1991 - IL PAPA DEL MIO SEGRETO


Salisburgo (Austria), 13 maggio 1991.
Anniversario della prima apparizione a Fatima.
Il Papa del mio segreto. 
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«Oggi siete raccolti qui, in questo mio venerato Santuario, in un Cenacolo così numeroso di sacerdoti e di fedeli del mio Movimento Sacerdotale Mariano. Ricordate così l'anniversario della mia prima Apparizione, avvenuta in Fatima il 13 maggio 1917. Spiritualmente vi sentite molto uniti al mio Papa Giovanni Paolo II, questo dono prezioso che il mio Cuore Immacolato vi ha fatto e che, in questi stessi momenti, si trova in preghiera nella Cova da Iria, per ringraziarmi della materna e straordinaria protezione che Io gli ho dato, salvandogli la vita, nella circostanza del cruento attentato, avvenuto dieci anni fa in piazza San Pietro. Oggi vi confermo che questo è il Papa del mio segreto; il Papa di cui ho parlato ai bambini durante le apparizioni; il Papa del mio amore e del mio dolore. Con tanto coraggio e con sovrumana fortezza, Egli va in ogni parte del mondo, non curandosi delle fatiche e dei numerosi pericoli, per confermare tutti nella fede, adempiendo così al suo ministero apostolico di Successore di Pietro, di Vicario di Cristo, di Pastore universale della santa Chiesa Cattolica, fondata sulla roccia da mio figlio Gesù. Il Papa dona a tutti la luce di Cristo, in questi tempi di grande oscurità. Conferma con vigore nelle verità della fede, in questi tempi di generale apostasia. Invita a camminare sulla strada dell'amore e della pace, in questi tempi di violenza, di odio, di disordini e di guerre. Il mio Cuore Immacolato è ferito nel vedere come, attorno a Lui, si diffondano il vuoto e l'indifferenza; la contestazione da parte di alcuni miei poveri figli vescovi, sacerdoti, religiosi e fedeli; la superba opposizione al suo Magistero. Per questo oggi la mia Chiesa è lacerata da una profonda divisione; è minacciata dalla perdita della vera fede; è pervasa da un'infedeltà che si fa sempre più grande. Quando questo Papa avrà compiuto il compito che Gesù gli ha affidato ed Io scenderò dal cielo ad accogliere il suo sacrificio, tutti sarete avvolti da una densa tenebra di apostasia che sarà allora diventata generale. Rimarrà fedele solo quel piccolo resto che, in questi anni, accogliendo il mio materno invito, si è lasciato racchiudere dentro il rifugio sicuro del mio Cuore Immacolato. E sarà questo piccolo resto fedele, da Me preparato e formato, che avrà il compito di ricevere il Cristo che tornerà a voi nella gloria, dando così inizio alla nuova era che vi attende».
Berlino (Germania), 19 maggio 1991.
Solennità di Pentecoste.
La comprensione della verità tutta intera.
«Oggi vi trovate qui a passare la solennità liturgica della Pentecoste, in un continuo Cenacolo di fraternità e di preghiera, fatta con Me e per mezzo di Me. Si rinnova così la stessa realtà che c'era nel Cenacolo di Gerusalemme, quando, sotto forma di lingue di fuoco, lo Spirito Santo è disceso sugli Apostoli riuniti in preghiera con la vostra Mamma Celeste. È stata la prima Pentecoste. È stato l'inizio del cammino terreno della Chiesa nella storia dell'umanità. Con l'abbondanza straordinaria dei suoi carismi, lo Spirito del Signore ha completamente trasformato gli Apostoli, da timidi e paurosi, in coraggiosi testimoni di Gesù e del suo Vangelo. Con la forza potente della sua azione divina, li ha condotti alla comprensione della Verità tutta intera, e li ha resi perfetti testimoni di Gesù, fino allo spargimento del sangue. Ora siete entrati nei tempi della seconda Pentecoste. Per questo è necessario che questi Cenacoli si moltiplichino in ogni parte del mondo. Io domando che tutta la Chiesa si raccolga nel Cenacolo spirituale del mio Cuore Immacolato. Allora lo Spirito Santo vi porterà alla comprensione della Verità tutta intera. Vi porterà dentro il segreto della Parola di Dio e vi donerà Luce di Sapienza per comprendere tutto il Vangelo e quanto in esso viene descritto dei tempi che vivete. Lo Spirito Santo vi farà comprendere i segni del vostro tempo. Sono i tempi predetti dalla Divina Scrittura come quelli della grande apostasia e della venuta dell'Anticristo. Sono tempi di grande tribolazione e di innumerevoli sofferenze per tutti, che vi porteranno a vivere gli ultimi avvenimenti in preparazione alla seconda venuta di Gesù nella gloria. Lo