdes,
7 ottobre 1975
Beata
Maria Vergine del Rosario, Anniversario della vittoria di Maria
Santissima a Lepanto
Cosa
vuol dire essere Mamma.
«Figlio
mio, sei venuto qui solo perché Io ti ho voluto e hai visto le mie
meraviglie. Hai visto dove Io ripongo sempre le mie predilezioni:
nei piccoli, nei poveri, nei sofferenti, nei peccatori. Ovunque c'è
una sofferenza, lì è anche la mia predilezione. Sapessi cosa vuol
dire essere Mamma! Se voi riusciste a capirlo, non temereste più di
nulla: è la mia maternità che vi salva. La Giustizia del Padre ha
disposto che fossero le sofferenze e la morte del Figlio a pagare per
redimervi. L'amore del Cuore del Figlio ha disposto che fosse per voi
sua Madre a portarvi alla salvezza. Sacerdoti da Me prediletti, per
questo vi dico: Non temete, c'è la Mamma che dispone per voi ogni
cosa. Non preoccupatevi; lasciate ogni vostra preoccupazione al mio
Cuore di Mamma. Presto vedrete il trionfo del mio Cuore Immacolato.
Io vi ho scelti e chiamati per questo. Perciò torno ancora a
ripetervi: siate sempre più miei: nella preghiera, nell'abbandono,
nella fiducia. Disponetevi a vedere le mie più grandi meraviglie.
Oggi voi ricordate una mia vittoria; ma presto sarete tutti testimoni
del più grande trionfo del mio Cuore Immacolato. Ormai la mia
schiera è pronta e il momento è giunto. Con l'arma della preghiera
del Rosario e della vostra fiducia è questa l'ora di passare alla
battaglia. Presto, figli, sarà celebrata una nuova data. La Chiesa
tutta rifiorirà sotto il purissimo manto della vostra Madre».
18
ottobre 1975
Festa
di San Luca Evangelista
Siate
nella gioia.
«Ti
ho scelto, figlio, per questa semplice ragione: perché sei il più
povero, il più piccolo, il più limitato. Umanamente sei il più
sprovveduto. Ti ho scelto perché nella tua vita il mio Avversario
era ormai riuscito a cantare vittoria. Nella tua esistenza ti ho
fatto vivere come in anticipo quanto Io stessa farò nel momento del
mio più grande trionfo. Il mio Avversario crederà un giorno di
cantare completa vittoria: sul mondo, sulla Chiesa, sulle anime.
Sarà soltanto allora che Io interverrò - terribile e vittoriosa -
perché la sua sconfitta sia tanto più grande, quanto più sicura
era la sua certezza di aver vinto per sempre. Quanto si sta
preparando è cosa tanto grande, che mai così è stata dalla
creazione del mondo: per questo già tutto è stato predetto nella
Bibbia. Vi è già stata annunciata la terribile lotta fra me "la
Donna vestita di sole", e "il Dragone rosso", Satana,
che ora riesce a sedurre molti con l'errore dell'ateismo marxista. Vi
è già stata annunciata la lotta fra gli Angeli e i miei figli,
contro i seguaci del dragone guidati dagli angeli ribelli.
Soprattutto è già stata chiaramente annunciata la mia completa
vittoria. Voi, figli miei, siete stati chiamati a vivere queste
vicende. E il momento in cui voi questo dovete sapere, per
prepararvi consapevolmente alla battaglia. E ora che incominci a
svelarvi parte del mio piano. Anzitutto è necessario che il mio
Nemico abbia l'impressione di avere tutto conquistato, di aver ormai
ogni cosa nelle sue mani. Per questo gli sarà concesso d'introdursi
nell'interno della mia Chiesa e riuscirà ad offuscare il Santuario
di Dio. Mieterà le vittime più numerose fra i Ministri del
Santuario. Questo è infatti il momento di grandi cadute per i miei
figli prediletti, per i miei Sacerdoti. Alcuni Satana insidierà con
l'orgoglio, altri con la passione della carne, altri con il dubbio,
altri con l'incredulità, altri con lo scoraggiamento e la
solitudine. Quanti dubiteranno di mio Figlio e di Me e crederanno
che questa sarà la fine per la mia Chiesa! Sacerdoti consacrati al
mio Cuore Immacolato, figli miei prediletti, che Io sto radunando
nella mia schiera per questa grande battaglia: la prima arma che
dovete usare è la fiducia in Me, è il vostro più completo
abbandono. Vincete la tentazione della paura, dello scoraggiamento,
della tristezza. La sfiducia paralizza le vostre attività e ciò
molto giova al mio Avversario. Siate sereni, siate nella gioia. Non
è questa la fine per la mia Chiesa; si prepara l'inizio di un suo
totale e meraviglioso rinnovamento. Il Vicario di mio Figlio, per
mio dono, questo già riesce a intravvedere e, pur nella tristezza
del momento presente, vi invita ad essere nella gioia. Nella gioia?
