1988 - LA GRANDE APOSTASIA


Heede (Germania), 22 maggio 1988
Festa della Pentecoste
Lo Spirito Santo verrà.
«Figli prediletti, raccoglietevi da ogni parte della terra per vivere questo giorno nel Cenacolo del mio Cuore Immacolato. È il giorno che ricorda la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli, riuniti in preghiera con Me nel Cenacolo di Gerusalemme. In questo giorno della Pentecoste dell'anno mariano, a Me consacrato, vi invito ad unire la vostra preghiera a quella della Mamma Celeste, per ottenere il grande dono della seconda Pentecoste. Il tempo della seconda Pentecoste è venuto. Lo Spirito Santo verrà, come una rugiada celeste di grazia e di fuoco, che rinnoverà tutto il mondo. Sotto la Sua irresistibile azione di amore, la Chiesa si aprirà a vivere l'era nuova della sua più grande santità e risplenderà di una luce così forte, da attirare a sé tutte le nazioni della terra. Lo Spirito Santo verrà, perché la Volontà del Padre Celeste si compia e l'universo creato torni a riflettere la sua grande gloria. Lo Spirito Santo verrà, per instaurare il regno glorioso di Cristo e sarà un regno di grazia, di santità, di amore, di giustizia e di pace. Col suo divino Amore aprirà le porte dei cuori ed illuminerà tutte le coscienze. Ogni uomo vedrà se stesso nel fuoco bruciante della divina Verità. Sarà come un giudizio in piccolo. Poi Gesù Cristo porterà il suo glorioso Regno nel mondo. Lo Spirito Santo verrà, per mezzo del trionfo del mio Cuore Immacolato. Per questo oggi vi invito tutti ad entrare nel Cenacolo del mio Cuore. Sarete così preparati ricevere il dono dello Spirito Santo che vi trasformerà e vi renderà strumenti con cui Gesù instaurerà il suo Regno».

Monastero di Le Bouveret (Vallese - Svizzera), 11 giugno 1988
Festa del Cuore Immacolato di Maria

La grande apostasia.


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«Nella festa del mio Cuore Immacolato di quest'anno mariano, a Me consacrato, figli prediletti, vi chiamo tutti ad entrare nel giardino celeste che ho costruito per voi, in questi dolorosi e sanguinosi momenti della purificazione. L'ora della grande apostasia è venuta. Si sta realizzando quanto è stato predetto dalla Divina Scrittura, nella seconda lettera di San Paolo ai Tessalonicesi. Satana, il mio Avversario, con INGANNO e per mezzo della sua subdola seduzione, è riuscito a diffondere ovunque gli errori, sotto forma di nuove e più aggiornate interpretazioni della verità, ed a condurre molti a scegliere consapevolmente ed a vivere nel peccato, nella ingannevole convinzione che esso non è più un male, anzi che è un valore ed un bene. Sono giunti i tempi della generale confusione e del più grande turbamento degli spiriti. La confusione è entrata nelle anime e nella vita di tanti miei figli. Questa grande apostasia si diffonde sempre di più anche all'interno della Chiesa Cattolica. Gli errori vengono insegnati e diffusi, mentre con tanta facilità sono negate le verità fondamentali della fede, che il Magistero autentico della Chiesa ha sempre insegnato ed energicamente difeso contro qualsiasi deviazione ereticale. Gli Episcopati mantengono uno strano silenzio e non reagiscono più. Quando il mio Papa parla con coraggio e riafferma con forza le Verità della fede cattolica, non viene più ascoltato, anzi è pubblicamente criticato e deriso. C'è una sottile e diabolica tattica, intessuta segretamente dalla Massoneria, che si usa oggi nei confronti del Santo Padre per mettere in ridicolo la sua Persona e la sua opera e per rendere vano il suo Magistero. Vittime della grande apostasia sono i miei figli che, spesso inconsapevolmente, si lasciano trascinare da questa ondata di errori e di male. Vittime della grande apostasia sono molti vescovi, sacerdoti, religiosi e fedeli. In questi tempi nella Chiesa Cattolica rimarrà un piccolo resto che sarà fedele a Cristo, al Vangelo, a tutta la sua Verità. Il piccolo resto formerà un piccolo gregge, tutto custodito nel profondo del mio Cuore Immacolato. Questo piccolo gregge sarà formato da quei vescovi, sacerdoti, religiosi e fedeli che resteranno fortemente uniti al Papa, tutti raccolti nel Cenacolo del mio Cuore Immacolato, in atto di preghiera incessante, di immolazione perenne, di offerta totale, per preparare la via dolorosa alla seconda e gloriosa venuta di mio figlio Gesù. In questa mia festa dell'anno mariano, rivolgo a tutti coloro, che vogliono fare parte del piccolo gregge, l'invito materno a consacrarsi al mio Cuore, a vivere in intimità di vita con Me, a diventare i miei apostoli coraggiosi in questi ultimi tempi, poiché è giunto il momento in cui il mio Cuore Immacolato deve essere glorificato davanti alla Chiesa ed a tutta l'umanità».