Spirito Santo dà la sua perfetta testimonianza a Gesù e lo proclama come l'Unigenito Figlio, coeterno e consustanziale al Padre, Colui per mezzo del quale tutto è stato fatto, il Verbo incarnato, il Re di tutto l'universo, che deve tornare nella gloria per instaurare nel mondo il suo Regno. Lo Spirito Santo prepara i cuori e le anime alla seconda venuta di Gesù. Per questo oggi effonde i suoi carismi, in maniera ancora più forte e straordinaria che al tempo degli inizi della Chiesa. Infatti siete ormai entrati negli ultimi tempi, che vi condurranno alla nuova era. Compito dello Spirito è di preparare l'umanità al suo completo cambiamento, di rinnovare la faccia del creato, di formare i cieli nuovi e la nuova terra. Per questo vi domando di perseverare con fedeltà nei Cenacoli che Io vi ho domandato. E lasciate che lo Spirito Santo vi plasmi con la sua dolce e forte azione di amore. Solo così potete essere pronti per il grande disegno che vi attende».
Dongo (Como), 8 giugno 1991.
Festa del Cuore Immacolato di Maria.
Apostoli degli ultimi tempi.
«Oggi celebrate la memoria liturgica del mio Cuore Immacolato. È la vostra festa, miei prediletti e figli a Me consacrati. Voi siete stati scelti da Me e chiamati a far parte della mia schiera vittoriosa. Voi fate parte della mia proprietà. Ho un grande disegno sopra di voi. Questo mio disegno vi è stato svelato in ogni suo particolare. Ora esso deve apparire alla Chiesa ed all'umanità in tutto il suo splendore, perché sono questi i tempi della vostra maturità e della vostra pubblica testimonianza. Mostratevi a tutti come i miei consacrati, come gli Apostoli di questi ultimi tempi. Come Apostoli degli ultimi tempi, dovete annunciare con coraggio tutte le verità della fede cattolica, proclamare con forza il Vangelo, smascherare con decisione le pericolose eresie, che si travestono di verità, per meglio ingannare le menti e così allontanare un grande numero di miei figli dalla vera fede. Come Apostoli degli ultimi tempi, dovete opporvi con la potenza dei piccoli alla superba forza dei grandi e dei dotti, che, sedotti da una falsa scienza e dalla vanagloria, hanno dilaniato il Vangelo di Gesù, proponendo di esso un'interpretazione razionale, umana e tutta errata. Sono giunti i tempi predetti da San Paolo in cui molti annunciano dottrine false e peregrine e così si corre dietro a queste favole e ci si allontana dalla verità del Vangelo. Come Apostoli degli ultimi tempi, dovete seguire Gesù sulla strada del disprezzo del mondo e di voi stessi, dell'umiltà, della preghiera, della povertà, del silenzio, della mortificazione, della carità, di una più profonda unione con Dio. Siete sconosciuti e disprezzati dal mondo e da quanti vi circondano, spesso siete ostacolati, emarginati e perseguitati, perché questa sofferenza è necessaria alla fecondità della vostra stessa missione. Come Apostoli degli ultimi tempi, dovete ora illuminare la terra con la Luce di Cristo. Mostratevi a tutti come miei figli, perché Io sono sempre con voi. La fede sia la luce che vi illumini, in questi giorni di apostasia e di grande oscurità, e vi consumi solo lo zelo per la gloria di mio figlio Gesù, in questi tempi di una così vasta infedeltà. Come Apostoli degli ultimi tempi, tocca a voi il compito di compiere la seconda evangelizzazione, tanto domandata dal mio Papa Giovanni Paolo II. Evangelizzate la Chiesa, che si è allontanata dallo Spirito di Cristo e si è lasciata sedurre dallo spirito del mondo, che in essa è profondamente penetrato e l'ha tutta pervasa. Evangelizzate l’umanità che è ritornata pagana, dopo quasi duemila anni dal primo annuncio del Vangelo. Evangelizzate tutti gli uomini, che sono diventati vittime degli errori, del male, del peccato e si lasciano travolgere dal vento impetuoso di tutte le false ideologie. Evangelizzate i popoli e le nazioni della terra, immersi nella tenebra della pratica negazione di Dio, mentre si prostrano al culto del piacere, del denaro, della forza, dell'orgoglio, dell'impurità. Sono giunti i vostri tempi ed Io vi ho formato in questi anni perché possiate dare ora la vostra forte testimonianza di discepoli, fedeli a Gesù, fino allo spargimento del vostro stesso sangue. Quando, da ogni parte della terra, tutti voi, miei piccoli bambini, darete questa testimonianza di Apostoli degli ultimi tempi, allora il mio Cuore Immacolato avrà il suo più grande trionfo».