Voi mi domandate stupiti. Sì, figli miei, nella gioia del mio Cuore
Immacolato, che tutti vi racchiude. Il mio Cuore di Mamma sarà per
voi il luogo della vostra pace, mentre fuori infurierà la più
grande tempesta. Anche se sarete rimasti feriti, anche se sarete
spesso caduti, anche se avrete dubitato, anche se, in certi momenti,
avrete tradito, non scoraggiatevi, perché Io vi amo. Quanto più il
mio Avversario avrà voluto su di voi infierire, tanto più grande
sarà il mio amore per voi. Sono Mamma e vi amo ancora di più,
figli, perché mi siete stati strappati. E la mia gioia è di fare
di ciascuno di voi, Sacerdoti prediletti del mio Cuore Immacolato,
dei figli così purificati e fortificati, che ormai più nessuno
riuscirà a strapparvi dall'amore di mio Figlio Gesù. Farò di voi
copie viventi di mio Figlio Gesù. Per questo siate contenti, siate
fiduciosi, siate totalmente a Me abbandonati. Siate sempre in
preghiera con Me. L'arma che Io userò, figli, per combattere e
vincere questa battaglia sarà la vostra preghiera e la vostra
sofferenza. Allora anche voi, sì, sulla Croce con Me e con mio
Figlio Gesù, accanto alla sua e vostra Mamma. Poi farò Io stessa
ogni cosa, poiché Dio ha disposto che questa sia la mia ora: la mia
e la vostra, figli consacrati al mio Cuore Immacolato».
24
ottobre 1975
Il
vostro silenzio.
«Quante
volte ti ripeto: avrai sofferenze e incomprensioni, mai ostacoli.
Questa è la mia Opera: nessuno la toccherà. I miei Angeli hanno
già iniziato la battaglia: ai miei ordini stanno radunando da ogni
parte del mondo questi miei figli. Il mio Cuore sa con quali mezzi
devono essere raggiunti; la mia gioia più grande è quando essi mi
rispondono di sì. Molti si sentono tanto piccoli e indegni;
riconoscono tante passate infedeltà e debolezze e sono come
perplessi nel fare questo passo. Il sì che essi mi dicono fa
trasalire di gioia il mio Cuore. Conta ora quanti sono questi sì;
conta quante sono le gioie che vengono date al mio Cuore Immacolato.
E' solo questa vostra completa offerta che vi domando, figli.
L'offerta di voi stessi, con i vostri limiti, con le vostre
debolezze, con le vostre incapacità. Questa mi occorre per il mio
disegno. Se Io ho chiesto nessuna struttura giuridica per il mio
Movimento è perché è mio preciso volere che si diffonda nel
silenzio e nel nascondimento. La seconda arma che dovete usare, dopo
la fiducia e l'abbandono in Me, è la vostra preghiera e il vostro
silenzio. Silenzio interiore: lasciate che in voi sia la Mamma a
parlare. Lei dolcemente ripeterà al vostro cuore di bimbi tutto il
Vangelo di Gesù. Vi ridarà il gusto della sua Parola. Non
ascolterete altre voci o altre parole: avrete fame e sete solo della
Sua e così sarete formati alla scuola della Parola di Dio. Silenzio
esteriore: lasciate che per voi sia la Mamma a parlare. Lo farò così
volentieri, se mi lascerete liberamente agire in voi. Perché Io
parli, ho bisogno del vostro silenzio. Alcuni di voi difficilmente
riescono a capirlo. Eppure questo silenzio è così necessario alla
vostra stessa parola. Alcuni di voi credono che anche per il mio
Movimento occorre fare, scrivere, agire. Eppure il vostro silenzio è
così necessario alla diffusione del mio Movimento, secondo il
disegno già chiaramente tracciato dal mio Cuore Immacolato. Parlate
sempre con la vita. La vita sia la vostra parola: allora sarò Io
stessa che parlerò in voi e per voi. Allora le vostre parole saranno
intese e accolte dal cuore di chi vi ascolta. Oggi in cui la parola
è l'arma usata dal mio Avversario per sedurre l'intera umanità, Io
vi domando di contrapporre il vostro silenzio. Cosi sarà ancora lo
Spirito che parlerà in voi e dallo Spirito, per mezzo di voi, sarà
interamente rinnovato questo mondo».