Santuario di Knock (Irlanda), 29 giugno 1988
Solennità dei santi Apostoli Pietro e Paolo
Con la fede di Pietro.
«Figli prediletti, illuminate la terra con la luce di Cristo. Figli prediletti, portate gli uomini a Cristo con la fede di Pietro. Solo su Pietro, Cristo ha fondato la sua Chiesa. Solo per Pietro, Gesù ha pregato perché la sua fede restasse sempre integra. Solo a Pietro, il Signore ha affidato il compito di confermare nella fede i fratelli. Oggi celebrate la solennità dei santi Apostoli Pietro e Paolo, in questo anno mariano a Me consacrato. Come Mamma addolorata e preoccupata vi invito tutti a guardare oggi al successore di Pietro, al Papa Giovanni Paolo secondo. È il mio Papa. È il Papa da Me formato nel profondo del mio Cuore Immacolato. È il Papa della mia grande luce, in questi tempi della più grande oscurità. Con la fede di Pietro Egli illumina la terra e conferma tutta la Chiesa nella Verità. Il Papa oggi, come un nuovo Pietro, riafferma la fede totale in Cristo figlio di Dio e, come un nuovo Paolo, va in tutte le parti del mondo a proclamare con coraggio il suo Vangelo di salvezza. Sostenete il Papa con la vostra filiale unità. Pregate per Lui, soffrite con Lui, amatelo, circondatelo di una forza potente di ubbidienza umile e coraggiosa. Il cuore del Papa oggi sanguina a causa di un Vescovo della santa Chiesa di Dio che, con una arbitraria ordinazione episcopale fatta contro il suo volere, apre nella Chiesa Cattolica uno scisma doloroso. Ma non è che l'inizio. Infatti molti Vescovi ormai non sono più uniti con il Papa e percorrono un cammino opposto a quello da Lui indicato. È questa una divisione più grande e più pericolosa, anche se non è ancora visibile, che addolora e fa sanguinare il mio Cuore di Mamma e fa quasi cadere il mio Papa sotto il peso di una Croce troppo pesante. Io vi ho preparati perché possiate aiutarlo a portare la sua grande Croce. Per questo è giunta l'ora in cui deve apparire, in tutta la sua forza ed il suo splendore, il grande esercito che in questi anni, nel silenzio e nel nascondimento, mi sono formato in ogni parte del mondo, con il mio Movimento Sacerdotale Mariano, per la difesa e per il forte sostegno del Papa. Così incomincia a delinearsi chiaro il disegno del piccolo gregge, che rimarrà fedele a Cristo ed alla sua Chiesa, tutto custodito nel giardino del mio Cuore Immacolato».

Rubbio (Vicenza), 15 Agosto 1988
Assunzione di Maria Santissima al cielo e solenne chiusura dell'anno mariano
Sono fortemente intervenuta.
«Figli prediletti, vivete nella mia pace. Oggi guardate a me, Donna vestita di sole, nel giorno in cui tutta la Chiesa venera il privilegio della mia corporea assunzione in Cielo. Il mio Papa ha scelto questa solennità per chiudere ufficialmente lo spazio di tempo, che mi è stato consacrato, con uno speciale anno mariano in mio onore, iniziato nel giorno della Pentecoste dello scorso anno. Anche se non è stato vissuto secondo le attese ed i desideri del mio Cuore Immacolato, Io ho però accolto questa speciale offerta che mi ha voluto fare il mio Papa, a nome di tutta la Chiesa. In questo anno mariano, che oggi vive il momento della sua conclusione, Io sono fortemente intervenuta nella vita della Chiesa e della umanità. In questo anno mariano ho potuto esercitare la mia azione materna nel cuore, nell'anima e nella vita di tanti miei figli, che mi hanno aperto la porta della loro esistenza. Soprattutto ho potuto esercitare il mio grande potere nella vita di tutti quei figli, che a Me si sono completamente affidati, con il loro atto di consacrazione al mio Cuore Immacolato. In questo mio celeste giardino ho preparato numerosi germogli di grande santità per la nuova era che è alle porte. In questo anno mariano sono fortemente intervenuta anche nella vita della Chiesa. Ormai le tenebrose forze del male la insidiano da ogni parte; le oscure trame intessute dalla Massoneria, per mezzo dei suoi numerosi adepti che si sono introdotti al vertice della Chiesa, sono riuscite a paralizzare la sua azione ed a spegnere il suo ardore apostolico. Molti, anche fra i suoi stessi Pastori, languono nella aridità e nella tiepidezza, mentre questa mia amatissima Figlia vive l'ora della sua agonia. Io mi pongo accanto alla Chiesa, mia figlia, per vivere con lei i dolorosi momenti della sua agonia e del suo grande abbandono, per assaporare l'amarezza del suo calice, per condividere le sue sofferenze, per partecipare a tutte le sue profonde ferite. In questo anno mariano sono fortemente intervenuta per salvare questa povera umanità perduta. Purtroppo il mio invito alla conversione non è stato accolto. Si continua sulla strada dell'apostasia, della ribellione a Dio, del peccato, del male sociale, della bestemmia, dell'odio e della impurità. Allora ho sollecitato tutti quei figli, che mi ascoltano e mi seguono, a raccogliersi in Cenacoli di preghiera e di penitenza per ottenere da Gesù il grande dono della sua divina misericordia. Quale conforto il mio Cuore addolorato ha provato nel vedere che questi Cenacoli si sono ovunque diffusi e che, in questo anno mariano, si sono moltiplicati in numero e in generosità! Ed è per la grande risposta di preghiera e di penitenza avuta da parte di tanti miei figli che Io ho potuto ottenere dalla Divina Giustizia di allontanare ancora un grande castigo, che avrebbe dovuto colpire tutta la umanità. Ma ora, con la chiusura di questo anno mariano, sta per chiudersi anche lo spazio di tempo concesso dal Signore all'umanità per la sua conversione. Ormai siete alla soglia degli avvenimenti che vi sono stati predetti. Per questo vi invito a camminare tutti sulla strada della grazia divina e della santità, della purezza e della preghiera, dell'abbandono filiale e della fiducia. Credete a quanto vi dico e restate nella mia pace e nella mia luce. Solo così potete illuminare la terra in questi giorni di densa oscurità. Da questo santo monte tutti vi guardo con occhi di misericordia e vi benedico».