San Marino, 26 giugno 1991.
Esercizi Spirituali, sotto forma di Cenacolo, con Sacerdoti del M.S.M. di Europa e di America.
In voi Io mi manifesto.
«Figli prediletti, anche quest'anno vi ho chiamati quassù, su questo monte, a passare insieme con Me una settimana di continuo Cenacolo. E voi avete risposto in maniera tanto generosa. Siete venuti da tutte le parti di Europa e da molte Nazioni di America, offrendomi il disagio di viaggi lunghi e faticosi. Io sono sempre con voi. Mi unisco alla vostra preghiera; costruisco fra voi più perfetta fraternità. Vi aiuto a conoscervi, a comprendervi, ad amarvi, ad andare avanti insieme sul doloroso cammino di questi ultimi tempi. Perché ancora vi ho voluto qui? Perché sono giunti i tempi in cui Io voglio manifestarmi, per mezzo di voi, alla Chiesa ed a tutta l'umanità. In voi Io mi manifesto come Condottiera della mia schiera, da Me formata in ogni parte del mondo, per combattere contro il grande esercito dei nemici di Dio, agli ordini di colui che si oppone a Cristo, cioè dell'Anticristo. La mia schiera è formata dai piccoli, dai poveri, dagli umili servi del Signore, che Io chiamo ad entrare nel Cenacolo del mio Cuore Immacolato, perché possano ricevere in pienezza il dono dello Spirito Santo. È nel cuore e nell'anima dei più piccoli che Io, in questi anni, opero i miei più grandi prodigi. Per questo vi ho voluto ancora qui: per formarvi tutti alla piccolezza, all'infanzia dello spirito, alla povertà, all'umiltà, perché è con la debolezza dei piccoli che Io vincerò la superba forza dei grandi. In voi Io mi manifesto come Regina, perché è per mezzo di voi che ogni giorno realizzo il trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. Aprite le porte della vostra esistenza, perché Io possa regnare in voi e preparare la via al Regno glorioso di Cristo. Sono l'aurora che annuncia l'arrivo del grande giorno del Signore. In voi Io mi manifesto come Profetessa di questi ultimi tempi. Per questo vi parlo. Perché so che da voi, miei figli, Io sono ascoltata, ubbidita e seguita. Così Io continuo ancora a manifestarmi attraverso i messaggi che dono al cuore di questo mio più piccolo figlio. Credete alla mia parola. Accogliete con docilità questi miei messaggi, perché in essi ormai tutto vi è stato detto di quanto vi attende. In voi Io mi manifesto come Mamma tenera e misericordiosa, in queste ore dolorose della purificazione e della grande tribolazione. Voi siete chiamati ad essere gli strumenti della mia materna tenerezza. Amate tutti con il mio cuore di Mamma! Per questo in voi Io voglio sempre più manifestarmi. Perché in voi Io voglio consolare chi soffre, sostenere chi è debole, rialzare chi è caduto, ricondurre al Signore chi si è allontanato, convertire i peccatori, guarire gli ammalati, dare speranza a tutti gli sfiduciati. Siate il mio balsamo soave che scende a lenire le grandi sofferenze di tanti miei figli. Camminate sulla strada che, in questi anni, vi ho tracciato. Mostratevi a tutti come i miei figli, i miei consacrati, perché Io sono sempre con voi. Vivete nel disprezzo del mondo e di voi stessi. La fede sia la sola luce che vi illumina, in questi tempi di grande oscurità. Vi consumi solo lo zelo per la gloria di Dio, in questi giorni di una così vasta aridità. Voi siete chiamati ad essere il cuore nuovo della nuova Chiesa, che Gesù, in maniera tutta misteriosa, sta formandosi nel giardino celeste del mio Cuore Immacolato. Vi ringrazio del conforto che, in questi giorni, voi date al grande dolore del mio Cuore Immacolato. Con i vostri cari, con le anime che vi sono affidate, vi benedico nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo».