30
ottobre 1975
Li
chiamo tutti.
«Hai
visto come Io stessa metto sui tuoi passi i Sacerdoti da Me chiamati
a consacrarsi al mio Cuore Immacolato? Compito tuo, figlio, è quello
di radunarli e di affidarli tutti a Me. Oggi hanno tanto bisogno
questi miei figli di essere consolati e incoraggiati. E' così che,
in questi incontri, Io sono sempre presente: l'anima di questi miei
figli ne gioirà e saranno tutti consolati. È giunto il tempo in
cui nella mia Chiesa Io stessa mi renderò più manifesta con segni
sempre più grandi. Le mie lacrime sparse in molti luoghi per
richiamare tutti al Cuore Addolorato della Madre. Le lacrime di una
Mamma riescono a commuovere anche i cuori più duri. Ora le mie
lacrime, anche di sangue, lasciano completamente indifferenti tanti
miei figli. I miei messaggi che tanto più si moltiplicheranno,
quanto più la voce dei miei Ministri si chiuderà all'annuncio della
Verità. A motivo della prevaricazione di tanti Sacerdoti, quanti
miei figli oggi soffrono una vera carestia spirituale della Parola di
Dio! Le verità più importanti per la vostra vita oggi non si
annunciano più: il Paradiso che vi attende; la Croce di mio Figlio
che vi salva; il peccato che ferisce il Cuore di Gesù e il mio;
l’Inferno ove ogni giorno cadono innumerevoli anime; l'urgente
necessità della preghiera e della penitenza. Quanto più il peccato
si diffonde come una pestilenza e porta alla morte le anime, tanto
meno se ne parla. Oggi anche da alcuni Sacerdoti lo si nega. E mio
compito di Mamma dare il cibo alle anime dei miei figli: se si spegne
la voce dei Ministri, sempre più si aprirà il Cuore della Mamma.
Dopo questi miei interventi è giunto il momento in cui Io stessa mi
faccia personalmente presente e agisca nella Chiesa di cui sono
Madre. Io voglio agire attraverso di voi, Sacerdoti consacrati al
mio Cuore Immacolato. Fa parte anche questo del mio piano. Ora il
Maligno, il mio avversario dal principio, sta seducendo un gran
numero di Sacerdoti e agisce fra loro e li riunisce per schierarli
contro mio Figlio, Me stessa e la Chiesa. Io personalmente
intervengo e chiamo a raccogliersi nella mia schiera i Sacerdoti che
vorranno essere fedeli. Li chiamo tutti a consacrarsi al mio Cuore
Immacolato e a rifugiarsi in Me. La lotta sarà soprattutto fra Me e
il Serpente antico, a cui infine schiaccerò la testa. Per questo ora
vi domando solo quelle cose che, al vostro umano modo di vedere,
sembrano piccole e insignificanti. Mentre ogni giorno aumenta la
propaganda, il clamore dei nemici di Dio che riescono a conquistare
ogni cosa, Io vi domando di rispondere solo con la vostra fiducia e
il totale abbandono, con la preghiera, con la sofferenza e il vostro
silenzio. Eppure quanto offrite al mio Cuore, nelle mie mani,
diventerà una terribile arma per combattere e vincere questa
battaglia. Alla orgogliosa schiera dei superbi che si ribellano a
Dio, Io risponderò con la schiera dei miei figli piccoli, umili,
disprezzati e perseguitati. E per mezzo di voi la vittoria sarà alla
fine dell'umile "serva del Signore"».
9
novembre 1975
Dedicazione
Basilica Lateranense
Vivete
la vostra consacrazione.
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