Vienna (Austria), 31 agosto 1988
Esercizi spirituali, in forma di Cenacolo, coi Sacerdoti del M.S.M. di Austria, Germania, Jugoslavia e Ungheria
Gli occhi innalzati a Maria.
«Figli prediletti, come conforta il mio Cuore addolorato il vedervi qui tutti insieme, per una settimana di continuo Cenacolo! Io mi unisco sempre alla vostra preghiera, che voi fate con Me e per mezzo di Me. Io partecipo con gioia alla vostra fraternità e costruisco maggiore amore fra voi, vi aiuto a comprendervi, a camminare più uniti sulla difficile strada di questo vostro tempo. Io accolgo con gioia l'atto della consacrazione al mio Cuore Immacolato, che voi rinnovate ogni giorno, durante la Concelebrazione della santa Messa. Vi ottengo in sovrabbondanza il dono dello Spirito Santo, che dal Padre e dal Figlio vi è comunicato, per la potente intercessione della vostra Mamma Celeste. Siete entrati nei miei tempi. Siete chiamati ad essere i miei apostoli in questi ultimi tempi. L'anno mariano che, in questo mese, si è ufficialmente concluso è stato da Me voluto come l’inizio di un periodo di tempo, in cui la vostra Mamma Celeste opererà, in maniera sempre più forte, nei cuori, nelle anime e nella vita dei suoi figli per realizzare il trionfo del Cuore Immacolato nel mondo. Incomincia ora il tempo degli occhi innalzati a Maria, come vi ha detto il mio Papa Giovanni Paolo II. Gli occhi innalzati a Maria: così voi siete illuminati dalla luce verginale della mia fede, che vi conduce ad accogliere con umiltà la Parola di Dio, a custodirla con amore, a viverla con coerenza, a predicarla con fedeltà. Io vi illumino il cammino, che dovete percorrere, per restare sempre nella vera fede e per diventare voi stessi coraggiosi testimoni di fede. Quanti errori si diffondono nei vostri Paesi, spesso causati dall'atteggiamento di superbia da parte di tanti teologi, che non accettano più il Magistero della Chiesa! Così molti miei figli ogni giorno si allontanano dalla vera fede e cadono nella tenebra profonda della apostasia. Siate voi oggi forti testimoni di fede, con l'accogliere con docilità quanto il Papa ed il Magistero autentico della Chiesa ancora insegnano, con il predicare tutte le verità della fede cattolica, specialmente quelle che non si annunciano più. Allora voi diventate luce per tanti vostri fratelli, che camminano nella tenebra più profonda. Gli occhi innalzati a Maria: così voi siete illuminati dalla luce verginale della mia purezza e della mia santità. Quanti vivono avvolti nella tenebra del peccato, del male, della impurità, della superbia, della bestemmia, della idolatria e della empietà! Voi dovete seguirmi sulla strada della santità, che si raggiunge con un forte impegno a combattere il peccato, in tutte le sue subdole manifestazioni, per vivere nella grazia di Dio, nell’amore, nella purezza, nella carità, nell'esercizio di tutte le virtù. Allora contribuite a guarire la grande piaga del materialismo, che ha portato nei vostri Paesi la malattia della immoralità, della esasperata ricerca dei piaceri, del benessere, dell’egoismo sfrenato, dell'avarizia, della insensibilità alle esigenze dei piccoli, dei poveri e dei più emarginati. Gli occhi innalzati a Maria: così voi siete illuminati dalla luce verginale della mia preghiera e del mio amore materno. Moltiplicate i vostri Cenacoli di preghiera. Recitate sempre il santo Rosario. Diffondete nei vostri Paesi i Cenacoli familiari, come rimedio ai grandi mali che minacciano le vostre famiglie con la divisione, il divorzio, la legittimazione dell'aborto e di tutti i mezzi per impedire la vita. La vostra preghiera sia sempre orientata a Gesù nella Eucarestia. Sia una preghiera di perenne adorazione, di riparazione, di lode e di ringraziamento a Gesù Eucaristico. Torni a rifiorire in ogni parte l'amore e l'adorazione a Gesù presente nella Eucarestia. L'avvento del Regno glorioso di Cristo coinciderà con il trionfo del Regno Eucaristico di Gesù. Amate Gesù, imitatelo, camminate sulla strada del disprezzo del mondo e di voi stessi. La Luce di Cristo sia la sola che vi illumini, sotto lo sguardo dei miei occhi materni e misericordiosi, nel momento che vivete della grande tribolazione. La mia Luce, come aurora che sorge, dall'Oriente si diffonde e diventa sempre più forte, fino a ricoprire tutto il mondo. Uscite da questo Cenacolo con la luce di Cristo e della vostra Mamma Immacolata ed andate ad illuminare la terra, in questi giorni di profonda oscurità. Con l'Austria e la Germania, da qui benedico i Paesi vicini, che sono ancora sotto il giogo di una grande schiavitù ed oggi vi annuncio che è vicino il momento della loro liberazione».