Rubbio (Vicenza), 15 agosto 1991.
Festa di Maria Santissima Assunta in Cielo.
La nuova era.
«Oggi, figli prediletti, contemplatemi nello splendore del mio Corpo glorioso, assunto alla gloria del Paradiso. Vivete nella gioia, nella fiducia gli ultimi tempi di questo vostro secondo Avvento, guardando a Me come al Segno di sicura speranza e di consolazione. La nuova era, che vi attende, corrisponde ad un particolare incontro di amore, di luce e di vita fra il Paradiso, in cui mi trovo nella perfetta beatitudine con gli Angeli ed i Santi, e la terra in cui vivete voi miei figli, in mezzo a tanti pericoli e ad innumerevoli tribolazioni. È la Gerusalemme Celeste, che discende dal cielo sulla terra, per trasformarla completamente e formare così i nuovi cieli e la nuova terra. La nuova era, verso cui siete incamminati, porta tutto il creato alla perfetta glorificazione della Santissima Trinità. Il Padre riceve la sua più grande gloria da ogni creatura, che riflette la sua luce, il suo amore, il suo divino splendore. Il Figlio instaura il suo Regno di grazia e di santità, liberando tutto il creato dalla schiavitù del male e del peccato. Lo Spirito Santo si effonde in pienezza con i suoi santi Doni, porta alla comprensione di tutta la Verità e rinnova la faccia della terra. La nuova era, che Io vi annuncio, coincide con il pieno adempimento della Divina Volontà, così che finalmente si realizzi quanto Gesù vi ha insegnato a domandare al Padre Celeste: «Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra». È il tempo in cui dalle creature si compie il divino volere del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Dal perfetto adempimento del Divino Volere viene rinnovato tutto il mondo, perché Dio vi trova come il suo nuovo giardino dell'Eden, in cui può abitare in amorevole compagnia con le sue creature. La nuova era, che ormai sta per giungere, vi porta ad una piena comunione di vita con coloro che vi hanno preceduto e che qui in Paradiso godono della perfetta felicità. Vedete lo splendore delle Gerarchie Celesti; comunicate con i Santi del Paradiso; sollevate le sofferenze purificatrici delle anime che si trovano ancora in Purgatorio. Esperimentate, in maniera forte e visibile, la consolante verità della Comunione dei Santi. La nuova era, che Io vi preparo, coincide con la sconfitta di Satana e del suo universale dominio. Viene distrutto tutto il suo potere. Viene legato, con tutti gli Spiriti cattivi, e racchiuso nell'inferno da cui non potrà uscire per nuocere nel mondo. In esso regna Cristo, nello splendore del suo Corpo glorioso, e trionfa il Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste, nella luce del suo Corpo assunto alla gloria del Paradiso. Questa mia festa, che vi invita a guardare alla vostra Mamma Celeste assunta in cielo, diventa così per voi motivo di profonda gioia e di grande fiducia. In mezzo alle innumerevoli sofferenze dei tempi che vivete, mi vedete come segno di sicura speranza e di consolazione, perché sono la porta luminosa che si apre sulla nuova era, che dalla Santissima Trinità è stata preparata per voi».
Olomouc (Moravia), 3 settembre 1991.
Esercizi Spirituali, in forma di Cenacolo coi Sacerdoti del M.S.M. di Cecoslovacchia.
Apostoli della nuova era.