Parigi - Basilica del Sacro Cuore di Montmartre (Francia), 11 settembre 1988
Cenacolo coi preti e fedeli del M.S.M.
L'amore non è amato. «Figli prediletti, quanto vi ama Gesù! Il suo Cuore divino è una fornace di ardentissimo amore per voi. Per vostro amore il Verbo è disceso dal seno del Padre nel mio seno verginale di Madre e si è fatto Uomo. Per vostro amore Gesù ha vissuto una vita umile, povera, nascosta, trascorsa nella preghiera e nel lavoro. Per vostro amore Gesù ha preso sopra di sé la sofferenza, l'umiliazione, la emarginazione. Per vostro amore Gesù è diventato l'Uomo dei dolori, si è offerto come vittima sulla Croce. Per vostro amore si è lasciato condannare, vilipendere, torturare, crocifiggere ed uccidere. Per vostro amore è risorto ed è salito al Cielo, ove siede alla destra del Padre. Per vostro amore Gesù rimane sempre presente fra voi, in stato di vittima, nel Sacramento della Eucarestia. Per vostro amore vi ha anche donato sua Madre. Oh, poveri figli miei, tanto provati in questo tempo della grande tribolazione, se sapeste quanto il Cuore di Gesù vi ama! Gesù vi ama e da voi riceve ingratitudine, indifferenza ed incorrispondenza. Gesù vi ama e voi vivete come se Lui non esistesse. Gesù vi ama e palpita di amore per voi nella Eucarestia e voi lo lasciate solo, abbandonato, circondato da un grande vuoto e da tanta incredulità. Mai, come in questi tempi burrascosi, l'Amore non è amato. Allora lasciate che la vostra Mamma Celeste vi formi all'amore, vi faccia crescere nell’amore, vi conduca ogni giorno sulla strada dell'amore perfetto. Solo così il mio Cuore Immacolato potrà trionfare. Solo così potrete illuminare la terra, con il sole dell'Amore divino, che riuscirà alla fine ad allontanare ogni tenebra, perché possa finalmente risplendere sul mondo la nuova era della civiltà dell’amore».

Lourdes (Francia), 18 settembre 1988
Cenacolo coi preti e fedeli del M.S.M.
Un periodo di dieci anni.
«Oggi venite da ogni parte della Francia ai piedi della roccia, su cui Io sono apparsa come l’Immacolata Concezione, per fare il vostro grande Cenacolo di preghiera e di fraternità e per rinnovare insieme l'atto di consacrazione al mio Cuore Immacolato. Da qui benedico il mio Movimento; da qui benedico ciascuno di voi; da qui benedico la Chiesa e tutta l'umanità. Siete entrati nei miei tempi. In questo giorno vi domando di consacrarmi tutto il tempo che ancora vi separa dalla fine di questo vostro secolo. È un periodo di dieci anni. Sono dieci anni molto importanti. Sono dieci anni decisivi. Vi domando di passarli con Me, perché entrate nel periodo finale del secondo avvento, che vi conduce al trionfo del mio Cuore Immacolato nella gloriosa venuta di mio figlio Gesù. In questo periodo di dieci anni si compirà la pienezza del tempo, che vi è stato da Me indicato, a cominciare da La Salette fino alle mie ultime ed attuali apparizioni. In questo periodo di dieci anni avrà il suo culmine la purificazione, che voi da anni state vivendo e perciò per tutti si faranno più grandi le sofferenze. In questo periodo di dieci anni si compirà il tempo della grande tribolazione, che vi è stata predetta dalla divina Scrittura, prima della seconda venuta di Gesù. In questo periodo di dieci anni si manifesterà il mistero di iniquità, preparato dalla diffusione sempre più grande della apostasia. In questo periodo di dieci anni si realizzeranno tutti i segreti che Io ho rivelato ad alcuni miei figli e si compiranno tutti gli avvenimenti che vi sono stati da Me predetti. Perciò vi domando oggi di consacrarmi tutto questo periodo di tempo, quasi fosse un più esteso e continuo anno mariano. Apritemi le porte dei vostri cuori e lasciatemi operare in voi. Apritemi le porte delle vostre famiglie, delle vostre parrocchie, delle vostre case religiose e lasciate che entri la Luce immacolata della mia presenza. Moltiplicate i vostri Cenacoli di preghiera e vivete nella più grande fiducia e in un abbandono filiale in Me, senza lasciarvi prendere da vana curiosità di sapere ciò che vi attende. L'acqua della divina Misericordia vi purifichi da ogni peccato e vi renda germogli nuovi per l’era di grazia e di santità che, nel mio Cuore Immacolato, ogni giorno Io preparo per voi. Da questo mio tanto venerato Santuario tutti vi benedico».

Madrid (Spagna), 29 settembre 1988
Esercizi Spirituali, sotto forma di un continuo Cenacolo, coi Sacerdoti del M.S.M. di Spagna
Agli Angeli delle chiese. «Figli prediletti, avete terminato gli Esercizi Spirituali che, sotto forma di un Cenacolo continuo, avete fatto in questi giorni e siete venuti da ogni parte della Spagna, questa terra da Me tanto amata e dal mio Avversario particolarmente insidiata e colpita. Ho gradito l'omaggio della vostra preghiera, della vostra fraternità, del vostro amore. Dal mio Cuore Immacolato ho fatto scendere una pioggia copiosa di grazie su di voi, sui fedeli a voi affidati, sulla Chiesa e sulla vostra Patria. Tre sono le insidie con cui Satana tenta oggi di sedurvi per allontanarvi da Gesù e da Me. - La prima riguarda la vostra Patria, che si è ufficialmente allontanata dalla strada di una sua secolare fedeltà alla tradizione cristiana per accogliere ideologie atee e materialiste. Così è stato accolto l'errore dell'indifferentismo nella vita politica e sociale e, in nome di una falsa libertà, sono stati legittimati il divorzio, l'aborto, tutti i mezzi per impedire la vita. Cosa resta di cristiano oggi in questa vostra Nazione, che è pure stata una luce a tutto il mondo, per l'esempio dato da tanti suoi Santi e da tanti suoi martiri? Ritorna o Spagna sulla strada della conversione e della tua più grande fedeltà a Cristo! - La seconda riguarda la Chiesa, che vive in questa vostra Nazione. Essa è penetrata da un secolarismo, che ha particolarmente colpito la vita di tanti Sacerdoti e di tanti Religiosi; è lacerata da una profonda e interiore divisione; è colpita nei suoi Pastori che, per paura di esporsi alle critiche, fanno silenzio e non difendono più il gregge che da Cristo è stato loro affidato. A voi, che siete gli Angeli delle Chiese, Io rivolgo oggi l'accorato rimprovero del mio Cuore materno per la vostra mancanza di fede, di zelo, di preghiera e di santità. Il Signore sta per domandarvi il rendiconto di come avete amministrato la sua vigna e perché avete permesso che in essa entrassero i lupi rapaci, travestiti da agnelli, a divorare un gregge calpestato e disperso. - La terza riguarda la vita dei miei figli, specialmente dei giovani, minacciati da una così grande diffusione della immoralità. Chiedo che si torni sulla strada di una generale conversione al Signore con l'osservanza della legge di Dio, con la pratica delle virtù cristiane, specialmente della penitenza e della carità. Il profumo della vostra purezza torni a rasserenare l'ambiente che vi circonda, così denso di minacce e di pericoli. Affidatevi alla protezione degli Angeli Custodi, specialmente degli Arcangeli San Gabriele, San Raffaele e San Michele, di cui oggi celebrate la festa. Così sarete rivestiti della virtù della fortezza, oggi tanto necessaria; guarirete dalle piaghe profonde che vi hanno colpito; soprattutto sarete sempre difesi da San Michele, nella terribile battaglia che, in questi ultimi tempi, si sta combattendo fra il Cielo e la terra. Ed alla fine potrete fare parte tutti dell'esercito vittorioso, guidato dalla vostra Celeste Condottiera, la Donna vestita di sole, per il vicino trionfo del mio Cuore Immacolato nel mondo».

Fatima (Portogallo), 13 ottobre 1988
71° Anniversario dell'ultima apparizione
Vi apro il libro sigillato.
«Oggi concludi qui in Fatima i Cenacoli che, in questo anno mariano, hai fatto in tutte le Nazioni di Europa, con i Sacerdoti ed i fedeli del mio Movimento. Ormai la mia grande rete di amore e di salvezza si è distesa in ogni parte della terra. Da questo luogo, dove sono apparsa come la Donna vestita di sole, vi annuncio che è giunto al culmine il tempo della purificazione e che perciò siete chiamati a vivere i momenti più dolorosi di ciò che vi è stato predetto. Il Signore mi manda a voi, perché porti a compimento il compito che dalla Santissima Trinità mi è stato affidato in questi vostri tempi. Vi apro il libro sigillato, perché siano rivelati i segreti in esso contenuti. Vi ho radunato da ogni parte e siete stati da Me formati per essere pronti ai grandi avvenimenti che vi attendono. Solo così potete adempiere alla vostra importante missione. Nella grande apostasia, che si è ovunque diffusa, voi dovete restare radicati fortemente nella vera fede ed essere coraggiosi testimoni di fede. Nella grande tribolazione, che state vivendo, voi dovete diventare il segno della mia pace e della mia materna protezione. Nel grande castigo, che sta ormai colpendo questo mondo, voi dovete essere di aiuto a tutti per camminare sulla strada della fiducia, della preghiera, della speranza e di un abbandono filiale all'amore del vostro Padre Celeste. La mia Luce diventerà sempre più forte per annunciare la venuta di Gesù, Re di giustizia e di pace, che rinnoverà ogni cosa. Da questo mio venerato Santuario vi domando di accogliere la mia parola e di credere ai miei messaggi. Apritemi le porte dei vostri cuori e vivete nella pace e nella grazia del Signore. Sono la Regina del Santo Rosario e tutti vi benedico con questo segno della mia sicura vittoria».