«Come sono contenta, figli miei prediletti, di vedervi così numerosi a questi Esercizi Spirituali, che voi fate sotto forma di un continuo Cenacolo. Siete venuti dalla Moravia, dalla Boemia e dalla Slovacchia, per vivere giorni di intensa preghiera e di grande fraternità, in compagnia della vostra Mamma Celeste. Io sono sempre con voi. Come era nel Cenacolo di Gerusalemme, così anche in questo vostro Cenacolo, Io mi unisco alla vostra preghiera, costruisco fra voi maggiore capacità di intesa, vi aiuto a camminare sulla strada del vostro amore vicendevole, perché sia sempre più vissuto da voi il comandamento nuovo, che vi ha dato mio figlio Gesù: «amatevi fra voi come Io vi ho amato». Siete usciti da una prova dolorosa e molto pesante. Dopo tanti anni di dura schiavitù comunista, Io vi ho ottenuto la grazia della vostra liberazione, come vi avevo già preannunciato. Ora vi domando di diventare gli Apostoli della nuova era, che vi attende. Per questo vi formo il cuore nuovo, perché sappiate amare tutti col mio amore materno e misericordioso. Non guardate ad alcuni fra voi che, per debolezza, sono scesi a compromessi col mio Avversario, che ora è stato sconfitto. Non abbiate alcun risentimento verso di loro. Il passato è ormai stato cancellato. Ora siete chiamati a vivere questo nuovo tempo e nuovi compiti vi attendono. Vi attende il compito di ricostruire la Chiesa, qui ove è stata tanto perseguitata e violata dal mio Avversario. Per questo vi invito ad essere sempre Sacerdoti fedeli, testimoni di unità e di amore al Papa ed ai vostri Vescovi. Esercitate il vostro ministero con gioia e con entusiasmo; donate a tutti la luce di Cristo e del suo Vangelo; siate ministri della Grazia e della santità. Così, per mezzo di voi, la Chiesa tornerà a risplendere di grande Luce per tutti quelli che vivono in questa vostra Nazione. Vi attende il compito di evangelizzare questa povera umanità, che è stata ingannata e sedotta dallo Spirito del male. Pensate a tanti miei figli - soprattutto ai giovani - che sono stati formati da anni alla scuola della negazione di Dio e del rifiuto della sua legge di amore. Sono pecorelle strappate al gregge del vostro divino Pastore ed avviate sulle strade del male, del peccato e dell’infelicità. Prendeteli sulle vostre braccia sacerdotali questi miei figli smarriti e portateli tutti dentro al sicuro ovile del mio Cuore Immacolato. Siate perciò perseveranti nel vostro ministero della catechesi, donando la luce della Verità che Cristo vi ha rivelato, per aiutare tutti a restare nella vera fede. Così adempite al compito di questa seconda evangelizzazione, tanto domandata dal mio primo figlio prediletto, il Papa Giovanni Paolo secondo. Vi attende il compito di fare scendere il balsamo soave della mia materna tenerezza, su tante piaghe aperte e sanguinanti. Guardate come sono numerosi i poveri, i lontani, i peccatori, gli infelici, i percossi, i calpestati, gli scoraggiati, gli abbandonati, i soli, i disperati. Siate voi espressione del mio amore e della mia materna preoccupazione. Amate tutti con la forza del vostro cuore sacerdotale e con la luce che vi è donata dalla vostra Mamma Celeste. Se adempite a questo compito che oggi vi affido, diventate veramente gli Apostoli della nuova era, che qui Io ho già incominciato. Partite da questo Cenacolo nella gioia, nella fiducia ed in una grande speranza. Io sono sempre con voi. Voi siete parte preziosa della mia materna proprietà. Con i vostri cari, con le anime che vi sono affidate, vi benedico nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
Velehrad (Boemia), 8 settembre 1991.
Natività della Beata Vergine Maria.
La corona dei popoli slavi.