Zagare (Jugoslavia), 27 ottobre 1988
Esercizi Spirituali, in forma di Cenacolo, coi Sacerdoti del M.S.M. di lingua slovena e croata
È la vostra ora.
«Figli prediletti, come sono contenta nel vedervi qui, riuniti come tanti fratelli che si amano, per pregare con Me, in un Cenacolo che rinnova la meravigliosa realtà di quello di Gerusalemme! Anche voi, in questa casa, siete riuniti con Me per volervi bene, per pregare insieme, per meditare sulla vostra vita di consacrazione al mio Cuore Immacolato. Quante grazie, in questi giorni, Io faccio discendere sulla Chiesa e sul mondo! Quante grazie faccio sgorgare dal mio Cuore Immacolato per voi, per tutto il mio Movimento, per la vostra Patria, che vive momenti di sofferenza e di difficoltà ed ha così bisogno di essere aiutata dalla vostra Mamma Celeste. Io sono Madre e Regina della vostra Patria. Vi amo con particolare tenerezza materna. Oggi voglio portare conforto e consolazione a tutti quelli che vivono in questa terra da Me prediletta. Per questo mi servo di voi, Sacerdoti e figli consacrati al mio Cuore Immacolato. È la vostra ora. È l'ora della vostra pubblica testimonianza. - Siate testimoni di amore. Amate con il Cuore di Gesù e con il mio Cuore materno i vostri fratelli. Amate tutti, specialmente i più lontani, i più poveri, i più bisognosi, i più sofferenti. Amate con il mio cuore i peccatori, coloro che camminano sulla strada del rifiuto di Dio, dell’ateismo, dell'odio, della violenza e della impurità. Il vostro amore scenda ora, come mia materna medicina, su tante piaghe aperte e sanguinanti, così diventate costruttori di pace, di comunione e di grande fraternità. - Siate testimoni di preghiera. Pregate sempre; pregate di più; pregate con il santo Rosario. Moltiplicate i Cenacoli di preghiera fra voi Sacerdoti e con i fedeli. Soprattutto diffondete attorno a voi i Cenacoli familiari, da Me voluti, come rimedio ai grandi mali che minacciano oggi l'esistenza della famiglia cristiana, per la legittimazione dell’aborto, del divorzio e di tutti i mezzi per impedire la vita. Con la preghiera voi potete avere tutto dal Signore. Con la preghiera fatta con Me, vostra Mamma Celeste, voi potete ottenere il grande dono del cambiamento dei cuori e della conversione. Ogni giorno, con la preghiera, potete allontanare da voi e dalla vostra Patria tanti pericoli e tanti mali. - Siate testimoni di misericordia. Oggi voi dovete essere soprattutto un segno grande e straordinario della divina misericordia. Sia il vostro cuore simile a quello di Gesù: buono, paziente, mite, umile e misericordioso. Allora voi donerete sempre la luce dell'amore divino e porterete tutti sulla strada della salvezza. Non giudicate mai. Non condannate nessuno. Il vostro compito è solo quello di salvare con la forza soprannaturale della vostra preghiera, della vostra sofferenza e della vostra immolazione. Il miracolo dell'Amore misericordioso di Gesù sta per compiersi nel vostro tempo. In questo consiste il trionfo del mio Cuore Immacolato: nel più grande trionfo dell'amore misericordioso di Gesù, che cambierà tutto il mondo e vi porterà ad una nuova era di amore, di santità e di pace. Da questo Cenacolo benedico tutti voi, il mio Movimento, la vostra Patria, la Chiesa e tutta l’umanità».

Dongo (Como), 12 novembre 1988
San Giosafat martire
Sarete perseguitati.
«Figli prediletti, poiché questa è la vostra ora, siete chiamati sempre più a soffrire. Gesù vi invita a seguirlo sulla via del Calvario. Io vedo quanto è grande la Croce che oggi dovete portare e sono vicina a ciascuno di voi, con la mia tenerezza di Mamma! - Non lasciatevi prendere dallo sconforto. Spesso il mio Avversario vi ferisce, servendosi di persone buone e che voi, in tanti modi, avete anche beneficato. Talvolta si serve proprio dei vostri stessi confratelli. Sono giunti i tempi, che Io vi ho predetto, in cui i Sacerdoti che mi venerano, mi ascoltano e mi seguono vengono derisi, vilipesi e combattuti da altri Sacerdoti, che pure sono figli della mia materna predilezione. Siete perciò chiamati ad entrare nell'Orto del Getsemani, con Gesù vostro fratello, che in voi vuole rivivere le ore dolorose della sua interiore agonia. Assaporate anche voi l'amarezza del Suo calice e ripetete, assieme a Lui, con filiale abbandono: - Padre, non la nostra, ma la Tua Volontà sia fatta -. Preparatevi a sperimentare la indicibile sofferenza di venire abbandonati dai più fedeli, derisi dai confratelli, emarginati dai superiori, combattuti dagli amici, perseguitati da coloro che hanno accolto il compromesso con il mondo e si sono associati alla schiera segreta della Massoneria. - Non lasciatevi prendere dallo scoraggiamento. Questi sono i tempi del coraggio e della testimonianza. La vostra voce deve proclamare, in maniera sempre più forte, la Parola del Vangelo e tutte le verità della fede cattolica. Dovete smascherare qualsiasi errore, superare le subdole insidie, rifiutare ogni compromesso con lo spirito del mondo, dare a tutti l'esempio della vostra fedeltà a Cristo ed alla sua Chiesa. Sono giunti i tempi in cui Gesù Crocifisso deve essere amato e glorificato da voi. Portatelo sempre con voi e mostratelo a tutti come il solo Salvatore e Redentore. Anche per questa vostra perversa generazione non vi è altra possibilità di salvezza se non in Gesù Cristo Crocifisso. - Non lasciatevi prendere dalla paura. Ormai è giunto il tempo della vostra immolazione. Sarete perseguitati. Anzi coloro che vi ostacolano, che vi calunniano, che vi disprezzano, che vi emarginano, che vi perseguitano crederanno di fare cosa gradita al Padre Celeste e persino a Me, vostra Mamma Immacolata. Questo fa parte del tempo tenebroso che vivete. Perché ormai entrate nella fase più dolorosa e più tenebrosa della purificazione e presto la Chiesa sarà scossa da una persecuzione terribile, nuova, che finora non ha ancora conosciuto. Vivete nella preghiera. Vivete nella fiducia. Vivete l'ora preziosa della vostra sacerdotale immolazione con Me, vostra tenera Mamma, che tutti vi ho raccolto nel giardino del mio Cuore Immacolato, per offrirvi al Padre Celeste come vittime, a Lui gradite, per la salvezza del mondo».
Rubbio (Vicenza), 8 dicembre 1988
Festa della Immacolata Concezione
Segno di speranza e di consolazione.
«Oggi guardate tutti a Me, vostra Mamma Immacolata. Unitevi alle schiere degli Angeli e dei Santi del Cielo, a tutte le anime che pregano e soffrono nel Purgatorio, alla Chiesa terrena e pellegrina, che cammina nel deserto del mondo e del tempo per contemplarmi come segno di speranza e di consolazione. L'esenzione da ogni macchia di peccato, anche di quello originale, ha consentito alla mia anima di essere tutta ripiena della vita di Dio, alla mia mente di essere ricolma dello Spirito di Sapienza, che mi ha aperta alla comprensione della divina Parola, al mio cuore di essere formato alla forma più perfetta di amore, al mio corpo di essere avvolto dalla luce immacolata di una verginale purezza. Guardate a Me, vostra Mamma Celeste, nel fulgore della mia sovrumana bellezza e correte tutti dietro l'onda soave di questo mio profumo di Paradiso. È nella mia bellezza la ragione profonda della vostra speranza e della vostra consolazione. Perché «tutta bella» - tota pulcra - sono per voi segno di speranza, nei giorni che vivete, in cui il mio Avversario è riuscito a rendere brutta ogni cosa con la macchia del peccato e della impurità. Voi vivete sotto il segno della sua grande schiavitù, che toglie da voi il riflesso di ogni spirituale bellezza. Le anime sono oscurate dai peccati, che impediscono che giunga ad esse lo splendore della vita e della comunione con Dio. I corpi vengono abbruttiti dal sopravvento delle passioni e della impurità. L'uomo è schiacciato sotto il peso di una civiltà senza Dio, che sfigura in lui l'immagine della sua originaria dignità. Il mondo è oscurato da un persistente rifiuto di Dio. Una densa tenebra è ormai scesa ad oscurare ogni cosa. Ecco allora che la Mamma Immacolata, in questo tempo, si presenta come il segno della vostra sicura speranza. Perché è mio compito materno quello di riportare le anime alla Grazia, i cuori all'amore, i corpi alla purezza, l'uomo alla grande dignità di figlio di Dio, il mondo alla perfetta glorificazione della Santissima Trinità. Perché "tutta bella" - tota pulchra - sono per voi anche segno di consolazione. Vivete il tempo della grande tribolazione ed aumentano per tutti le sofferenze e le prove. I cattivi continuano con ostinazione sulla strada del male e del peccato, senza accogliere i miei ripetuti inviti alla conversione ed al ritorno al Signore. I buoni sono resi tiepidi e come paralizzati dal malsano ambiente in cui vivono. Le persone consacrate sono dedite alla ricerca dei piaceri e vengono attirate dallo spirito del mondo a cui, per vocazione, avevano rinunciato. I Sacerdoti languono, molti sono cattivi e infedeli e dissipano i tesori della santa Chiesa di Dio. L'ora del castigo è ormai giunta. Allora più che mai avete bisogno di affidarvi a Me, vostra Mamma Celeste, perché ho il compito dal Signore di condurvi tutti sulla strada del bene, della salvezza e della pace. Oggi vi invito a guardare tutti a Me, vostra Mamma Immacolata, come segno di sicura speranza e di consolazione, ed a lasciarvi avvolgere dalla mia luce, in questi giorni di profonda tenebra e di universale oscurità, perché, condotti e guidati da Me, possiate andare in ogni parte ad illuminare la terra».