«Oggi ti ho voluto qui a celebrare il giorno della mia Natività con un Cenacolo, che tieni in questo importante Santuario, dove sono venerata, assieme alla memoria dei due grandi apostoli slavi San Cirillo e San Metodio. Ti incontri con tanti Sacerdoti e fedeli, venuti anche da lontano, per passare questo giorno in continua preghiera con la Mamma Celeste e per rinnovare assieme la vostra consacrazione al mio Cuore Immacolato. Portami, come dono filiale, attorno alla culla, ove sono deposta nel giorno della mia nascita, la corona dei popoli slavi. Con essa orna e profuma di amore e di fiducia questo giorno del mio Natale. Da questo mio venerato Santuario, oggi vi benedico o popoli slavi, che siete da Me particolarmente amati e protetti, specialmente in questi tempi, in cui sono stata a voi vicina. Sono stata sempre accanto a voi, nei lunghi anni della vostra dura e sanguinosa schiavitù. Il Dragone rosso aveva esercitato su di voi tutto il suo potere, segnando ovunque di lacrime e di sangue il suo crudele dominio. Ma Io ho ottenuto dal Signore la grande grazia della vostra liberazione. Sono stata sempre accanto a voi, nei momenti decisivi in cui il comunismo veniva da voi per sempre sconfitto e sono personalmente intervenuta perché questo passaggio avvenisse senza lotte fratricide, senza spargimento di sangue e senza ulteriori distruzioni. Sono ora particolarmente accanto a voi, per aiutarvi a camminare sulla strada della vera libertà, nel fedele adempimento delle promesse battesimali, in un quotidiano impegno a seguire Gesù sul cammino della grazia di Dio, dell'amore, della purezza, della comunione e della fraternità. Siano chiuse per sempre le ferite del passato ed apritevi ai tempi nuovi che vi attendono. Tutta l'Europa deve diventare una sola e grande famiglia, fedele a Cristo ed alla sua Chiesa, in uno sforzo di conversione e di ritorno al Signore, perché possa essere da voi sconfitto il nemico più pericoloso dell'ateismo pratico, dell'edonismo, della impurità e della empietà. Come i vostri grandi maestri e patroni vi hanno portato la prima evangelizzazione, così tutti voi, miei prediletti e figli a Me consacrati, siete ora chiamati ad essere gli apostoli di questa seconda evangelizzazione. Siate nella pace, nella gioia; vivete nella fiducia ed in una grande speranza. Io sono sempre con voi. Da qui, assieme ai santi Cirillo e Metodio, oggi benedico tutti i popoli slavi e questa nuova Europa, completamente rinnovata, che ogni giorno Io formo nel giardino celeste del mio Cuore Immacolato.
Sastin (Slovacchia), 12 settembre 1991.
Santuario Nazionale di Svolacchia.
Nel nome di Maria.
«Oggi, figlio mio amatissimo, nella festa del venerato Nome della tua Mamma Celeste, termini il tuo viaggio così straordinario di grazie, con un grande Cenacolo che tieni per i Sacerdoti e per i fedeli, in questo grande Santuario nazionale, dedicato alla memoria dei miei dolori. Hai visto ovunque una risposta tanto generosa da parte di tutti alla mia domanda di preghiera e di consacrazione. Soprattutto sei rimasto stupito, perché sei giunto qui per la prima volta ed hai trovato il mio Movimento Sacerdotale Mariano così diffuso, accolto e seguito. Questa è solo Opera mia ed Io stessa la porto avanti in ogni parte del mondo. Perché questi sono i tempi del mio trionfo, della mia vittoria e della vostra salvezza. - Nel Nome della vostra Mamma Celeste, sì, nel Nome di Maria, sono stati sconfitti i turchi, quando assediavano la città di Vienna e minacciavano di invadere e di distruggere tutto il mondo cristiano. Erano molto superiori in forza, in numero ed in armi e sentivano che per loro la vittoria era sicura. Ma Io sono stata pubblicamente invocata e pregata, il mio Nome è stato scritto sui vessilli e gridato dai soldati e così, per mia intercessione, è avvenuto il miracolo di questa vittoria, che ha salvato il mondo cristiano dalla sua distruzione. È per questo motivo che il Papa ha istituito, in questo giorno, la festa del Nome di Maria. - Nel Nome di Maria, in queste Nazioni è stato sconfitto il comunismo marxista, che da decenni esercitava il suo dominio e teneva sotto pesante e sanguinosa schiavitù tanti miei poveri figli. Non a causa di movimenti o di uomini politici, ma solo per un mio personale intervento è avvenuta finalmente questa vostra liberazione. E sarà ancora nel Nome di Maria, che Io porterò a compimento la mia Opera con la sconfitta della massoneria, di ogni forza diabolica, del materialismo, dell'ateismo pratico, perché tutta l'umanità possa giungere al suo incontro col Signore e sia così purificata e completamente rinnovata, col trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo. È per questa ragione che Io desidero venga ripristinata la festa in onore del Nome di Maria, ora che entrate nei momenti più forti della lotta e nella parte più dolorosa della grande tribolazione. Da questo mio Santuario guardo con amore a quelle Nazioni che ancora hanno conservato la festa del Nome della vostra Mamma Celeste e prometto a loro una mia speciale e materna protezione. In particolare benedico questa terra di Slovacchia, dove sono tanto amata, venerata e sempre più glorificata».

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