Dongo (Como), 24 dicembre 1988
Notte Santa
Nella notte del vostro tempo.
«Vegliate con Me, figli prediletti, in queste ore di attesa. È la notte santa. Partecipate anche voi alla gioia del mio Cuore materno. Sta per nascere il mio Bambino divino, l'Atteso dei secoli, l'Unigenito del Padre, l’Emmanuele, il Dio con noi. Voglio introdurvi nel profondo del mio Cuore Immacolato per comunicare anche a voi, miei piccoli bambini, i sentimenti che Io ho provato durante le ore che hanno preceduto la nascita di mio figlio Gesù. La mia anima era immersa in un oceano di pace e di beatitudine. La presenza del Verbo che, da nove mesi, palpitava col suo corpo umano, formato nel mio seno verginale, aveva riempito la mia anima della luce e della felicità di tutto il Paradiso. La Santissima Trinità vi aveva posto la sua abituale dimora; le schiere degli Angeli si prostravano in perenne adorazione ed intessevano dolcissime armonie di canti celesti; la luce stessa di Dio trasfigurava la mia anima, che diventava purissimo riflesso della sua divina bellezza. Così preparavo una culla preziosa e santa, in cui deporre la Luce che stava per sorgere in mezzo ad una tenebra Immensa. Il mio cuore si apriva ad una esperienza di amore così grande, che non è stata concessa a nessun’altra creatura. Quale sentimento di amore ineffabile provava il mio cuore, nel sentire che era ormai giunto il momento atteso della nascita del mio divino Bambino! Il mio amore materno era reso ancora più perfetto dal mio stato verginale e dalla consapevolezza che il Bambino che stava per nascere da Me era il Figlio di Dio. Così, nel momento che precedeva il suo Natale, il mio cuore era ricolmo dell'amore di tutti coloro che Lo avevano atteso da secoli. L'amore di Adamo, di Abramo, di Mosè, di tutti i profeti ed i giusti di Israele, dei piccoli, dei poveri di Jahvè si faceva presente nel mio cuore verginale, che si apriva ad amare il Bambino che stava per nascere, con il palpito di tutta l'umanità da Lui redenta e salvata. Il mio corpo era avvolto da una luce che si faceva sempre più forte, più viva, quanto più Io entravo in una estasi di preghiera e di profonda unione con il Padre Celeste. In quella notte il Paradiso era tutto racchiuso in una povera e gelida Grotta. Come un raggio di luce attraversa un cristallo senza sfiorarlo, così il mio divino Bambino è passato attraverso il velo del mio seno verginale, senza sfiorare l'incanto della mia perfetta verginità. In questo modo mirabile è avvenuta la nascita di mio Figlio. Il più grande prodigio si è compiuto nella pienezza del tempo. Figli prediletti, il Signore che è venuto nel suo primo Natale sta per ritornare a voi nella gloria. È vicino il suo secondo e glorioso natale. Allora, nella notte del vostro tempo, è mio compito materno di prepararvi a riceverlo, come Io l’ho ricevuto nella sua prima venuta. La vostra anima sia illuminata della luce della Grazia divina e della sua perenne presenza in voi. Il vostro cuore si apra ad una nuova e più grande capacità di amore. L'amore deve ardere in voi come un fuoco così forte da avvolgere tutto il mondo e da bruciare ciò che in esso vi è di peccato, di male, di egoismo, di odio e di impurità. Il vostro corpo sia avvolto dal manto della santità e della purezza. Tornate a risplendere del candore dei gigli. Tornate a diffondere attorno a voi il mio verginale ed immacolato profumo. Allora, nella notte del vostro tempo, avvolti nella Luce del mio Cuore Immacolato, anche voi preparate una culla preziosa al suo glorioso ritorno».

Dongo (Como), 31 dicembre 1988
Ultima notte dell'anno
Madre della intercessione e della riparazione.
«Raccoglietevi in preghiera con Me, figli prediletti, al termine di questo anno che mi è stato particolarmente dedicato. Sono la vostra Mamma Celeste. Sono la Madre della intercessione e della riparazione. - Mio compito materno è quello di intercedere ogni giorno per voi presso mio figlio Gesù. Come Mamma attenta e preoccupata, domando per tutti le grazie che vi sono necessarie per camminare sulla strada del bene, dell'amore e della santità. Ai miei figli peccatori ottengo la grazia del pentimento, del cambiamento del cuore, del ritorno al Signore. Ai miei figli ammalati concedo il dono di comprendere il significato di ogni sofferenza, di accoglierla con docilità, di offrirla con amore, di portare la propria Croce con fiducia e con filiale ubbidienza al Volere del Signore. Ai miei figli buoni Io ottengo il dono della perseveranza nel bene. Per i miei figli Sacerdoti Io intercedo perché siano ministri santi e fedeli a Gesù ed al suo Vangelo. Ogni nuovo giorno che si apre corrisponde ad un nuovo gesto di preghiera della vostra Mamma Celeste, per aiutarvi a camminare, nel deserto del vostro tempo, sulla strada dell'amore e del fedele adempimento della Volontà di Dio, che deve essere da voi compiuta con filiale docilità. - Mio compito materno è anche quello di riparare per tanto male che, ancora oggi, si compie nel mondo. Mi unisco ad ogni santa Messa che viene celebrata, per offrire al Padre Celeste il Sangue prezioso del figlio Gesù, che per voi ancora si immola e si sacrifica su ogni Altare della terra. È solo il suo Sangue divino, sparso per voi, che può lavare tutto il male, il peccato, l’odio, l’impurità, la iniquità che ricoprono il mondo. Così, in spirito di materna riparazione, unisco al Sangue di Cristo tutte le sofferenze che Io raccolgo, ogni giorno, sul vostro cammino. Unisco al Sangue di Gesù il sangue versato da milioni di bambini uccisi ancora nel seno delle loro madri e da tutte le vittime dell'odio, della violenza e delle guerre. Unisco al Sangue di Gesù tutti i dolori degli ammalati, specialmente di coloro che sono colpiti da malattie gravi, umilianti ed inguaribili. Unisco al Sangue di Gesù gli spasimi dei moribondi, le sofferenze dei poveri, degli emarginati, dei piccoli, degli sfruttati, dei perseguitati. Unisco al Sangue di Gesù ogni patire dei buoni, dei consacrati, dei Sacerdoti. Unisco al Sangue di Gesù la grande Croce che la Chiesa oggi deve portare per la salvezza di tutta l'umanità. Al termine di questo anno, che mi è stato particolarmente affidato, voglio associare anche voi al mio compito materno di intercedere e di riparare per tutti i miei figli. Pur nella oscurità e nel gelo che ancora avvolge il mondo, Io vi invito a vivere nella speranza ed in una grande fiducia, perché Io sempre prego e riparo, per ottenere a tutti, nuovi giorni di pace e di salvezza».

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